Fabrizio Gaeta – L’ordinario straordinario
Viaggio strano, quello di Fabrizio Gaeta, fotografo, che passa dall’osservazione di manichini vecchi, inanimati, statici, abbandonati in strada, alla contemplazione degli occhi di un cane, attraverso una cancellata, il tenersi per mano di una vecchia coppia, la sosta di un uomo che legge, un fiore, un cancello, una piazza, le foglie….
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Informazioni
- Luogo: CIRCOLO VIE NUOVE
- Indirizzo: Viale Donato Giannotti, 30 - Firenze - Toscana
- Quando: dal 10/12/2014 - al 10/01/2015
- Vernissage: 10/12/2014 ore 19
- Autori: Fabrizio Gaeta
- Generi: fotografia, personale
Comunicato stampa
Viaggio strano, quello di Fabrizio Gaeta, fotografo, che passa dall’osservazione di manichini vecchi, inanimati, statici, abbandonati in strada, alla contemplazione degli occhi di un cane, attraverso una cancellata, il tenersi per mano di una vecchia coppia, la sosta di un uomo che legge, un fiore, un cancello, una piazza, le foglie….
Le sue immagini prendono vita nella propria fantasia, dando forma quasi solida a personaggi, ambientazioni e situazioni. Per i più fantasiosi, è quasi possibile interagire con i personaggi delle sue foto, riuscire quasi a toccarli
Pur lavorando con la macchia fotografica, Gaeta si muove seguendo una manualità antica, come un maestro o un pittore, ricostruendo con grande cura le scene, i particolari, tra fotografia, film e pittura, le sue immagini rappresentano le sue interpretazioni, evidenziandone i particolari. Animali, piante, fiori, persone che il fotografo fa “incontrare” con oggetti inanimati come manichini, nuvole, suppellettili, bicchieri in cristallo, argenterie, sassi, ombre, foglie, la solitudine di una panchina vuota, vecchi guantoni da boxeaur, strumenti musicali e altro, in una sorta di conduzione musicale continua che porta sullo stesso piano cose inanimate e soggetti viventi, in un sottile gioco tra realtà e finzione; Fabrizio Gaeta, nel suo continuo rinnovarsi, propone sempre un deja vu di immagini, sicuramente già viste, ma propone una nuova immagine, inedita, pittorica, della natura morta.
