Fabio Viale – Stargate

Informazioni Evento

Luogo
SPERONE WESTWATER
257 Bowery 10002 , New York, United States
Date
Dal al

martedì - sabato: 10 - 18
lunedì su appuntamento

Vernissage
10/01/2013
Artisti
Fabio Viale
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Il titolo della mostra fa riferimento a un’opera recente di Viale, Stargate (2010/2011), realizzata con cassette della frutta impilate e attaccate, scolpite in marmo su scala gigante (200 x 160 x 120 cm).

Comunicato stampa

Sperone Westwater è lieta di annunciare Stargate, la prima personale di Fabio Viale a New York. Nella realizzazione delle sue sculture realistiche, Viale utilizza esclusivamente il marmo, allo scopo di ricontestualizzare oggetti banali come casse da imballaggio o pneumatici, e di reinterpretare le icone della storia dell’arte. Stargate sarà visibile dal 10 gennaio fino al 23 febbraio 2013. Il titolo della mostra fa riferimento a un’opera recente di Viale, Stargate (2010/2011), realizzata con cassette della frutta impilate e attaccate, scolpite in marmo su scala gigante (200 x 160 x 120 cm). Con un virtuosismo tecnico fuori dal comune, Viale crea una sorta di opera totemica, che evoca una porta per altri mondi e galassie, un varco verso ignote avventure. Viale lavora da solo, utilizzando macchinari per una prima sgrossatura del marmo, e finendo poi il lavoro a mano. In Arrivederci e Grazie (2012), Viale fa uso di un robot computerizzato per produrre repliche di “buste di carta” su scala gigante, in marmo. Infinito (2011) presenta due pneumatici intrecciati in marmo nero. Basata su autentici pneumatici di gomma, la realizzazione di Infinite è talmente intricata e precisa da replicare ogni singolo solco e marchio visibile sugli oggetti originali. L’opera più sbalorditiva e incongrua è Ahgalla III (2008), una barca funzionante lunga 1,4 metri e provvista di motore. L’artista ha fatto navigare Ahgalla in mare, vicino a Carrara, e sui navigli a Milano, a Venezia, San Pietroburgo e Mosca. Da tempo Viale è molto interessato al rapporto fra l’acqua e il marmo, formato dai sedimenti che si accumulano sotto i fondali marini. L’artista riconduce la pietra alle sue origini. Anchor (2010) trasforma un oggetto utilizzato nell’edilizia in una scultura monumentale. I temi della storia e della memoria, invece, ispirano la serie Souvenir: Souvenir (Pietá) III (2006) è una scultura a grandezza naturale raffigurante il corpo senza vita di Gesù, sul modello della Pietà di Michelangelo (1498-99). Nell’opera di Viale, tuttavia, il corpo di Gesù giace su un blocco di marmo invece che fra le braccia della Madonna. Isolando la figura di Gesù, Viale critica l'uso commerciale dei simboli, il richiamo e la distribuzione di massa delle figure religiose in forma di riproduzioni, quasi come “souvenirs”.

Nato a Cuneo nel 1975, Viale vive e lavora a Torino, dove ha studiato scultura. Fra le recenti personali di Viale in contesti museali, ricordiamo Marble presso Loft Project Etagi, San Pietroburgo (2011); Fabio Viale: Marble presso il Garage Center for Contemporary Culture, Mosca (2011); e Primo piano d’artista: Fabio Viale presso il Museo del Novecento a Milano (2012). Le opere di Viale sono state incluse in collettive recenti presso il Millenium Art Museum di Pechino (2006); la XIII Biennale Internazionale Di Scultura di Carrara (2008); Gian Enzo Sperone Gallery, Sent, Svizzera (2010); e The Flag Art Foundation, New York (2011). Quest'anno, la sua opera Thank you and Goodbye ha ricevuto il primo premio della giuria nell’ambito della Henraux Foundation Award di Querceta.
In occasione della mostra sarà pubblicato un catalogo.

Sperone Westwater is pleased to announce Stargate, Fabio Viale’s first solo exhibition in New York. For his realistic sculptures, Viale uses marble exclusively to recontextualize banal objects, such as crates and tires, and to reinterpret art historical icons. Stargate is on view from 10 January through 23 February 2013. The exhibition title refers to Viale’s recent work Stargate (2010/2011), which consists of stacked and attached plastic grocery crates crafted in marble on a large scale (78 3/4 x 63 x 47 1/4 inches). With unusual technical virtuosity, Viale creates a kind of totem-like work, suggestive of a doorway leading to other worlds and galaxies -- unknown adventures. Viale works alone, using machinery to roughly carve blocks of marble, and finishing the sculpture by hand. In Thank you and Goodbye (2012), Viale employs a computer-controlled robot to render largescale “paper bags” made of marble. Infinite (2011) presents two life-size interlocking tires in black marble. Based off of real rubber tires, the crafting of Infinite is so intricate and precise that it replicates each tread mark and corporate logo visible on the original objects. Most surprising and incongruous is Ahgalla III (2008), a functional boat 55 1/8 inches long, complete with an engine. The artist has navigated Ahgalla in the sea near Carrara and on the waterways in Milan, Venice, St. Petersburg, and Moscow. Viale has long been fascinated with the relationship between water and marble, which is formed by the sedimentation under the seabed. The artist is retracing the stone back to its origin. Anchor (2010) transforms an object used in construction into a monumental sculpture. History and memory inspire Viale’s; Souvenir series: Souvenir (Pietá) III (2006) is a life-size marble sculpture of the dead body of Jesus based on Michelangelo’s Pietá (1498-99). In Viale’s work, however, the body of Jesus is lying over a block of marble instead of in the arms of the Virgin Mary. By isolating the figure of Jesus, Viale criticizes the commercialism of such symbols, the mass appeal and distribution of these figures as replicas, as “souvenirs”.

Born in Cuneo, Italy in 1975, Viale lives and works in Torino, Italy, where he studied sculpture. Viale’s recent solo museum exhibitions include Marble at Loft Project Etagi, Saint Petersburg (2011); Fabio Viale: Marble at the Garage Center for Contemporary Culture, Moscow (2011); Primo piano d’artista: Fabio Viale at the Museo del Novecento, Milan (2012). Viale’s work has been included in recent group exhibitions at the Millenium Art Museum, Beijing (2006); XIII Biennale Internazionale Di Scultura di Carrara, Italy (2008); Gian Enzo Sperone Gallery in Sent, Switzerland (2010); and The Flag Art Foundation, New York (2011). This year his work, Thank you and Goodbye earned first prize by the jury of the 2012 Henraux Foundation Award in Querceta, Italy.
A catalogue will be published on occasion of this exhibition.