Equilibrio Instabile

La mostra collettiva ospitata negli spazi di Urta Relazioni Culturali a Siena vede protagonisti Anastasia Monacelli, Chiara Alessandri, Emanuele Giannetti, Gianluca Braccini, Gianni Lillo, Jonathan Soliman Awadalla e Wang Yu
Comunicato stampa
Equilibrio Instabile è chiaramente ispirata alla traiettoria di certi artisti che hanno due operati differenti, uno di denuncia di una realtà sociale dove prima la violenza e la sopraffazione e un altro di armonia tra gli individui e con la naturalezza.
Il concept della mostra ha seguito il principio di incoerenza, perché ambedue filoni sono veri, l’uno soggiace all’altro, mentre occupano e condividono lo stesso arco temporale e uno stesso spazio fisico, magari contemporaneamente oppure in rapida successione.
Un corpo è in equilibrio instabile se, dopo una piccola perturbazione, la sua posizione di equilibrio cambia drasticamente.
Di qui l’idea di “Equilibrio instabile” richiamata dalle opere scelte, ben diverse e sicuramente contrapposte, ove osservare i due aspetti, il lato luminoso, la capacità di sentire bellezza, accanto a quello più buio anche se sempre umano, in modo di stimolare una riflessione profonda, uno sguardo sulla realtà circostante senza rimanere accecati dalla brillante luce dell’apparenza.
Il video della famiglia tedesca anni quaranta, bambini e adulti, in gioco con le palle di neve, pura felicità, dove alla fine si aggiungono e partecipano al gioco due sorridenti militari in divisa delle SS può dare un’idea.