Enzo Assenza
Cento anni dalla nascita dello scultore Enzo Assenza. Massima espressione figurativa del ‘900. Modica gli rende omaggio con una commemorazione al Palacultura nel museo a lui dedicato.
Comunicato stampa
Il centenario della nascita dello scultore Enzo Assenza, nato a Pozzallo l’8 ottobre del 1915, sarà ricordato con una manifestazione rievocativa promossa dall’assessorato alla Cultura, venerdì 11 settembre p.v. alle ore 18.00 nella sala auditorium “Salvatore Triberio” del Palacultura di Corso Umberto.
Enzo Assenza, uno dei massimi esponenti dell’arte figurativa del ‘900 operò e visse a Roma, dove si trasferì diciassettenne dalla sua città d’origine, Modica, esponendo nei più prestigiosi palazzi e sedi d’arte della capitale.
Sue sculture si trovano in esposizione in molte città del mondo.
Suo il bassorilievo in ceramica, tra i più grandi del pianeta (27 metri per 12), sistemato nell’abside della Cattedrale di Hartford, capitale della Stato del Connecticut.
Significative sue opere alla fine degli anni ‘90, per volontà della famiglia, sono state donate al Comune che ha istituito, prima al palazzo dei Mercedari e successivamente al palacultura, il Museo Enzo Assenza.
La scultura in bronzo, la “bagnante”, fa bella mostra di sé nella fontana di Piazza Corrado Rizzone, nel centro storico della città.
Enzo Assenza (deceduto a Roma il 22 novembre del 1981) era figlio d’arte: il padre Giorgio, raffinato decoratore, lo zio materno, il canonico Orazio Spadaro, apprezzato pittore tardo ottocentesco, i fratelli Beppe e Valente anch’essi pittori rinomati.
L’evento vedrà la presenza oltre che del sindaco e dell’assessore alla Cultura, Orazio Di Giacomo, del prof. Orazio Galfo che parlerà sulle ragioni del Museo Enzo Assenza a Modica, del prof. Massimo Guastella, storico dell’arte contemporanea e docente dell’Università del Salento, che si soffermerà sull’itinerario artistico di Enzo Assenza.
La celebrazione vedrà la testimonianza del figlio dello scultore, Donello, che ricorderà la figura del padre. A corredo dell’evento la proiezione di una serie di filmati sull’artista e un’ intervista a Enzo Assenza sul significato della sua arte.