Enrico Galassi / Ferriano Giardini
Nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna le mostre “Enrico Galassi: L'artista fuorilegge" e “Omaggio a Ferriano Giardini" dedicate a due significative presenze artistiche della città.
Informazioni
- Luogo: PALAZZO RASPONI 2
- Indirizzo: Via Massimo D'azeglio 2 - Ravenna - Emilia-Romagna
- Quando: dal 15/02/2020 - al 22/03/2020
- Vernissage: 15/02/2020 ore 17,30
- Autori: Enrico Galassi, Ferriano Giardini
- Generi: arte contemporanea, doppia personale
- Orari: feriali: 15-18. Sabato, domenica e festivi:11-18. Chiuso il lunedì.
- Biglietti: ingresso libero
Comunicato stampa
Sabato 15 febbraio dalle ore 17.30 vengono inaugurate nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna le mostre “Enrico Galassi: L'artista fuorilegge" e “Omaggio a Ferriano Giardini" dedicate a due significative presenze artistiche della città.
Prima mostra istituzionale nella sua città natale per Enrico Galassi ( Ravenna 1907- Pisa 1980) artista poliedrico e sensibilissimo
Seppur dimenticato per quasi tutto il secondo dopoguerra, di lui si segnalano rapporti di solida vicinanza e collaborazione con figure di particolare rilievo come Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Giorgio de Chirico, Alberto Savinio e sarà sorprendente vedere in questa esposizione alcune loro opere accanto a quelle dell'amico ravennate.
“Omaggio a Ferriano Giardini” dà a tutti i visitatori l’opportunità di ammirare diverse opere e buona parte del percorso evolutivo dell'artista ravennate. Un doveroso omaggio alla figura di un pittore attento e profondo. Da una iniziale ricerca legata alla pittura naturalista, Giardini (Ravenna 1926 - Ravenna 2007) propone in seguito una poetica più consapevole, riflessione di un mondo pieno di contraddizioni sociali, pittura come argine ideale all'arrembante progresso che reca con sé degrado e distanza sociale.
“Omaggio a Ferriano Giardini” dà a tutti i visitatori l’opportunità di ammirare diverse opere e buona parte del percorso evolutivo dell'artista ravennate. Un doveroso omaggio alla figura di un pittore attento e profondo. Da una iniziale ricerca legata alla pittura naturalista, Giardini (Ravenna 1926 - Ravenna 2007) propone in seguito una poetica più consapevole, riflessione di un mondo pieno di contraddizioni sociali, pittura come argine ideale all'arrembante progresso che reca con sé degrado e distanza sociale.
