Ennio Bertrand – Reality Mediality Virtuality

Informazioni Evento

Luogo
UALUBA.ORG
via Tosio 1G , Brescia, Italia
Date
Dal al

sabato e domenica: h.15-19
dal lunedì al venerdì: diversi orari o su appuntamento

Vernissage
13/04/2017

ore 18,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Ennio Bertrand
Curatori
Davide Anni
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra curata da Davide Anni e intitolata Reality Mediality Virtuality intende presentare al pubblico il lavoro di Ennio Bertrand.

Comunicato stampa

La mostra curata da Davide Anni e intitolata Reality Mediality Virtuality intende presentare al pubblico il lavoro di Ennio Bertrand.

Attivo dalla prima metà degli anni Ottanta l’artista piemontese esplora, attraverso una lucida conoscenza tecnica e un altrettanto esplicito interesse per la dimensione interattiva, le infinite possibilità linguistiche della New Media Art.

Nell’universo di Bertrand, variabilità informatica e dimensione temporale sono caratteristiche imprescindibili delle opere, composte prevalentemente da hardware e software, dove reale, mediale e virtuale si fondono come una blockchain.

L'arte di Bertrand pone domande interessanti in termini di collezionismo ed esposizione, oltre che di preservazione e accessibilità nel tempo.

Dal vasto repertorio che spazia dalle installazioni multimediali alla Net Art, sono state scelte 7 opere create nell'ultimo ventennio, collegate da una marcata manipolazione dei media.

Reality Mediality Virtuality, sarà visibile dal 13.04.17 al 31.05.17 presso la sede di ualuba.org Art Educational Center di via Tosio 1g.

Davide Anni Si occupa di arte multimediale, cultura visiva, nuovi media. Docente, artista e curatore indipendente.

ualuba.org Art Educational Center, lavora con gli artisti, con la comunità, con le scuole, producendo e presentando opere d’arte time based media e variable media.
Dal 2016 è una casa editrice indipendente.

Il catalogo della mostra è pubblicato da ualuba.org e raccoglie i testi di Davide Anni, Ennio Bertrand, Piero Gilardi e con il contributo di Giuliana Bertolo.