Elisabetta Rossini – Un firmamento di gioie …
“Se alzi gli occhi al cielo e hai tempo di guardare scoprirai forme e colori e profondità cui non avevi fatto caso…” così Elisabetta Rossini, bolognese di nascita ma romana di adozione racconta i suoi gioielli.
Comunicato stampa
“Se alzi gli occhi al cielo e hai tempo di guardare scoprirai forme e colori e profondità cui non avevi fatto caso…” così Elisabetta Rossini, bolognese di nascita ma romana di adozione racconta i suoi gioielli che il 10 luglio presenterà a Roma nella prestigiosa cornice di Villa Laetitia.
Sono gioielli dell’Universo, vere e proprie sculture a cera persa che l’artista crea in bronzo, argento e altre leghe con pietre naturali incastonate. Ogni creazione ha un nome proprio e una sua peculiare energia: “montagna incantata” “medusa dormiente” “abbraccio” “nido”” venere rosa” “fiore stellato”: Sceglierne uno attratti solo da un colore e una forma può anche essere un gioco dai risvolti impensati.
Elisabetta li definisce “ornamenti per l’anima” e li racconta come una fiaba, come una magia. Nascono per portare gioia, equilibrio e energia. L’artista, che ha sviluppato nel tempo una sensibilità fuori dall’ordinario, crea le sue sculture sulla base di sue personalissime visioni e interpretazioni dell’Universo, e ciò che più attira l’occhio dell’osservatore, spesso corrisponde a ciò di cui ha bisogno in termini energetici.
Nota sull’artista:
Elisabetta Rossini architetto docente di Storia dell’Arte, nel 2000 di fatto “abbandona” gli impegni professionali pregressi per dedicarsi alla sua passione “creare gioie” che trasmettano nelle forme e nei materiali le energie degli universi che ci circondano. Sembra un progetto surreale eppure Elisabetta da sempre disegna oggetti inseguendo personalissime “visioni”. Queste forme contengono un nome e un messaggio, dedicato a chi abbia voglia di leggerlo. Finora le sue sculture sono state di fatto realizzate “su misura”, sono nate dall’ascolto attento delle persone che hanno incrociato la sua strada. Ora L’artista ha deciso di presentarle per diffondere il messaggio che nasce dalla sua personalissima ricerca.