Dog in the Window

Informazioni Evento

Luogo
A+B GALLERY
Corsetto Sant'Agata 22 - Brescia , Brescia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visite: Giovedì > Sabato 15 / 19 e su appuntamento gli altri giorni.

Summer Break: 10 > 23 Agosto

Mid Opening Sabato 9 Settembre! Per iniziare la nuova stagione 2022 / 2023

Fino a sabato 24 settembre

Vernissage
18/07/2022

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

A+B Gallery presenta “Dog in the Window”, la prima di una probabile serie di mostre collettive.

Comunicato stampa

A+B Gallery presenta "Dog in the Window", la prima di una probabile serie di mostre collettive, che presenta opere di Merve Iseri (Istanbul, 1992), Miguel Marina (Madrid, 1989), Tiziano Martini (Soltau, 1983), Marta Ravasi (Merate, LC, 1987) e Russell Tyler (Summertown, TN, 1981). Gli artisti, provenienti da diverse tradizioni ed esperienze, sono accomunati da un uso particolarmente attento e centrale della materia pittorica a scapito di elementi narrativi e rappresentativi. Alcuni di essi, inoltre, espongono per la loro prima volta in Italia.

"Dog in the Window" - citazione presa da “Homo figurans” di Federico Ferrari - prende spunto dallo sguardo animale del cane che guarda fuori dalla finestra. La stanza in cui l'animale si trova è ubicata in una città ed è illuminata in modo intermittente e multicolore da una televisione che si presume qualcuno stia guardando.

"Lo sguardo vuoto e animale è rivolto verso il mondo, perché non verso il mondo-immagine?
Perché il cane attiva il suo istinto se non per il mondo e non il mondo concepito dall’immagine?
E perché l’uomo rappresentando l’animale ne rimane estasiato?”.

La pittura è uno dei primi strumenti capaci di creare mondi-immagine. Ognuno degli artisti in mostra pratica processi di trasformazione della materia che, attraverso azioni e gesti, giungono ad una visione. La materia ha, dunque, caratteristiche generative, grazie alle sue specifiche fisiche in cui si condensa il dato intuitivo e culturale dell'artista: in altri termini, la materia registra e restituisce ciò che in modo permanente viene riconosciuto. Questo quindi è il luogo, lo spartiacque da indagare, in cui si trova lo scarto dallo sguardo dell’animale, e in cui gli artisti agiscono per rinnovare la loro capacità di distinguersi dal mondo.