Diversità – Travelling Art Project

Informazioni Evento

Luogo
OFFICINE FARNETO
Via Dei Monti Della Farnesina 77, Roma, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/06/2016

ore 18-23

Artisti
Miltos Manetas, Silvano Tessarollo, Felice Levini, Betty Bee, Maurizio Savini, Croce Taravella, Fabio Ferrone Viola, Solveig Cogliani, Fausto Delle Chiaie, Roberto Pietrosanti, Giancarlino Benedetti Corcos, Natino Chirico
Curatori
Miriam Castelnuovo, Massimo Lupoli
Generi
arte contemporanea, collettiva
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“Diversità” è il nome di un intero progetto artistico di Arte Contemporanea a cura di Miriam Castelnuovo con l’Associazione Culturale i Quattro Colori Primari-Travelling Arts Project e di Massimo Lupoli con Arturarte Contemporanea e che prevede 7 mostre di arte contemporanea.

Comunicato stampa

“Diversità” è il nome di un intero progetto artistico di Arte Contemporanea a cura di Miriam Castelnuovo con l’Associazione Culturale i Quattro Colori Primari-Travelling Arts Project e di Massimo Lupoli con Arturarte Contemporanea e che prevede 7 mostre di arte contemporanea dal 9 di giugno al 28 di luglio 2016 . L’inaugurazione della prima Collettiva il 9 di giugno dalle ore 18 alle 23 e il susseguirsi di altre 6 Mostre Personali e che verranno inaugurate dalle 19 alle 24 ospiti presso le Officine Farneto, fino al 28 di luglio 2016.

DIVERSITA’ è UN PROGETTO PATROCINATO DAL Comune di Roma XV Municipio e dalla Regione Lazio

“Diversità” pertanto è il nome della prima mostra Collettiva che si inaugura il 9 di giugno 2016 alle ore 18.00 fino alle 23.00 con trentcinque artisti contemporanei: Giampaolo Addari, Emma Anticoli Borza, Giancarlino Benedetti Corcos, Betty Bee, Fulvio Biancatelli, Brivido Pop, Paolo Canevari, Nathalie Caldonazzo, Biagio Castilletti, Gabriele Cavaggioni, Fausto delle Chiaie, Natino Chirico, Solveig Cogliani, Luca Valerio D’Amico, Fabio Ferrone Viola, Arbeio Fontes, Carlo Gori, Tanya Krylova, Lac 68 (Luigi Ambrosetti), Felice Levini, G&K Lusikova, Miltos Manetas, Adelaide Merletti Innocenti, Enza Messini, Lauro Muller, Giancarlo Mustich e Alessandra Chiffi, Innocenzo Odescalchi, Cristiana Pedersoli, Roberto Pietrosanti, Alfredo Rapetti Mogol, Laura Rosso, Claus Rudolph, Maurizio Savini, Croce Taravella, Silvano Tessarollo.

Stili diversi che si intrecciano a vite diverse, l’inizio di un percorso nel quale seguiranno sette personali di otto artisti in un alternarsi di nuove ricerche connotato dalle diverse poetiche: Giampaolo Addari, Sabato Angiero, Cristiano e Patrizio Alviti, Pietro Perrone, Tiziana Rinaldi Giacometti, e Claus Rudolph: esperienze e origini si dipanano in questo vasto spazio espositivo nel centro della capitale, confrontandosi tra loro silenziosamente.

Anche Officine Farneto ogni giovedì a partire dal 9 giugno così come gli altri che seguiranno, inaugurerà secondo lo stesso orario il loro Officine Farneto Aperitivi fino al 4 di agosto 2016.

Ciascuna Mostra è parte di un unico progetto artistico-culturale già conosciuto come Travelling Arts Project : un diverso senso di arte itinerante, nato da un progetto per la Mostra Collettiva allestita presso il Bioparco nel 2013 in occasione della Giornata Amaci di Arte Contemporanea e che ha trovato qui un’esatta continuità nell’essere ospite di Officine Farneto, con opere di pittura, scultura, installazioni, video e performances, in contesti variabili e mutevoli come fossero tante scenografie di un solo teatro, mantenendo salda reciprocità tra luogo transitorio e opera itinerante. Questa diversa idea di Arte come per raccontare un viaggio, lungo ed esperienziale, il cui tracciato non è prevedibile come non lo possono essere gli umori che ne susciterà. Un continuo alternarsi di sensazioni, legate a personali e ancor più intime meditazioni da parte di un pubblico ricettivo, se predisposto alla conquista emotiva o reattivo se spontaneamente respinto per la variabile incompresa di una matrice stilistica che non è di fatto mai uguale a se stessa. Questa idea di realizzare un Progetto di Arte Contemporanea di forte ambizione, nasce con il proposito di far conoscere l’arte ad un pubblico eterogeneo e di appassionare lo spettatore educandolo alla conoscenza della diversità intesa come arricchimento culturale.