Discovered
AHEC e Wallpaper* presentano Discovered – In mostra i migliori talenti internazionali emergenti.
Comunicato stampa
Questo settembre, Design Museum porta in mostra la prossima generazione di talenti. Discovered presenta un gruppo visionario di giovani creativi provenienti da 16 Paesi tra Europa, Africa, Asia e Australasia in una straordinaria exhibition di mobili, oggetti e opere scultoree in legno.
Nato dalla collaborazione tra American Hardwood Export Council (AHEC) e Wallpaper*, Discovered offre una serie di riflessioni personali sull'esperienza della pandemia, fornendo al contempo una piattaforma per i nuovi creativi dopo un anno in cui i soliti canali di esposizione sono stati inaccessibili. La mostra è quindi un'opportunità estremamente necessaria perché i designer emergenti possano far conoscere il loro lavoro al pubblico e all'industria.
"In questo momento la prossima generazione di designer ha bisogno di supporto più che mai, quindi siamo onorati di collaborare con AHEC al lancio di Discovered - per garantire che i designer di domani abbiano la visibilità che meritano".
– Sarah Douglas, Editor-in-Chief of Wallpaper*
Selezionati dagli elenchi annuali dei laureati di Wallpaper e attraverso il network di AHEC, i designer hanno lavorato al fianco di maestri del design e dei partner di produzione globale di AHEC per sviluppare un nuovo oggetto realizzato a partire dalla propria scelta di quattro legni di latifoglia sostenibili: quercia rossa americana, ciliegio e acero duro e tenero.
Per tutta la durata del progetto, i designer sono stati supportati e guidati dalla caporedattrice di Wallpaper* Sarah Douglas e dal direttore europeo di AHEC David Venables, oltre che da un gruppo globale di designer tra cui Tomoko Azumi, Maria Jeglinska-Adamczewska, Nathan Yong e Adam Markowitz.
"Discovered è un'opportunità unica per noi, perché per la prima volta uniremo le forze con altri sedi di AHEC nel mondo in un progetto creativo. Insieme a Wallpaper*, abbiamo selezionato un gruppo estremamente interessante di designer provenienti da 16 paesi diversi. Questo progetto ci ha permesso di offrire loro un'esperienza di apprendimento estremamente preziosa sul design e lo sviluppo di prodotti con legno di latifoglia sostenibile".
– David Venables, European director, AHEC
Dal 13 settembre al 10 ottobre 2021, inclusa la durata del London Design Festival, le opere dei 20 designer saranno esposte al Design Museum nell'atrio del piano terra per mostrare la creatività del gruppo e la versatilità dei materiali scelti.
Per sviluppare i loro concept, i partecipanti sono stati invitati a riflettere liberamente sulla loro esperienza di vita e lavoro in isolamento, a valutare temi come il tatto, la riflessione e la forza, e a incanalare le proprie esperienze in un pezzo che rappresenta le nostre connessioni funzionali ed emotive con gli oggetti quotidiani. I designer hanno preso in considerazione idee come l'identità e l'eredità culturale, la famiglia e il rituale sociale, il bisogno di adattamento indotto dalla pandemia e il comfort intrinseco legato al tatto.
Questo ha portato a una selezione molto varia di oggetti, che vanno da mobili funzionali come armadi, tavoli e sedie a opere più astratte e scultoree che ispirano la riflessione. Nel suo insieme, Discovered rappresenta come l'esperienza d'isolamento ha ispirato i viaggi personali e creativi di ciascun designer, in quello che è stato un periodo straordinario per l'individuo, l'industria e il mondo intero.
Designs and designers
Progetti e Designers
Sizar Alexis - Lahmu
Eskilstuna, Sweden
Legni: ciliegio e quercia rossa bruciata americani
Alle spalle un’esperienza di guerra (Iraq, anni '80), Alexis ha immaginato la sua casa come un bunker a protezione della famiglia e del figlio nato durante la pandemia. Suggestionato dalla similitudine tra la sua infanzia e quella di suo figlio, i suoi pezzi si ispirano alle forme monolitiche e alla solidità. I volumi massicci dei progetti assolvono alla funzione di armadietto contenitore e panca e sono ispirati all'architettura dei bunker. Alexis ha scelto due legni contrastanti: una metà del suo pezzo è in ciliegio americano, caratteristico per il suo calore, e l’altra metà è in quercia rossa, la cui superficie è stata arsa con una speciale tecnica di bruciatura.
Isabelle Baudraz - Presences
Lausanne, Switzerland / Athens, Greece
Legno: ciliegio americano
Per combattere la sensazione di isolamento, Baudraz ha ricreato connessioni tattili ed emotive. Ispirata dall'idea di portare dentro casa il movimento e le forme della natura, ha creato una serie di oggetti che incoraggiano l’esplorazione tattile e l’interazione. La sua collezione comprende un mobile sospeso, un oggetto in equilibrio su scrivania e un'installazione a parete che stimola la connessione tattile durante le giornate in isolamento. Ne derivano pezzi dalle forme naturali come piccoli compagni quotidiani per riconnettersi alla vita e sconfiggere la sensazione di isolamento, realizzati in ciliegio americano: "È stata una scelta istintiva", dice. Abbiamo ricevuto tutti questi bellissimi campioni da AHEC e sono stata toccata dal colore del ciliegio e dalla consistenza delle sue venature. Mi piaceva anche il fatto che si sarebbe trasformato diventando più scuro col passar del tempo".
Nong Chotipatoomwan - Thought Bubble
Bangkok, Thailand
Legno: quercia rossa americana
La nostalgia per i viaggi e per la vita sociale ha guidato il pensiero creativo alla base del progetto di Chotipatoomwan. I movimenti fisici sono stati sostituiti dal cambiamento degli stati d'animo e il regno fisico si è fuso con il regno psicologico nello spazio domestico. La designer ha voluto esplorare il concept dei mobili da relax e ha scelto il movimento a dondolo come base della seduta per offrire un’esperienza a metà strada tra il rilassamento e il movimento ripetitivo che concilia la consapevolezza. La designer ha usato la quercia rossa per la sedia perché era affascinata dalle sue venature. "È abbastanza espressiva e mi interessava la sua natura porosa".
Mac Collins - Concur
Newcastle, UK
Legno: ciliegio americano
Sebbene il termine "isolamento" abbia acquisito un significato negativo nel corso degli ultimi 18 mesi, Collins propone una visione più positiva del termine. Per me, la parola ha sempre portato connotazioni romantiche di appagamento, serenità, contemplazione e un senso di ritiro dalla trafila della routine socialmente prescritta", dice. Durante il suo tempo da solo, i libri sono diventati compagni prezios e questo lo ha ispirato a creare un luogo di riflessione e lettura. La sua poltrona e il suo leggio, un 'oggetto di compagnia', incoraggiano chi si siede a staccarsi dalla vita quotidiana e a concentrarsi su un compito analogo. Collins ha scelto il ciliegio per la sua sedia, mirando a creare un luogo accogliente, caldo e invitante.
Pascal Hien - Migo 01
Berlin, Germany
Legno: quercia rossa americana
La pandemia è stata un momento di pausa e di riflessione, in cui siamo diventati più presenti a noi stessi e a ciò che ci circonda", osserva Hien. Il suo oggetto, uno sgabello versatile, è il risultato delle riflessioni del designer durante un periodo di cambiamenti e incertezze, in cui ha imparato ad adattarsi e a entrare in sintonia con la sua vita frenetica. Lo sgabello rappresenta questa esistenza mutevole: "Puoi adattarlo in vari modi, non c'è un fronte o un retro, non verso giusto o sbagliato". Può essere un supporto in casa o un posto dove sedersi. Ha scelto la quercia rossa per la sua resistenza e ha lavorato su un design dalla costruzione razionale: ogni sedia è realizzata da una singola tavola di quercia rossa (così si ottiene la coerenza delle venature), e le sue parti sono tenute insieme con giunti a coda di rondine. Mentre viveva con la sua famiglia durante la pandemia, Hien li ha coinvolti nella sperimentazione del pezzo, rendendoli per la prima volta partecipi del suo lavoro di progettazione.
Kodai Iwamoto - Pari Pari
Tokyo, Japan
Legno: quercia rossa americana
La ricerca di Iwamoto per il suo progetto include tecniche tradizionali giapponesi, come l'uzukuri (pratica che dà consistenza al legno strofinandolo) e il chouna (tecnica che prevede la scalpellatura della superficie con un'ascia), dopo le quali ha iniziato a sperimentare direttamente sul legno, asportandone i primi strati per creare una nuova impiallacciatura. Nel lavoro con la quercia rossa, prima l'ha sfogliata asportando la superficie del pannello e poi ha rimosso gli strati successivi a mano, ottenendo un effetto discontinuo da cui emerge la trama delle venature. Questi pannelli dalla texture imperfetta sono diventati il punto di partenza per un'esplorazione del design che lo ha portato alla forma di un tavolo rotondo, usando il materiale più sottile per creare l'effetto di un antico tronco d'albero.
Josh Krute - Toteemi
Helsinki, Finland
Legno: acero duro americano
Ispirandosi ai totem (toteemi significa 'totem' in finlandese), Krute ha creato un sistema di archiviazione multifunzionale. A partire dalla constatazione che gli spazi domestici vengono invasi dai materiali di lavoro durante il tempo che trascorriamo in casa, Krute ha immaginato una serie di scatole impilabili per riporre utensili da lavoro e piccoli oggetti, mentre altri componenti fungono da tavolino, vassoio o sgabelli. Il design è caratterizzato da un 'labbro' che funge da maniglia, e ogni scatola è personalizzata da un colore diverso all'interno. Krute ha scelto l'acero duro per la sua tonalità chiara e la capacità di scurirsi. Il sistema modulare esplora oggetti di legno tattili, casette per uccelli e piccole strutture, che Krute ha razionalizzato in un design compatto e pratico. Toteemi fornisce soluzioni per alternare vita quotidiana e lavoro nello stesso ambiente", dice.
Siyanda Mazibuko - Kumsuka (Evolve your space)
Johannesburg, South Africa
Legno: quercia rossa americana termicamente modificata
L'ispirazione per il pezzo di Mazibuko parte dall'isicholo, un'acconciatura che simboleggia l'identità tribale in diverse culture africane, e dall'indlamu, una danza tribale Zulu praticata nelle cerimonie celebrative, i cui riferimenti visivi sono confluiti in una riflessione sui temi del coinvolgimento, del comportamento umano e del ruolo del design nella vita delle persone. "Il coinvolgimento con le altre persone è un elemento umano intrinseco", afferma il design sottolineando questo aspetto come fattore chiave del suo progetto: una seduta modulare a strati immaginata per gli spazi pubblici. L'approccio adottato è pratico e ha guardato all'ergonomia e alla funzionalità per creare una panchina, composta da liste a incastro di quercia rossa termicamente modificata - legno che è stato cotto ad alta temperatura, rendendolo adatto per l'esterno.
Mew Mungnatee - Corners Lamp
Bangkok, Thailand
Legni: acero tenero e ciliegio americani
La risposta emotiva di Mungnatee agli oggetti che la circondano si manifesta nel rapporto tra forma, luce e ombra, relazione esplorata attraverso la connessione con la geometria. I suoi progetti di lampade si basano su una lampadina che proietta un'ombra sulle superfici sottostanti grazie a un'intricata composizione a griglia con doghe in legno e angoli dentellati. La designer ha lavorato con l'acero dolce, scelto per il modo in cui la luce rimbalza sulla sua superficie ("Il legno ha un bagliore opalescente", spiega) e con il ciliegio americano per la sua capacità di assorbire le tinte.
Trang Nguyen - The Roof Stool
Ho Chi Minh City, Vietnam
Legni: ciliegio, quercia rossa e acero duro americani
Nguyen per il suo progetto ha preso in considerazione le tradizionali tegole vietnamite, creando una collezione di sgabelli che replicano il modo in cui le tegole si sovrappongono per nascondere le strutture di collegamento sottostanti. Il semplice design dello sgabello si ispira all'architettura tradizionale dei templi e agli abiti vietnamiti, e presenta dei perni in legno di contrasto alla giuntura, che rimane nascosta quando gli sgabelli sono impilati e viene rivelata quando vengono utilizzati. Ha scelto tre diversi tipi di legno: ciliegio, quercia rossa e acero, per le loro differenze di colore", spiega Nguyen. Usando a caso due delle specie per i perni e un'altra per il resto dello sgabello, gli utenti possono esplorare i vari legni utilizzati per ogni pezzo". Dato che le persone passano più tempo a casa, il suo design è immaginato per fornire ulteriori posti a sedere, creando una bella composizione quando non in uso.
Alessandra Fumagalli Romario - Studiolo 2.0
Milan, Italy
Legno: ciliegio americano
Durante le lunghe call su zoom, in videoconferenza e su Insta-lives, Fumagalli Romario ha osservato gli sfondi curati dietro le persone in call che l’hanno fatta riflettere “sull'importanza degli oggetti come estensione di noi stessi: da un lato si creano molti confini, dall'altro i confini scompaiono, privato e pubblico sono mescolati insieme”. Così ha paragonato questi spazi ai piccoli studioli presenti nei dipinti rinascimentali e ai gabinetti delle curiosità. Ispirandosi a ciò, ha creato uno sfondo visivo, un mobile per presentarsi attraverso oggetti che possono essere esposti o nascosti. Per renderlo più intrigante, ha angolato i piani verticali che dividono il mobile, caratteristica che, insieme alla finitura a gradiente, crea l'illusione di una maggiore profondità. Della sua scelta del ciliegio afferma: "Volevo un legno che parlasse da solo. Inoltre, amo il suo colore caldo. È un legno che cambia rapidamente colore se esposto alla luce. Oggi è importante avere oggetti che ci ricordano che vengono dalla natura e che cambiano e mutano nel tempo".
Taiho Shin - Ikare
Seoul, Republic of Korea
Legno: acero duro americano
Durante il suo periodo di isolamento, Shin ha notato che "gli oggetti aiutano la resilienza umana attraverso situazioni insolite", e questo pensiero è servito come base per il suo progetto. Guidato dall' "effetto Ikea" (i consumatori danno più valore ai prodotti che hanno realizzato anche solo in parte), ha pensato a un design semifinito che gli utenti possono assemblare liberamente per favorire l'interazione con i loro oggetti. Ha creato un piccolo tavolo, assemblato grazie a un sistema di giunzione ingegnoso ma semplice da usare (non è necessaria la colla), in cui il design si moltiplica per creare un sistema di piani impilabili, adattabile a diversi spazi. Ha scelto l'acero duro, perché la densità del legno permette di spostare la giuntura dentro e fuori senza comprimere la fibra del legno.
Mimi Shodeinde - Howard desk
London, UK
Legno: acero duro americano
Il mondo in pandemia ha continuamente a che fare con novità, osserva Shodeinde: nuovi pericoli e nuovi modi di interagire, vivere e lavorare. "Nel progettare mobili per questo nuovo paradigma", dice, "bisogna trovare riferimenti in ciò che è familiare e confortevole. Bisogna ricercare libertà, connessione, stabilità e forza". Sono queste le qualità che ritroviamo nel suo design: una scrivania solida le cui forme leggere si intrecciano con la rigorosa consistenza e il peso dell'acero duro. La designer ha guardato a una vasta gamma di riferimenti culturali, dalle composizioni della scultrice britannica Barbara Hepworth all'architettura modernista di Lina Bo Bardi, all'aerodinamica del volo (il nome del pezzo si ispira al pilota Howard Hughes): queste influenze convergono in una forma sinuosa, un design che sfida il familiare ma offre anche un senso di sicurezza.
Juan Carlos Franco & Juan Santiago Sierra - Riverside bench
Colombia, Spain
Legno: ciliegio americano
Durante l'isolamento, gli oggetti cambiano la loro funzione e il loro significato, e ci ritroviamo a cercare spazi all'interno del nostro spazio. Questa è stata l'osservazione che ha dato il via al progetto di Franco e Sierra, che hanno osservato come i nostri mobili cambiano funzione e come l'adattabilità sia un fattore chiave per la progettazione (nella pandemia come nella vita moderna). Ispirati dal design adattabile (come le palafitte, o stilt houses, in Colombia), hanno creato una panchina che si adatta a diverse esigenze grazie all'aggiunta di accessori come vassoi, divisori e contenitori racchiusi in una fessura centrale. In questo modo, la panchina diventa uno spazio multifunzionale che può adattarsi alla casa, allo spazio di lavoro o a uno spazio pubblico. I designer hanno scelto il ciliegio per il loro pezzo: "Non avevamo mai lavorato con il ciliegio prima, e questa è stata una grande opportunità per esplorare questo legno", dice Sierra. Inoltre, abbiamo visto quello che il nostro mentore, Maria Jeglinska-Adamczewska, ha fatto con il suo tavolo e la sua sedia nel precedente progetto di AHEC, Connected. Era fatto in ciliegio, ed era davvero bello: ci piacevano le venature e la consistenza".
Ivana Taylor - Reframe
Adelaide, Australia
Legni: acero duro, ciliegio e quercia rossa americani
L'esperienza di solitudine di Taylor ha portato a lunghi periodi di riflessione, ispirandola infine a cambiare il suo approccio alla progettazione e alla creazione. Per questo progetto, mirava a "progettare un oggetto scultoreo contemplativo che innescasse la riflessione sulla natura multistrato di qualsiasi esperienza, incluso l'isolamento". Un tema ricorrente della sua ricerca ha riguardato i modi di inquadrare la prospettiva su diverse scale, e il progetto che ne è nato è una scultura fatta da una serie di piccoli oggetti intagliati che si sovrappongono per creare un 'percorso scolpito verso la luce'. Lavorando con tre legni, Taylor era interessata a esplorare le diverse cavità del materiale, intagliando ogni strato per esporre le venature del legno.
Martin Thübeck - Rå
Stockholm, Sweden
Legno: quercia rossa americana
Mentre era confinato a casa con i suoi figli piccoli, Thübeck ha trovato ispirazione nel modo in cui i bimbi hanno naturalmente adattato l'ambiente per giocare, sfidando i modi convenzionali di utilizzo dei mobili: "I limiti sono diventati possibilità", ha commentato. Dopo aver osservato i mobili tradizionali e le attrezzature da parco giochi, ha sviluppato un pezzo (Rå, che significa 'puro' in svedese, riferendosi anche a una mitica creatura della foresta del folklore locale che può cambiare il suo aspetto) la cui costruzione si ispira alla tradizione artigianale svedese e la cui funzione può essere quella di una sedia oppure, capovolgendola, di uno scivolo. Ha scelto la quercia rossa per il modo in cui il legno assorbe il pigmento e gli dà profondità. "Questo pezzo è un simbolo di coesistenza, e l'atto di capovolgerlo è come muoversi tra due mondi", dice, facendo riferimento a un approccio che fonde interno ed esterno, staticità e movimento, punti di vista di adulti e bambini. "La mia intenzione non è quella di fondere completamente le due funzioni, ma di vedere cosa succede quando sono così vicine l'una all'altra da essere percepite come una cosa sola", ha affermato.
Yunhan Wang - Winding Stream
Zhuhai, China
Legno: acero duro americano
Impossibilitati a vivere a pieno le tradizioni durante il lockdown, le persone si sono limitate a eseguire piccoli rituali domestici. Mobili e oggetti oggi devono rispondere a nuove necessità, devono sapersi adattare a piccoli spazi pur mantenendo la loro funzione e il loro scopo. Wang ha voluto ricreare in ambito domestico un'usanza tipica della tradizione cinese, la "festa del fiume tortuoso", eseguita solitamente nelle tea houses. Essa consiste nel far galleggiare una tazza in un ruscello lungo le cui rive si siedono i partecipanti; quando la tazza si ferma, la persona che le è seduta di fronte, beve. Ispirandosi alle case rotonde Hakka, Wang ha creato un tavolo dal design compatto con un contenitore nascosto nelle gambe e una fessura centrale per ospitare vassoi e tazze. Il tavolo è anche dotato di uno scarico in modo che gli utenti possano smaltire l'acqua attraverso il canale di scolo, per poi farla scorrere in un secchio per i rifiuti alloggiato nella gamba principale. Wang ha scelto l'acero duro perché era attratta dal suo colore chiaro, il legno è stato verniciato a spruzzo per evitare che marcisca.
Vivienne Wong - luxta Me (Beside me)
Melbourne, Australia
Legno: ciliegio americano
Danzatrice diventata poi designer, Wong ha guardato alla comunicazione non verbale come punto di partenza del suo progetto che ha affrontato da un punto di vista di riflessione e conoscenza personale. "Volevo tradurre la mia precedente comprensione di come possiamo connetterci e comunicare l’uno con l’altro", dice, e cercare di creare un pezzo che desse nuovo vigore alla forza, all’intimità e alla connessione. I confini fisici invisibili e la creazione di texture attraverso la luce hanno costituito la base del progetto, che ha dato vita a un tavolino caratterizzato da forme, dove la falegnameria funzionale diventa anche motivo decorativo del pezzo. Wong ha scelto il ciliegio americano per le sue venature e il suo colore. "Emana un calore meraviglioso nelle sue sfumature rosa e rosso", ha dichiarato. "Ho percepito anche che riusciva a soddisfare tutto ciò che stavo cercando di esprimere con questo pezzo". Il nome del pezzo, Iuxta Me (che significa "vicino a me" in latino), rappresenta il desiderio di connessione umana e di vicinanza, valori che hanno guidato il processo.
Tan Wei Xiang - Recollect
Singapore
Legni: acero duro e quercia rossa americani
Alla ricerca di una connessione fisica tangibile con i propri cari (oltre le call virtuali), Tan ha fatto ricorso ai ricordi per combattere la nostalgia. Il suo armadietto dei ricordi è un modo per preservare e mostrare rispetto agli oggetti che ci stanno a cuore, e le sue forme si ispirano agli onnipresenti cantieri di Singapore e alle lamiere di zinco rigate utilizzate all'esterno per proteggerli. Tan ha utilizzato questo motivo come involucro esterno del suo mobile alto e snello, e ha creato dei ripiani curvi da inserire all'interno con un cerchio in ottone lucidato a specchio, che imita il sole che tramonta all'orizzonte. Il designer aveva già lavorato con l'acero, ma mai delle foreste di latifoglie americane e, per questo progetto, ha selezionato una combinazione di acero duro di diversi spessori per ottenere l'effetto 'plissettato' sul guscio, e la quercia rossa per i ripiani curvi all'interno.
Duncan Young - Shelter Within
Adelaide, Australia
Legno: acero duro americano
Young si è concentrato sulla materia legno e su come può aiutarci a entrare in contatto con la natura mentre siamo confinati in casa. "Nei contesti urbani, i lockdown hanno compromesso la nostra forza fisica e mentale, limitando il bisogno biologico che gli esseri umani hanno di stare all'aperto", dice. Dopo aver esaminato gli studi che analizzano l'impatto positivo della natura sulla salute fisica e mentale, ha creato un moderno gabinetto delle curiosità per consentire all'utente di interagire con il mondo naturale mentre è a casa. Caratterizzato da una struttura solida e un ripiano a effetto moiré (ispirato al simbolismo storico del mobile come teatro), il semplice basamento include due elementi scultorei in vetro realizzati a mano nello studio di Young, che rifrangono e distorcono la luce per evocare l'effetto di camminare sotto una chioma di alberi. Young ha usato l'acero duro per creare la struttura. "È un legno così essenziale", ha sottolineato. "Ha una grana delicata e ho pensato che la leggerezza avrebbe ammorbidito la pesantezza della forma del mio pezzo".
Note dell'editore
Discovered: Designers for Tomorrow
Design Museum, Londra
Dal 13 settembre al 10 ottobre 2021
Ingresso libero
Featuring:
Sizar Alexis • Isabelle Baudraz • Nong Chotipatoomwan • Mac Collins • Mew Mungnatee • Siyanda Mazibuko • Josh Krute • Pascal Hien • Trang Nguyen • Alessandra Fumagalli Romario • Taiho Shin • Mimi Shodeinde • Juan Carlos Franco and Juan Santiago Sierra • Ivana Taylor • Martin Thübeck • Yunhan Wang • Tan Wei Xiang • Duncan Young • Vivienne Wong
discovered.global
#DiscoveredGlobal
Partners di progetto
American Hardwood Export Council (AHEC)
Per oltre 30 anni l'American Hardwood Export Council (AHEC) è stata in prima linea nella promozione del legno in Europa, costruendo con successo un brand distintivo e creativo per il legno di latifoglia statunitense. Il supporto di AHEC a progetti di design creativi come Connected, Legacy e MultiPly per il London Design Festival dimostra il potenziale di prestazioni di questi materiali sostenibili e fornisce una preziosa ispirazione.
AHEC è stata una delle prime realtà a introdurre un modello basato sulla valutazione del ciclo di vita ambientale (LCA) dei legni di latifoglia, un approccio che da allora è stato adottato anche da altre industrie. Il LCA misura una serie di impatti: la domanda di energia primaria (da risorse rinnovabili e non rinnovabili); il potenziale di riscaldamento globale; il potenziale di acidificazione; il potenziale di eutrofizzazione e il potenziale di produzione di ozono fotochimico.
www.americanhardwood.org
@ahec_europe
Wallpaper*
Fondato nel 1996, Wallpaper* è il brand media di design e lifestyle tra i più importanti al mondo. Produce 12 numeri stampati tematici l'anno, con una copertina in edizione limitata di un artista diverso ogni mese, ed è distribuito in 100 paesi. Con un seguito di 5,9 milioni di utenti sui social media e oltre 2 milioni di utenti unici al mese su wallpaper.com, Wallpaper è una delle voci più autorevoli del design. Le estensioni del brand Wallpaper includono un'agenzia creativa interna, un servizio di interior design, una serie di 50 Wallpaper* City Guides e una mostra imperdibile durante la Milano Design Week. Wallpaper* ha giocato un ruolo chiave nella scoperta e nella promozione dei migliori talenti del mondo nel campo del design ed è all'avanguardia nella comunità globale del design. Ancora oggi continua a trasformare il modo in cui il mondo pensa al design.
wallpaper.com
@wallpapermag
The Design Museum
Design Museum è il principale museo del mondo dedicato all'architettura e al design contemporaneo. Il suo lavoro comprende tutte le voci del design, compresi moda, prodotto e design grafico. Da quando ha aperto le sue porte nel 1989, il museo ha esposto di tutto, da un AK-47 ai tacchi alti disegnati da Christian Louboutin. Ha allestito oltre 100 mostre, accolto oltre sette milioni di visitatori e messo in mostra il lavoro di alcuni dei più celebri designer e architetti del mondo, tra cui Paul Smith, Zaha Hadid, Jonathan Ive, Frank Gehry, Eileen Gray e Dieter Rams. Il 24 novembre 2016, The Design Museum si è trasferito a Kensington, a ovest di Londra. L'architetto John Pawson ha convertito l'interno di un edificio modernista degli anni '60 per creare una nuova casa per il Design Museum dandogli tre volte più spazio in cui ospitare una gamma più ampia di exhibition e ampliare significativamente il suo programma di apprendimento.
designmuseum.org
@designmuseum
Sui materiali
Quercia Rossa Americana
Calda, granulosa, dura e flessibile, piena di carattere.
Con un'altezza fino a 21 m e un diametro del tronco fino a 1 m, la quercia rossa è la specie più abbondante nelle foreste di latifoglie americane. Chiamata così per il colore delle sue foglie in autunno, la quercia presenta un legno di un alburno marrone chiaro e un durame caratterizzato da attraenti toni caldi rosso-rosa. La quercia rossa è forte, a grana diritta, con una struttura grossolana e particolare. La sua porosità lo rende un legno eccellente per la piegatura e la colorazione.
Acero Americano
Leggero, sottile, duro e con disegni a fiamma, una scelta brillante.
Cugino stretto dell'acero europeo e del sicomoro, l'acero americano può raggiungere un'altezza di 23-27 m, con un diametro del tronco di 75 cm. Per gli scopi di questo progetto, abbiamo raggruppato le sottospecie botaniche, acero duro e morbido, che condividono caratteristiche simili e sono entrambi relativamente abbondanti. L'acero duro è una specie da clima freddo che preferisce gli stati settentrionali, mentre l'acero tenero cresce più ampiamente nelle foreste miste di legno duro degli Stati Uniti orientali. Sia l'acero duro che quello tenero producono sciroppo.
Ciliegio Americano
Rich, smooth, vibrant and flexible, a craftsman’s delight.
A medium size tree, reaching a height of around 20m, cherry has a relatively short rotation, taking less time to mature than other hardwoods. The narrow sapwood is a light pinkish colour, while the heartwood varies from rich red to reddish brown, and darkens on exposure to light. American cherry had a long period of popularity in furniture making, it became less popular but is on the verge of a revival.
Ricco, liscio, vibrante e flessibile, una delizia per gli artigiani.
Albero di medie dimensioni, che può raggiungere un'altezza di circa 20 m, il ciliegio ha una rotazione relativamente breve, impiegando meno tempo a maturare rispetto ad altri legni di latifoglia. L'alburno sottile è di un colore rosato chiaro, mentre il durame varia dal rosso intenso al marrone rossastro, e si scurisce con l'esposizione alla luce. Il ciliegio americano ha avuto un lungo periodo di popolarità nella fabbricazione di mobili, diventando in seguito meno popolare ma ritornando alla ribalta con una vera e propria rinascita.
I partners manifatturieri
Benchmark Furniture
Fondata da Terence Conran e Sean Sutcliffe nel 1984, l'azienda ha la missione di creare mobili che contribuiscano alla salute e al benessere umano, utilizzando materiali naturali, sostenibili e non tossici. Con laboratori nel West Berkshire e nel Dorset, Benchmark lavora con molti dei principali architetti e designer del mondo su progetti commerciali e residenziali. Il suo approccio sposa un design lungimirante con livelli esemplari di maestria e creatività.
Wewood
Wewood è un brand portoghese di falegnameria fondato nel 2010, come risultato dell'Ufficio Ricerca e Sviluppo di Móveis Carlos Alfredo. L'azienda, a conduzione familiare, è specializzata nella produzione di mobili in legno massiccio dal 1964. L'eredità di Wewood si fonda su più di cinque decenni di produzione e sulla lavorazione o rifinitura a mano di tutti i suoi pezzi, lontana dalla produzione standardizzata e su larga scala.
Fowseng
Fondata nel 1969, Fowseng è diventata famosa per la sua attenzione ai dettagli. Crea mobili per brand come Liberty, Ligne Roset e Heal's, e si concentra nel prendere progetti ben concepiti e svilupparli in prodotti ben fatti. Lavorando solo con legname americano e impiegando la tecnologia più recente, combinata con una comprensione degli strumenti e delle abilità tradizionali, produce pezzi di arredo che sono fatti per durare, sia fisicamente che esteticamente.
Evostyle
Evostyle conta tre generazioni di esperienza nella lavorazione del legno e nella falegnameria, oltre a un'officina con macchinari di alta tecnologia. Lavora a stretto contatto con molti dei brand di mobili di fascia alta australiani e si impegna per l'ambiente, utilizzando legni duri americani sostenibili. Evostyle sta sviluppando programmi di formazione per assicurare che le abilità di produzione di alto livello siano tramandate alle generazioni future.