Damiano Durante – The last words

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO GENOVESE
Piazza Sedile Del Campo , Salerno, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni 16.00-22.00
domenica 10.00-13.00 e 16.00-22.00

Vernissage
16/11/2013

ore 19,30

Artisti
Damiano Durante
Curatori
Marco Alfano
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra personale di Damiano Durante presenta circa 15 dipinti, tutti ad olio su tela, appartenenti alla produzione iperrealista per la maggior parte realizzati nell’ultimo anno.

Comunicato stampa

Sabato 16 novembre 2013, alle ore 19.30, presso le SCUDERIE DI PALAZZO GENOVESE in Largo Campo a Salerno, sarà inaugurata la mostra di Damiano Durante "THE LAST WORDS".
All'inaugurazione interverranno Ermanno Guerra, Assessore alla Cultura e all'Università del Comune di Salerno, e il curatore della mostra Marco Alfano.

La mostra personale di Damiano Durante presenta circa 15 dipinti, tutti ad olio su tela, appartenenti alla produzione iperrealista per la maggior parte realizzati nell'ultimo anno. In particolare, all'inizio del percorso espositivo è collocata una grande tela, di misure davvero inconsuete (180x120 cm), dal titolo The Last Words che figura, in dimensioni quasi pari al naturale, un Cristo contemporaneo e “laico” immaginato su di una croce simbolica di luce. Si tratta di un'opera dove l'autore si è avvalso di un disegno rigorosissimo (come testimoniano le fotografie pubblicate in catalogo), e di una tecnica pittorica d'origine antica, di altissimo livello qualitativo, che procede per successive “velature”. L'opera rappresenta dunque una nuova ed importante tappa della ricerca figurativa del giovane artista salernitano.

«E poiché al centro del dipinto, – scrive il curatore Marco Alfano nel catalogo che accompagna la mostra – è l’iconografia tragica, haydniana, delle parole di Cristo sulla Croce, la ricerca pittorica di Durante si colloca in una zona d’ombra, inattuale, dove “l’ultima parola” non è quella dell’arte contemporanea, che impone, con arroganza, qualunque provocazione all’adorazione mediatica nella confusa mescolanza di luoghi comuni e banali, secondo uno “spirito Duchamp” inoffensivo e integrato, prima di tutto dal punto di vista politico, alla società dominata dal denaro, dal marketing e dall'estetica del kitsch. […] L’ultima parola di questo Crocifisso si ferma all’umano, all’assenza di divinità, non perché questa sia “realmente” mancante, ma inconcepibile nel nostro tempo, refrattario a tutto ciò che non è percepito con gli “occhi della carne”, all’estremo sacrificio di Cristo, come a qualsiasi “irruzione del divino nella storia umana” (Agamben). [...] Altre simboliche “nature morte” di Durante, con nudi femminili e maschili contrapposti nei colori complementari, saranno da intendere quale mistero di un’incarnazione non certo sacrale, nella natura ambivalente dell’opera d’arte, considerata stavolta più con l’occhio della carne che con quello della mente, cogliendo l’effimera fragilità del corpo, al momento del suo estremo congedo».

La mostra resterà aperta fino al 21 novembre 2013.

cenni biografici

Damiano Durante è nato a Salerno il 13 giugno 1971. Diplomatosi all'Istituto Statale d'Arte "Filiberto Menna" di Salerno, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove si è laureato nel 2001. Ha esposto in mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero. Si è stabilito negli Stati Uniti nel 2005. Nel 2009 ha esposto le sue “nature morte” presso “The Incurable Collector" di Alan Friedman a West Palm Beach in Florida e a New York. Rientrato in Italia, vive e lavora a Salerno.