Dall’amore del creare a un’arte contemporaneamente contabilizzata

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO TRABIA - MUSEO CIVICO DELLA CERAMICA
Piazza Municipio , Camastra, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni nei seguenti orari: 9.00-13.00 / 16.00-18.00

Vernissage
11/07/2015

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Curatori
Felicia Lo Cicero
Generi
arte contemporanea, collettiva

Mostra di arte contemporanea ad invito, patrocinata dal Comune di S. Stefano di Camastra (Me) dal titolo: Dall’amore del creare a un’arte “contemporaneamente” contabilizzata.

Comunicato stampa

Mostra di arte contemporanea ad invito, patrocinata dal Comune di S. Stefano di Camastra (Me) dal titolo: Dall’amore del creare a un’arte “contemporaneamente” contabilizzata, che si svolgerà nell’ambito delle manifestazioni artistico - culturali del suddetto comune con lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea , si terrà dal 11/07 al 26/07 2015 presso i prestigiosi locali di Palazzo Trabia sito nella stessa città . La mostra sarà curata da Felicia Lo Cicero (Filosofo e storico)
30 gli artisti presenti: ALF (Adele Lo Feudo), Aldo Zisa, Alessandra Di Francesco, Alessandro Maio, Andrea Greco, Bruno Caruso, Calogero Corrao, Carmelo Cappello, Christian Gobbo, Fulvio Martini, Gigi Martorelli, John Picking, Laboratorio Saccardi, Mauro Cappotto, Mario Biffarella, Massimiliano Ferragina, Michele D’Avenia, Mimma Nicolosi Palana, Mimmo Germanà, Mimmo Legato, Momò Calascibetta, Oscar Piovosi, Pino Manzella, Pippo Coci, Salvatore Provino, Sebastiano Paralisciti, Stefano Maria Baratti, Tano Santoro.

“In un'epoca in cui il potere è in mano a specialisti delle malversazioni affaristiche, pardon, del business; in cui il valore etico-sociale è desunto dal trionfo dell'umanesimo consumista; in cui i diritti umani sono concessioni del mercato, ben mascherati dalla grande illusione civilizzatrice tra capri espiatori e condoni; in cui valori vetusti di simboli e fronzoli continuano a seminare barbarie in nome degli interessi transnazionali; c'è da chiedersi: dov'è l'uomo? In un'epoca in cui la libertà sembra essere un prodotto ideologico del libero scambio, la gestualità una pratica contabi­lizzata, la spontaneità un cifrario della redditività e la creatività uno stile col suo segreto di fab­bricazione; c'è da chiedersi: chi è l'artista oggi e cosa vede? In un epoca in cui il nichilismo è la moda e veste esorcismi della remissione, l'arte dove va e che rapporto essa ha con la società par­cellizzata in cui l'immaginario è beneplacita stravaganza dell'economia politica? Queste alcune delle domande su cui l'evento innesca il dialogo fra artisti emergenti e maestri affermati, nella on­nipresente presenzialità dell'arte all'autocomprensione di ciascuno.”
Felicia Lo Cicero