Crossroad#2 – Dittico

Informazioni Evento

Luogo
DOPPELGAENGER
Via Verrone 8, Bari, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle 17 alle 20, tutti i giorni su appuntamento.

Vernissage
24/04/2013

ore 18,30

Artisti
Nicola Vinci, Andreas Senner
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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La galleria Doppelgaenger di Bari inaugura la sua seconda doppia personale Crossroad#2- Dittico , che vedrà impegnati due artisti italiani, lo scultore altoatesino Andreas Senoner (1982) e il fotografo pugliese Nicola Vinci (1975).

Comunicato stampa

Il 24 aprile 2013, alle 18.30, la galleria Doppelgaenger di Bari inaugura la sua seconda doppia personale Crossroad#2- Dittico , che vedrà impegnati due artisti italiani, lo scultore altoatesino Andreas Senoner (1982) e il fotografo pugliese Nicola Vinci (1975). Al centro di questo appuntamento un tema che i due artisti, pur conoscendosi da poco tempo, sembrano condividere da sempre nei rispettivi lavori, il tema dell’infanzia, più in particolare dell’immaginario dei bambini, del passaggio all’età adulta e della continua ricerca del passato.
La lavorazione del legno e la composizione simbolista dell’immagine diventano qui esecuzione a quattro mani di una stessa composizione, realizzata attraverso due tecniche assai diverse l’una dall’altra. Il lavoro di entrambi non manca di riferimenti letterari, dal Peter Pan di James Matthew Barrie, al Tamburo di Latta di Günter Grass, né di richiami all’arte sacra o alla fede: da qui il titolo “Dittico”, pensato dagli stessi artisti per designare un’opera comune ma scandita da una doppia interpretazione e, soprattutto, da un doppio modo di mostrarsi allo spettatore.
Andreas Senoner torna da Doppelgaenger dopo aver già preso parte, a dicembre 2012 , alla collettiva Old Story / New Twists, per Nicola Vinci è invece la prima mostra nella galleria barese: entrambi vantano un curriculum internazionale d’esperienze e numerosi premi. Con Dittico, Doppelgaenger torna a mettere al centro della sua mission espositiva l’esplorazione di un tema, questa volta attraverso la solennità e simbolismo di due artisti di grande talento espressivo.