Cross my present

Informazioni Evento

Luogo
PUNTO - TEMPORARY GALLERY
via Tommaso Lauri n. 5, 62100, Macerata, Italia
Date
Dal al

dal lunedì alla domenica dalle 16.30 alle 20

Vernissage
22/02/2014

ore 18,30

Artisti
Beniamino Strani, Giuliano Mammoli
Curatori
Veronica Vitali, Cecilia Ferraro
Generi
arte contemporanea, doppia personale
Loading…

Giuliano Mammoli e Beniamino Strani presentano installazioni, in cui si avvalgono degli oggetti come icone svuotate del loro significato originario per comunicare il senso aulico, delicatamente apparente, delle loro opere.

Comunicato stampa

Sabato 22 febbraio 2014, alle ore 18.30, si inaugura Cross my present, una mostra d’arte contemporanea, a cura di Veronica Vitali e Cecilia Ferraro, in cui verranno esposte le installazioni di Giuliano Mammoli e di Beniamino Strani.
In concomitanza all’evento, Punto. Temporary Gallery ospiterà l’Associazione "Carico Massimo. Contenitore di arte contemporanea", durante il quale il vice-presidente, nonché artista, Gabriele Morleo presenterà il video-documentario dell’opera dell’artista Colin Darke.
Cross my present indaga la possibilità di penetrare negli angoli oscuri del reale per portare alla luce ciò che non sempre è visibile, anche quando è lì, davanti agli occhi di tutti.
Sono due artisti a confronto, ad affrontare questo difficile compito, così vicini nella poetica sottesa, così lontani nell’estetica e nelle tecniche impiegate.
Giuliano Mammoli e Beniamino Strani presentano installazioni, in cui si avvalgono degli oggetti come icone svuotate del loro significato originario per comunicare il senso aulico, delicatamente apparente, delle loro opere.
Obiettivi, di Mammoli, e Three hundred missing, di Strani, sono lavori di forte denuncia sociale: la prima in riferimento alle violente vicende della guerra del Kosovo, la seconda alle innumerevoli vittime della faida mafiosa calabrese.
Lullaby (di Beniamino Strani) e Bozzoli (di Giuliano Mammoli) nascono, invece, come opere più intime ed introspettive, legate all’idea di protezione e di rifugio, metafore della fragilità dell’esistenza.
Filo rosso che avvicina tutte queste installazioni è il ripetersi degli stessi elementi, tuttavia non in maniera seriale, ma anche il rimarcare concetti e vicissitudini di forte impatto sociale e culturale.
Lo strumento della ripetizione diviene, così, atto creativo, di rinvigorimento o di rinnovo di significato, necessario per sollecitare la memoria a non dimenticare, fondamentale per superare il passato ed interiorizzare il presente come flussi continui di creazione e distruzione.
Cross my present è il primo appuntamento di “Due artisti a confronto”, ciclo espositivo organizzato da Punto. Temporary Gallery, durante il quale viene data la possibilità a due artisti di confrontarsi stilisticamente e nella poetica artistica.