Cracking Art – Welcome to the (City) Jungle
La mostra vuole condurci in un viaggio pop attraverso un universo colorato nel quale spuntano animali che si accendono di colori psichedelici e invadono pacificamente la città: i suricati, le rane, le chiocciole, i lupi e tutti i protagonisti della giungla metropolitana di Cracking Art.
Comunicato stampa
La galleria Pisacane Arte inaugura mercoledì 4 marzo 2015 alle ore 18.30, in via Pisacane 36 a Milano, la mostra Welcome to the (City) Jungle che presenta le sculture, note a livello internazionale, di Cracking Art e le opere di alcuni artisti parte del gruppo.
La mostra vuole condurci in un viaggio pop attraverso un universo colorato nel quale spuntano animali che si accendono di colori psichedelici e invadono pacificamente la città: i suricati, le rane, le chiocciole, i lupi e tutti i protagonisti della giungla metropolitana di Cracking Art.
Durante la serata di inaugurazione saranno presenti alcuni esponenti di Cracking Art che accompagneranno i visitatori in questo suggestivo e colorato percorso tra le sculture e una ventina di opere di alcuni fondatori del movimento (Alex Angi, Kicco, Renzo Nucara e Marco Veronese), in un interessante dialogo tra ricerca individuale e collettiva che non smette mai di esaurirsi.
Fondato nel 1993 da Alex Angi, Kicco, Renzo Nucara, Carlo Rizzetti, William Sweetlove e Marco Veronese, il gruppo nasce con la volontà di rompere con il passato, come espresso fin dal nome: to crack in inglese significa proprio spaccarsi, spezzarsi, rompere.
L’uso di plastiche di riciclo spiega, da un lato, un profondo sentimento ambientalista e, dall’altro, un’attenzione costante verso l’utilizzo di nuove tecnologie. Sottrarre la plastica da una distruzione tossica e fatale per l’ambiente significa produrre opere d’arte sensibili verso la natura che, soprattutto, comunicano attraverso un linguaggio estetico innovativo.
Cracking Art è oggi conosciuto in tutto il mondo grazie a maestose installazioni pubbliche, realizzate nelle più importanti città come Milano, Roma, New York e Sidney, solo per citarne alcune.