Concorso di Fotografia 2011

Informazioni Evento

Luogo
BARTOLO CHICHI - ART & PHOTO GALLERY
Via Vann'anto 16, Palermo, Italia
Date
Dal al

Dal lunedì al venerdì dalle 9.45 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9:45 alle 13.

Vernissage
02/09/2011

ore 18.30

Generi
fotografia, collettiva
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Attraverso la selezione del “° Concorso Fotografico, organizzato dall’Associazione “Nuova Geraci” e in collaborazione con “Bartolo Chichi – Art & Photo Gallery”, 10 immagini raccontano un piccolo borgo medioevale, Geraci Siculo, ovvero la bellezza, la magia e la personalità di un paradiso perduto.

Comunicato stampa

L’associazione “La Nuova Geraci”, grazie agli sponsor Giaconia Supermercati, la Macelleria Paruta, la Venticolli e la Bartolo Chichi Art & Photo Gallery di Palermo, ha continuato a sottolineare anche quest’anno l’importanza del concorso fotografico, giunto alla sua seconda edizione, come occasione per promuovere e divulgare le bellezze paesaggistiche e naturali del piccolo borgo Madonita.

La giuria composta da Don Francesco Sapuppo (parroco di Geraci Siculo), da Giacomo Callari (responsabile galleria d’arte La Gioconda di Palermo), da Maria Alessandra Alessi (Presidente Azione Cattolica di Geraci Siculo) e dagli esperti Bartolo e Maria Rita Chichi (titolari di Bartolo Chichi - Art e Photo Gallery di Palermo), dopo un’accurata selezione tra le 160 foto presentate dai 35 partecipanti, ha decretato la vittoria di Mario Casserà, con la foto “Bevaio di Montagna” che si è aggiudicato il primo premio di € 250,00. Lo hanno seguito al secondo posto Giuseppe Fazio con la foto “La strada del Paradiso” e al terzo posto Maria Maggio con “Il Castello”.

Le venti foto raccolte in queste due edizioni del Concorso Fotografico, continuano a raccontare la bellezza, la magia e la personalità di un paradiso perduto.

La mostra verrà esposta alla Bartolo Chichi Art & Photo Gallery di via Vann’antò dal 2 al 15 settembre.

La mostra nasce dall’esigenza di promuovere culturalmente e creativamente il paesino madonita rendendo omaggio al binomio arte e passato.

Ci sono luoghi senza tempo, dove la magia antica, il ricordo del passato e l’amore per le tradizioni ci lasciano senza respiro; come passeggiare tra le case del centro, esplorare le montagne del parco, osservare i vicoli e le strade, scrutare la gente del posto e i suoi movimenti, curiosare dentro le finestre, cercare sguardi curiosi tra i volti, affluire con le acque e le sorgenti, esprimere un desiderio quando una stella cadente lascia la sua scia in cielo e lasciarsi andare ad un lento ed inesorabile momento segreto e difficile da decifrare e ripetere. Ma tutto questo lo può comprendere solo chi conosce e vive all’interno dello strano mondo geracese.

Lewis Carroll scriveva: “Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com'è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è, non sarebbe e ciò che non è, sarebbe!”, e “il sogno del Paese delle Meraviglie di tanto tempo prima, e avrebbe condiviso i loro semplici dispiaceri, e goduto delle loro semplici gioie, nel ricordo della sua infanzia e di quei felici giorni d’estate”.

“Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” potrebbero avere la loro origine proprio nel nostro amato paesello, dove il rumore dell’erba fruscia al vento, si ode la voce del pastorello, lo starnutire di un bambino, il tintinnio delle tazze e delle campane, i fiori parlare, i rumori bizzarri, gli uccellini sempre allegri affabili e carini, la visione di uno stregatto, di un brucaliffo o di un coniglio bianco e allora non è ancora troppo tardi prenditi il tempo a Geraci Siculo perchè è qui che i tuoi sogni si realizzano.

a cura di Maria Rita Chichi e Bartolo Chichi