Codice
Lo studioCB è lieto di ospitare la mostra Codice, un progetto espositivo articolato nella presentazione dei lavori dell’artista francese Noëlle, un intervento critico di Franco Speroni e una videoproiezione di Alberto D’Amico.

Informazioni
- Luogo: STUDIO CB
- Indirizzo: in viale del Campo Boario, 4/A – 00154 - Roma - Lazio
- Quando: dal 15/05/2014 - al 17/05/2014
- Vernissage: 15/05/2014 ore 18
- Autori: Alberto D\’Amico, Noëlle, Franco Speroni
- Generi: arte contemporanea
Comunicato stampa
Lo studioCB è lieto di ospitare la mostra Codice, un progetto espositivo articolato nella presentazione dei lavori dell’artista francese Noëlle, un intervento critico di Franco Speroni e una videoproiezione di Alberto D’Amico.
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Il codice è un insieme astratto di segni che contiene informazioni articolate in tanti modi possibili. Nato negli anni ’40, il codice a barre, e in particolare nell’uso “neo-iconico” che ne fa Noëlle, consente di allargare l’osservazione al rapporto stretto che esiste tra codice, disegno e scrittura. L’abbinamento con l’oro è un altro elemento ancora, che stimola una connessione tra il segno e lo spazio
Le opere di Noëlle indagano sotto diversi punti di vista la relazione tra il significante e il significato che sta al centro del processo di codificazione. La serie dei codici a barre, ci spinge a chiederci quale elemento del codice svolga il ruolo di significante: può essere il prodotto a cui si riferisce? Oppure l’oro della materia pittorica? O forse i ritmi e le forme rappresentati?
Le altre due serie esposte insistono su quest’ultimo interrogativo.
Partendo da variazioni ritmiche, cromatiche e materiali del quadrato/pixel, proposto senza alcun “senso nascosto” a priori, queste opere consentono a chi le guarda di appropriarsene in un senso unico, tramite il gioco delle luci e degli smalti creato dalla posizione stessa dell’osservatore.
La videoproiezione Festina Lente di Alberto D’Amico promette qualcosa di molto ambizioso: chi avrà seguito con attenzione il video per tutta la sua durata di 7’20”, potrà dichiarare in seguito di conoscere per intero e nella versione originale uno dei monumenti della letteratura mondiale del Novecento. Il presupposto di base consiste nell’evoluzione della percezione umana e delle sue facoltà cognitive. Se a uno stadio iniziale del nostro apprendimento possiamo leggere ogni parola scomponendola nelle sue costituenti, le singole lettere, successivamente e con l’esercizio siamo in grado di cogliere con un unico sguardo la parola nel suo insieme. La lettura veloce prevede invece che si riesca a cogliere un testo “riga per riga”. In questa prospettiva possiamo sperare di poter leggere con rapidità sempre crescente. La scelta di questo romanzo come oggetto di questo breve video è legata alla tematizzazione del tempo. Paradossalmente, scorrerre l’intera opera in pochi minuti assume la valenza di un vero e proprio recupero di temps perdu.
Noëlle, è nata e vive a Parigi dove ha iniziato come architetto d'interni. Ha vissuto 7 anni a Roma
dove ha appreso la tecnica della doratura.*
Ora utilizza questa tecnica sia per la sua professione di restauratrice sia come artista visivo.
Nel 2012 ha esposto a Parigi alla Galerie Laure Roynette, dove le sue opere sono visibili permanentemente.
Franco Speroni è nato a Roma ed è docente di Storia dell’arte e di Storia e metodologie della critica d’arte all’Accademia di belle arti di Firenze. La sua ricerca è rivolta in particolare alle problematiche dei Visual Studies e ai rapporti tra arte e comunicazione da un punto di vista mediologico. Tra le sue ultime pubblicazioni, ha curato (con V. Bruni e S.Socci) Il disegno dopo il disegno. Le molte vite di un medium antico, Pisa University Press, 2013.
Alberto D’Amico, è nato a Roma ed è da sempre interessato alle tangenze tra cinema e arte contemporanea. Ha realizzato numerosi video personali e in collaborazione con artisti, utilizzando in maniera privilegiata le tecniche del film d’animazione*. Ha insegnato al Centro Sperimentale di Cinematografia e all’Accademia di Belle Arti di Sassari.
*Noëlle e Alberto D’Amico hanno già collaborato alla realizzazione di tre corti d’animazione nel 2004/2005
Lo studioCB è aperto dal 1991 e si pone come luogo d’incontro privilegiato di settori e discipline diversi, promuovendo il dialogo e il confronto. Numerose personalità del cinema, dell’architettura, della fotografia, del mondo dell’arte, della filosofia, della letteratura e della musica sono state protagoniste di incontri. Dal 2007 ospita le serate di condivisione visiva, ideate da Alberto D’Amico e Tino Franco
