Cocco Bill contro la guerra!

Informazioni Evento

Luogo
WOW - SPAZIO FUMETTO
Viale Campania 12, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/04/2025
Artisti
Jacovitti
Generi
fumetti

Un omaggio alla straordinaria arte di Benito Jacovitti.

Comunicato stampa

Luigi Bona, direttore del Museo, dichiara “Nonostante l’incertezza che grava sul futuro del nostro museo a causa del mancato rinnovo della concessione degli spazi da parte del Comune di Milano, non ci fermiamo, soprattutto davanti agli orrori della guerra: questa mostra, che porta nella nostra biblioteca le tavole originali del grande Jacovitti, è l’ennesima dimostrazione che il nostro spazio è quanto mai vivo e attivissimo”.

Nel 1957 Benito Jacovitti, uno dei più grandi artisti del fumetto italiano, crea Cocco Bill sulle pagine del Giorno dei Ragazzi, supplemento gratuito del giovedì del quotidiano Il Giorno. Gran bevitore di camomilla, Cocco Bill è un simpaticissimo cowboy dalla mira infallibile, tanto che i lettori gli hanno sempre visto fare con le pistole le cose più incredibili.

Con vocazione a fare il castigamatti, Cocco Bill è sempre coinvolto in storie che passano in rassegna situazioni e personaggi tipici del vecchio West, calato da Jacovitti nel mondo surreale che gli è proprio, non solo riempiendo le vignette con salumi e lische di pesce, pesci volanti e piedi che sbucano dal terreno, i suoi “marchi di fabbrica”. L’autore esplora e demolisce via via tutti i luoghi comuni mitizzati dal cinema, i suoi soldati sudisti parlano in napoletano stretto, i saloon sono di tanto in tanto chiusi “per imminente sparatoria”, le mandrie camminano lentamente da un capo all’altro della prateria con i fianchi delle vacche “riservati alla pubblicità”. L’immancabile innamorata dell’eroe si chiama Osusanna Ailoviù, mentre pistoleros cattivissimi e indiani simpaticoni (come gli indimenticabili Apaciònes) formano una galleria di tipi straordinari.
Accanto all’eroe c’è sempre il suo fedele cavallo, il simpatico Trottalemme: non è un semplice animale (quando nitrisce fa “hippihaiè-hippiahiò”), ma anche un vero e proprio coprotagonista della serie. È intelligente e volitivo, protegge Cocco Bill e non si limita a trasportarlo in giro, ma lo consiglia, suggerendogli perfino, di tanto in tanto, soluzioni ai vari problemi in cui si imbattono nel loro avventuroso peregrinare.

Pubblicato in seguito anche sul Corriere dei Piccoli, sul Corriere dei Ragazzi e, dal 1987, su Il Giornalino, Cocco Bill continua a essere pubblicato anche dopo la scomparsa di Jac (nel 1997), affidato a Luca Salvagno, autore anche dell’illustrazione-manifesto della mostra “Cocco Pax” che ben rappresenta la chiave di lettura di questa esposizione. Una mostra che vuole fornire una panoramica sull’arte incontenibile di Benito Jacovitti, evidenziando come tematiche quali la guerra (vissuta in prima persona da Jac), la violenza e le sopraffazioni sono costanti dietro al sorriso e alle trovate surreali del grande autore.

In esposizione oltre venti preziose tavole originali di Benito Jacovitti, tratte dalle storie più classiche e famose di Cocco Bill, a partire dalla tavola di apertura della primissima avventura del 1957, senza dimenticare altri personaggi indimenticabili di Jacovitti, come Pippo, Pertica e Palla, Mandrago, Tom Ficcanaso, Oreste il guastafeste, Zorry Kid, Giuseppe… In mostra anche una delle opere più vecchie, “I tre re”, rimasto inedito nel 1941, fino ad arrivare al Diario Jacovitti a tema musicale del 1984.

La mostra è a ingresso libero, con la possibilità per i visitatori di lasciare offerte a favore di EMERGENCY per contribuire alla raccolta fondi destinata alle loro cliniche a Gaza.

Per approfondire le attività sostenute dalla raccolta fondi sabato 17 maggio dalle ore 17:00 è previsto un evento-incontro con i volontari di EMERGENCY presso WOW Spazio Fumetto.

BENITO JACOVITTI
Nasce a Termoli (Campobasso) il 19 marzo 1923.
Esordisce giovanissimo, collaborando con vignette umoristiche al settimanale Il brivido. Nell’ottobre del 1940 approda al settimanale cattolico per ragazzi Il Vittorioso e crea Pippo, subito affiancato da altri due ragazzini con i quali forma il terzetto dei “3 P” Pippo, Pertica e Palla, accompagnati dal cagnolino Tom. Diventa ben presto una delle colonne del popolare giornale a