Città di Mapp
Dopo il successo delle due scorse edizioni di Open House Roma, che ha aperto le porte di 170 edifici della Capitale, l’Associazione Open City Roma organizza l’atteso secondo appuntamento con Open Mind Roma, un intenso momento di scambio e approfondimento su temi specifici della città e della cultura dell’urbano.
Comunicato stampa
Dopo il successo delle due scorse edizioni di Open House Roma, che ha aperto le porte
di 170 edifici della Capitale, l’Associazione Open City Roma organizza l’atteso secondo appuntamento con Open Mind Roma, un intenso momento di scambio e approfondimento su temi specifici della città e della cultura dell’urbano.
L’evento, ospitato all’interno degli spazi di VISIVA e patrocinato da Roma Capitale – Assessorato allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione urbana, sarà interamente dedicato ai temi della Smart City.
In particolare verrà indagato l’utilizzo delle mappe digitali come strumento di lettura, interazione, partecipazione e costruzione della città.
Tre i relatori esperti di cultura digitale (Toti Di Dio, Gaspare Caliri e Carlo Infante) che si susseguiranno con interventi volti a esplorare come l’utilizzo di nuovi strumenti tecnologici possa aiutare a orientarsi nella metropoli contemporanea. Inoltre in video conferenza la partecipazione straordinaria di Dongsei Kim - Adjunct Assistant Professor of Architecture Planning, and Preservation alla Columbia University – NY
Quotidianamente utilizziamo le mappe digitali per ottenere informazioni funzionali (itinerari, luoghi di svago, cultura, lavoro) ma anche per far rivivere la componente immateriale delle nostre città: la memoria, il simbolo, le pratiche informali.
Ogni giorno, attraverso la condivisione di dati, contribuiamo alla costruzione della nostra città come luogo di espressione e di affermazione identitaria. In questo senso lo strumento della mappa digitale va forse interpretato come mezzo per la ricerca di una nuova dimensione socio-culturale nella società post-industriale.
Il dibattito verrà declinato intorno alle macro-tematiche, Economia, Mobilità, Ambiente, Persone, Vivibilità, Governance, che costituiscono i sei layers orientativi della visione dell’Unione Europea sulla Smart City.
Ancora una volta Open Mind Roma non sarà un semplice talk ma prevederà la partecipazione attiva del pubblico, chiamato a direzionare il dibattito scegliendo tra le macro-tematiche di proprio interesse e a interagire con i relatori attraverso domande ed interventi veloci. Tutto attraverso il semplice posizionamento di ogni spettatore su una mappa realizzata all’interno della sala che diverrà essa stessa strumento di interazione.
Open City Roma, dunque, prosegue la strada intrapresa con Open House Roma per approfondire, soprattutto attraverso questi incontri, la conoscenza dell’architettura, la ricerca, le esperienze, le sperimentazioni che caratterizzano la scena architettonica e artistica contemporanea, sempre con uno sguardo sperimentale e multidisciplinare sulle trasformazioni in atto e in divenire.
Talk + aperitivo prenotazioni per numero di posti limitati su: https://www.eventbrite.it/event/8916737201
NOTE BIOGRAFICHE
Gaspare Caliri
É cofondatore di Snark – space making, un network interdisciplinare fondato nel 2009 che coinvolge architetti, urbanisti, geografi, economisti, giornalisti. Snark tratta temi di progettazione urbana con particolare attenzione a tecnologie della comunicazione mobile e geolocalizzazione. In Snark Caliri si occupa principalmente di fieldwork, di progettazione e della sua gestione, community engagement con strumenti online e offline. Ha una passione per la psicogeografia e per il rapporto tra dimensione tattica strategica nella fruizione dello spazio. É interessato a tutti gli strumenti, gli attori, i dispositivi che costituiscono la dimensione pubblica. Crede che tutti questi elementi abbiano lo stesso peso narrativo, quindi la stessa responsabilità. É co-fondatore di CUBE (Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica) e coordinatore di SentireAscoltare, magazine di critica musicale.
Salvatore Di Dio
Dopo un dottorato sul tema delle politiche urbane ”smart” e un’esperienza di visiting student al SENSEable City Lab del M.I.T. di Boston, fonda, assieme ad altri 11 professionisti, la civic startup PUSH, con l’intento di sviluppare progetti e soluzioni efficaci e sostenibili per trasformare le città di oggi nelle smart cities di domani. È autore di TrafficO2, un progetto di innovazione sociale per la mobilità urbana delle comunità - cofinanziato dal MIUR attraverso il bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” - che vedrà la luce a Palermo nel 2015.
Carlo Infante
É docente di performing media, opinionista, conduttore ed autore di programmi radiofonici e televisivi.
Nel 2006, in occasione delle Olimpiadi di Torino, ha ideato il geoblog, una piattaforma costruita attraverso la scrittura delle storie degli utenti nelle geografie urbane. É presidente di Urban Experience, un ambito di progettazione culturale attiva dal 2009 che sperimenta la pratica di performing media utilizzando smartphone e mappe interattive, esplicitando le potenzialità di storytelling del web integrate con eventi ludico-partecipativi di azione nel territorio. Tra i progetti in corso: Teatri della Memoria-una mappa delle esperienze urbane, Experience Lab-workshop formativo per l’azione multimediale e ludico-partecipativa, Walk Show-passeggiate con performing media.