Cinema on the road

Un viaggio illustrato tra i luoghi e i mezzi del cinema – in due capitoli.
Comunicato stampa
Vi aspettiamo a Soggettiva Gallery, l’unica galleria italiana dedicata agli alternative movie poster d’autore, per immergervi nel secondo capitolo della mostra estiva CINEMA ON THE ROAD. Dopo il successo di Viaggi e Viaggiatori, questa nuova tappa vi porterà alla scoperta di due elementi fondamentali del viaggio cinematografico: le MAPPE E MOTORI.
• Il cinema, ancora di più in una stagione di partenze e vacanze come l’Estate, è un viaggio fatto di luoghi reali o immaginari, spostamenti e percorsi che tracciano la storia stessa dei personaggi. In mostra, oltre 80 opere originali firmate da più di 20 artisti trasformano film iconici in vere cartografie visive. Scoprirete mappe sorprendenti, come quelle ispirate a Pulp Fiction, Indiana Jones, Il buono, il brutto, il cattivo, Walking Dead, Cuore di tenebra, Fuga da New York, fino ai mondi immaginari dei fratelli Coen.
Tra gli autori, Andrew DeGraff si distingue per le sue mappe dipinte a mano che tracciano meticolosamente i percorsi dei protagonisti dei film, mentre Anthonie Petrie reinventa luoghi e paesaggi narrativi con un’estetica grafica visionaria e stratificata.
• Ma il viaggio non si fa senza “mezzi”: la seconda parte della mostra celebra i motori leggendari del grande schermo, tra moto, auto e veicoli fuori dal comune. Dalle Harley Davidson di Easy Rider alla moto di Clint Eastwood in Una Magnum per l’ispettore Callaghan, dallo speeder di Star Wars alla motoslitta di Grand Budapest Hotel, i bolidi post-apocalittici di Mad Max e alle auto americane di Bullitt, Psycho e Il Padrino.
• Una sezione speciale è poi dedicata alle auto iconiche reinterpretate da sette artisti internazionali dallo stile fortemente pop e contemporaneo. Dalle Batmobili vintage alla DeLorean di Ritorno al futuro, il van delle Tartarughe Ninja, la Lotus subacquea di 007, la Plymouth rossa di Christine, la Dodge Charger di Fast & Furious e il furgone dei Ghostbusters: ogni mezzo è diventato un’opera d’arte.
Gli autori (Derek Payne, Housebear, Mark Borgions, Cranio Dsgn, George Townley e Scott Park) giocano tra colore, sintesi e nostalgia per restituire la forza simbolica dei “motori del cinema”: Akira, Balde Runner e Taxi Driver, da Ghostbusters a Fast&Furious. Un viaggio visivo e sensoriale tra strade, mappe, moto e auto che hanno fatto la storia del cinema: un invito a perdersi – e ritrovarsi – nell’immaginario collettivo.
CINEMA ON THE ROAD è un progetto che intreccia illustrazione, immaginario collettivo e passione per il cinema. Un invito a partire, senza muoversi, semplicemente lasciandosi trasportare da locandine che diventano racconti, visioni, territori. Un'esplorazione visiva tra luoghi reali e immaginari, movimenti e mete, motori e sogni in corsa.
Contatti:📧 [email protected] 🌐 www.soggettivagallery.com 📲335-7722437
Orari di apertura: LUN: 15.45-19.45|Da MAR a SAB: 10-13.30/15.30-19.45 DOM CHIUSO
INGRESSO LIBERO
Cinema On the Road – Capitolo II: MAPPE E MOTORI
Dal 24 giugno al 2 agosto 2025
Soggettiva Gallery, Via Sottocorno 5a, Milano
Soggettiva Gallery, la prima e unica galleria italiana interamente dedicata agli alternative movie poster d’autore in tiratura limitata, torna a raccontare il cinema con una nuova, affascinante mostra estiva. In mostra oltre 80 nuove opere realizzate da più di 20 artisti internazionali, che interpretano con stili diversissimi un tema unico: il viaggio nel cinema come cartografia immaginaria, itinerario emotivo o percorso narrativo.
Dopo il successo del primo capitolo Viaggi e Viaggiatori, prende il via la seconda parte di Cinema On the Road, il ciclo espositivo che esplora il concetto del viaggio attraverso la lente dei film e delle loro iconografie visive. Il nuovo episodio, dal titolo MAPPE E MOTORI, sarà visitabile dal 24 giugno al 2 agosto 2025.
L’estate è da sempre la stagione dell’evasione, dei desideri di altrove, delle valigie fatte in fretta e delle strade da percorrere. Cinema On the Road – Capitolo II abbandona il piano astratto e filosofico del viaggio per scendere a terra: qui si parla di territori, spostamenti concreti, destinazioni da raggiungere e mezzi da guidare, nella forma iconica che solo il cinema sa restituire. Le storie si tracciano sul paesaggio, seguendo rotte che possono essere fisiche o interiori fino a diventare vere e proprie…:.
🗺️MAPPE per non smarrirsi: alla ricerca del Cinema
A spiccare tra tutti, l’opera dell’artista, illustratore e cartografo americano Andrew DeGraff, noto per il progetto CINEMAPS. DeGraff ha creato una straordinaria serie di mappe disegnate a mano — realizzate con inchiostro su carta e con lavorazioni che possono richiedere fino a 1000 ore per ciascuna tavola — in cui decostruisce i film per ricostruirli in forma di diagramma visivo. Ogni personaggio ha una linea di colore differente che ne segue gli spostamenti nel tempo e nello spazio. I titoli? Una vera collezione di cult: PULP FICTION, IL BUONO, IL BRUTTO, IL CATTIVO, STAR TREK, INDIANA JONES, IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, KING KONG, e molti altri.
Accanto a lui, altre opere fondamentali della mostra provengono da artisti come Anthony Petrie, maestro dell’infografica narrativa, che reinterpreta generi e immaginari cinematografici attraverso mappe dalla forte identità visiva. Le sue creazioni spaziano dalla “Mappa dei Vagabondi” di WALKING DEAD, costellata da percorsi incerti e zone d’ombra, alla pianta delle linee metropolitane di Tokyo, che incrocia le traiettorie urbane del protagonista e la sua celebre moto rossa in AKIRA, fino alla mappa dello schermo RADAR ispirata al sistema di sorveglianza della Liberty Island in FUGA DA NEW YORK o alla classica mappa dei pirati che restituisce, con tratti stilizzati, la geografia incerta dell’Africa nera di CUORE DI TENEBRA.
Spicca tra le opere esposte anche il suggestivo profilo urbano del protagonista Travis/De Niro in TAXI DRIVER, disegnato sullo sfondo della mappa di New York dall’illustratore polacco Tomasz Majewski, tra tratto documentaristico e inquietudine esistenziale. In mostra anche la COEN LAND firmata da Fernando Reza, una mappa immaginaria e simbolica che raccoglie i luoghi più significativi dell’universo filmico dei fratelli Joel & Ethan Coen.
A completare questa geografia cinematografica, l’opera coloratissima dell’illustratrice Eva Planet, che raffigura la lunga e improbabile strada percorsa dal protagonista di UNA STORIA VERA di David Lynch: un anziano sul suo tagliaerba attraversa gli Stati Uniti per incontrare il fratello malato, trasformando un viaggio lentissimo in un’odissea umanissima.
🚗 MOTORI: Auto, moto e mezzi leggendari del Cinema
E se ogni mappa racconta un territorio, ogni viaggio ha bisogno di un mezzo per essere intrapreso. La seconda parte della mostra è dedicata proprio ai Motori: automobili, motociclette, veicoli straordinari che hanno lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo. Veri coprotagonisti di tante pellicole, simboli identitari dei personaggi, “motori” — nel senso letterale e narrativo — dell’azione cinematografica. E gli artisti presentati hanno realizzato vere e proprie celebrazioni dei veicoli più iconici del grande schermo.
Derek Payne, illustratore e designer statunitense dallo stile brillante e rétro, presenta una selezione di veicoli diventati oggetti di culto: dalle Batmobili vintage delle serie televisive degli anni '70, alla Dodge Charger di FAST & FURIOUS, fino alla Shaggin’ Wagon pelosa guidata da Jim Carrey in ACE VENTURA.
Housebear, artista visivo con un gusto per la sintesi pop e l’uso del colore, reinterpreta i modelli “fuori strada” di JURASSIC PARK, la Lotus Esprit subacquea di 007 – LA SPIA CHE MI AMAVA, e il veicolo volante che solca i cieli nebbiosi di BLADE RUNNER.
Mark Borgions, illustratore belga noto per il suo stile pulito e concettuale, gioca con il contrasto tra reale e immaginario passando dal Camper Van di BARBIE all’inquietante Plymouth Fury rossa di CHRISTINE – LA MACCHINA INFERNALE.
Cranio Dsgn, artista digitale spagnolo che celebra mezzi che sono pura cultura pop: come il Van delle Tartarughe Ninja o la leggendaria DeLorean di RITORNO AL FUTURO.
George Townley, maestro britannico delle architetture nostalgiche e delle prospettive cinematografiche, illustra il classico furgone dei gelati protagonista di tante commedie americane, e l’auto di servizio utilizzata dagli acchiappafantasmi in GHOSTBUSTERS.
Infine, Scott Park, artista canadese, che propone una collezione di veicoli famosi del grande schermo, quiz visivi che sfidano i cinefili a riconoscere i motori cinematografici.
Naturalmente, le due ruote non possono mancare in questo viaggio cinematografico a motore: c’è la leggendaria Harley Davidson chopper con cui Dennis Hopper e Peter Fonda attraversano l’America in EASY RIDER, immagine per eccellenza della libertà e della ribellione. C’è la Moto Guzzi Eldorado di Clint Eastwood in UNA MAGNUM PER L’ISPETTORE CALLAGHAN, simbolo di giustizia solitaria e implacabile. C’è lo speeder bike usato da Luke Skywalker in STAR WARS – IL RITORNO DELLO JEDI, durante le vertiginose corse su Endor. E c’è la meravigliosa motoslitta rosa del concierge con cui solca le nevi dell’Europa in GRAND BUDAPEST HOTEL di Wes Anderson.
Ancora tante le auto che hanno contribuito a rendere memorabili i film: la Chevrolet usata da Marion Crane in PSYCHO, la Cadillac Fleetwood di Don Vito Corleone in IL PADRINO, le auto truccate della saga di MAD MAX, creature da corsa post-apocalittiche. Fino alle auto volanti retrò della famiglia Jetson nel cartoon futurista I PRONIPOTI, che chiudono questo viaggio in una dimensione sospesa tra passato e futuro..
Cinema On the Road: MAPPE E MOTORI è un invito a mettersi in viaggio attraverso le traiettorie che il cinema ha inciso nella nostra memoria collettiva. Un atlante emotivo, fatto di mappe impossibili e mezzi leggendari. Di strade che ci portano altrove. Di curve narrative, rotte sbagliate, arrivi imprevisti.
Un invito a perdersi. E magari, a ritrovarsi. Nel cinema, nel viaggio, in una galleria.