Chuck Sperry – I fiori delle vittorie popolari

Informazioni Evento

Luogo
MONDO BIZZARRO GALLERY
Via Degli Equi, 18/A, 00185, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 15.00 - 20.00
Chiuso domenica e lunedì

Vernissage
07/06/2013

ore 19

Artisti
Chuck Sperry
Curatori
Dario Morgante
Generi
arte contemporanea, personale

Chuck Sperry ha elevato a raffinata forma d’arte una di quelle professioni tutte americane, ovvero il produttore di «rock posters». Sulla sua strada ha incrociato tutti i grandi gruppi musicali degli anni dagli anni Novanta in poi. Dai Massive Attack a Eric Clapton e da Moby ai Killers l’elenco delle collaborazioni è sterminato.

Comunicato stampa

Chuck Sperry ha elevato a raffinata forma d'arte una di quelle professioni tutte americane, ovvero il produttore di «rock posters». Sulla sua strada ha incrociato tutti i grandi gruppi musicali degli anni dagli anni Novanta in poi. Dai Massive Attack a Eric Clapton e da Moby ai Killers l'elenco delle collaborazioni è sterminato.

Da solo o in compagnia del suo antico sodale Ron Donovan (con il quale ha formato il duo artistico noto come Firehouse) Chuck Sperry ha dato vita a un'incredibile avventura a cavallo tra arte, musica e artigianato (i «rock posters» sono tutte serigrafie realizzate con grande maestria tecnica).

Da qualche anno - complice la galleria Varnish di San Francisco - Chuck Sperry alterna la sua brillante produzione di rock posters con la realizzazione di conturbanti opere d'arte, serigrafie realizzate su legno in opera unica, dai colori cangianti e dalla densa potenza comunicativa.

I FIORI DELLE VITTORIE POPOLARI è la prima personale europea per la nuova carriera di Chuck Sperry, che senza lasciare mai l'incredibile e allucinato mondo underground di musica e politica, affronta l'arte contemporanea a testa alta.

Per questi suoi lavori stratificati e permeati di virtuosismi la critica più occhiuta ha parlato di «ritorno all'ordine», ma chi ha avuto il piacere e l'onore di conoscere Chuck Sperry sa che l'ordine per l'artista americano è sempre da sovvertire. D'altronde solo chi ha cavalca l'underground può permettersi simili ardimenti.