Chiamata alle arti/01
Chiamata alle arti/01 è la seconda tappa di un percorso iniziato a maggio 2016 con la mostra al Museo di San Domenico Residenzamuseo/01 e la pubblicazione dell’omonima open call – Chiamata alle arti! appunto – un invito rivolto ad artiste e artisti a ideare progetti site-specific per la città.
Comunicato stampa
Chiamata alle arti/01
Stefania Dal Molin, Gianluca Gimini, Monika Grycko, Fabio Gubellini, Edgar Maccarelli, Marco Negri, Rossano Salvaterra, Anna Maria Tina
Inaugurazione della mostra 16 dicembre 2016 ore 18
Salannunziata di Imola
L’assessora alla Cultura Elisabetta Marchetti invita il 16 dicembre 2016 alle ore 18 a partecipare all’inaugurazione di Chiamata alle arti/01, mostra collettiva d’arte contemporanea promossa dall’Assessorato alla cultura/Musei civici di Imola e sostenuta da Unicredit, iniziativa ideata con due principali obiettivi: essere un reale sostegno alla creatività e ai linguaggi artistici emergenti e realizzare opere d’arte site-specific dedicati alla città di Imola, ai suoi musei, con azioni mirate al coinvolgimento della cittadinanza.
Chiamata alle arti/01 è la seconda tappa di un percorso iniziato a maggio 2016 con la mostra al Museo di San Domenico Residenzamuseo/01 e la pubblicazione dell’omonima open call - Chiamata alle arti! appunto – un invito rivolto ad artiste e artisti a ideare progetti site-specific per la città. Sono esposti in mostra i lavori presentati che hanno dimostrato di avere le caratteristiche richieste dall’open call e che saranno valutati da una commissione di artisti e curatori (Mannes Laffi, Claudia Pedrini, Andrea Salvatori, Marco Ugolini, Alberto Venturini) che ha il compito di selezionare almeno due tra i progetti che più rispettano i contenuti della “chiamata”, in particolare l’elemento site-specific e il coinvolgimento del pubblico.
Gli artisti/e scelti realizzeranno i loro progetti durante la residenza al Museo di San Domenico e li presenteranno al pubblico nella mostra Residenzamuseo/02 a maggio 2017, punto di arrivo e nuova partenza per una seconda Chiamata alle arti.
Stefania Dal Molin, Gianluca Gimini, Monika Grycko, Fabio Gubellini, Edgar Maccarelli, Marco Negri, Rossano Salvaterra, Anna Maria Tina sono gli otto artisti/e, diversi per biografia, percorsi, stile e tecnica, che hanno risposto alla “chiamata” presentando idee che con coerenza e qualità formale declinano il loro linguaggio artistico in proposte progettuali che riflettono e reinterpretano Imola, il suo contesto urbano e sociale, il suo patrimonio culturale.
Varietà, ricchezza di idee, creatività e trasversalità artistica sono gli elementi che caratterizzano la mostra alla Salannunziata.
Sempre con l’obiettivo di coinvolgere e avvicinare la cittadinanza alle arti contemporanee, durante l’apertura dell’esposizione mercoledì 21 dicembre 2016 ore 17 è presentato e avviato Danza e corpo di periferia, progetto curato da Aristide Rontini, coreografo, danzatore ed educatore professionista, con la finalità di creare a giugno 2017 una performance che coinvolga cittadini/e e danzatori professionisti. Si invitano quindi persone dai 7 ai 99 anni, con e senza esperienze nella danza, diversamente abili e non, a partecipare ai laboratori intergenerazionali di danza di comunità condotti dallo stesso artista alla Salannunziata.
Città di Imola
Assessorato alla Cultura e alla promozione della città
Musei civici
Con il sostegno di Unicredit
Chiamata alle arti/01
Stefania Dal Molin, Gianluca Gimini, Monika Grycko, Fabio Gubellini, Edgar Maccarelli, Marco Negri, Rossano Salvaterra, Anna Maria Tina
Mostra collettiva d’arte contemporanea
Otto artisti e artiste, otto linguaggi contemporanei, otto progetti site-specific per la città
Durante la mostra artisti e curatori selezionano i lavori da realizzare a maggio 2017 durante la residenza al Museo di San Domenico (Residenzamuseo/02)
