Charming encounters
Cosa accade se tre giovani artiste vengono messe a confronto con le opere di altrettanti grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea? Cosa può nascere da un incontro così affascinante? Se lo è chiesto il collezionista Dionisio Gavagnin, ideatore e curatore di Charming Encounters.
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Informazioni
- Luogo: GALLERIA MASSIMODELUCA
- Indirizzo: Via Torino 105/q 30170 - Mestre - Veneto
- Quando: dal 06/04/2018 - al 05/05/2018
- Vernissage: 06/04/2018 ore 19
- Autori: Elisa Strinna, Giusy Pirrotta, Barbara Prenka
- Curatori: Dionisio Gavagnin
- Generi: arte contemporanea, collettiva
- Orari: martedì – venerdì 11.00 — 13.30; 14.30 — 18.00 sabato 15.30 – 18.00
- Uffici stampa: CASADOROFUNGHER
Comunicato stampa
Cosa accade se tre giovani artiste vengono messe a confronto con le opere di altrettanti grandi maestri dell’arte moderna e contemporanea? Cosa può nascere da un incontro così affascinante? Se lo è chiesto il collezionista Dionisio Gavagnin, ideatore e curatore di Charming Encounters, mostra che vede protagoniste tre artiste della Galleria Massimodeluca: Giusy Pirrotta, Barbara Prenka ed Elisa Strinna
Gavagnin ha scelto tre capolavori della sua collezione e li ha presentati alle artiste, invitandole a tradurre in un lavoro inedito gli effetti di questo incontro, selezionando, per ciascuna, l’artista e l’opera più distante dalla rispettiva pratica artistica: per Pirrotta la Linea di lunghezza infinita (1960) di Piero Manzoni, un cilindro di legno dipinto di nero e scritta; a Prenka è stato presentato l’olio su tela Ritratto di Raissa (1926) di Giorgio De Chirico; infine, Strinna si è confrontata con Moving (1967) di Allan Kaprow, documentazione dell’happening omonimo.
