Camminare l’orizzonte. Finestre
Questa mostra, la prima di tre da realizzarsi in tre spazi diversi, fa capo al proposito di “camminare l’orizzonte” entrando in punta di piedi nei tre spazi, vivendone la particolarità dell’aria o, se si preferisce, il “paesaggio” che in ogni spazio si genera.
Comunicato stampa
CAMMINARE L’ORIZZONTE, FINESTRE.
Warum willst du and’re fragen, 1840, OP.37 NO.11
Un progetto di Susanna Baumgartner e Ermanno Cristini
Susanna Baumgartner, Ermanno Cristini, Gabriele Di Matteo, Giulio Lacchini, Serena Vestrucci, Olivia Vighi
Studio di Olivia Vighi, Via Villoresi 6, Milano (349 6476265)
Domenica 13 settembre dalle 14 alle 19
Ci sono spazi che sono “disegnati” da una finestra, ovvero il loro carattere dipende da un protagonismo della finestra tale per cui l’apertura verso l’esterno attribuisce il sapore a quell’interno, facendone un unicum, o un orizzonte specifico, che spesso possiede il senso dell’ottava.
Questa mostra, la prima di tre da realizzarsi in tre spazi diversi, fa capo al proposito di “camminare l’orizzonte” entrando in punta di piedi nei tre spazi, vivendone la particolarità dell’aria o, se si preferisce, il “paesaggio” che in ogni spazio si genera.
Lo studio di Olivia Vighi è interamente proiettato come un corridoio verso una finestra, da cui la luce suggerisce una dimensione intima dello scambio tra interno ed esterno. Ne deriva uno spazio all’insegna del paesaggio interiore, un luogo della durata nell’accezione che il termine ha in Peter Handke, dove raccogliersi e guardare nell’ombra delle cose, stratificando il tempo.
Per questo la mostra apre in coincidenza con la data di nascita di Clara Schumann, a cui si deve il sottotitolo, poi vivrà nello studio di Olivia per due settimane, condividendone il respiro, e sarà visibile su appuntamento telefonando al 349 6476265.