Calendario Di Meo 2022 Napoli – Torino: capitali si nasce

Informazioni Evento

Luogo
REGGIA DI VENARIA
Piazza Della Repubblica 4 (10078) Venaria, Venaria, Italia
Date
Il
Vernissage
30/10/2021
Generi
presentazione
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Presentazione alla Reggia di Venaria del nuovo calendario realizzato dall’Associazione Culturale “Di Meo vini ad arte”

Comunicato stampa

Napoli incontra Torino, nel segno dell'arte, della cultura e dell’impegno. Il Calendario Di Meo, promosso e realizzato ogni anno dall’Associazione Culturale “Di Meo vini ad arte”, è giunto alla ventesima edizione.

Dopo vent’anni di storia e un vero e proprio Grand Tour tra le capitali di mezzo mondo, quest'anno il prestigioso lunario celebra la capitale sabauda.

, spiega Generoso Di Meo, Presidente dell’Associazione Di Meo Vini ad Arte.

Come ogni anno, saranno le foto di Massimo Listri (www.massimolistri.com) e il contributo critico di illustri studiosi e di personaggi del mondo della cultura ad indagare le più significative corrispondenze tra Napoli e Torino. Un parterre ricco e prestigioso, che coinvolge Alessandro Barbero, Giovanni De Luna, Angela Tecce, Maurizio de Giovanni, Evelina Christillin, Mario Martone, Fernando Mazzocca, Vittorio Del Tufo, Mario Epifani, Arabella Cifani, Pietro Passerin d'Entreves, Sergio Pace, Maria Gabriella di Savoia, Andreina Galleani d'Agliano.

Massimo Listri, con il suo sguardo, dona una luce inattesa alla città, restituendo nel Calendario tutta la forza narrativa del capoluogo piemontese, capitale di arte, cultura, dialogo tra le genti. Di pagina in pagina sfilano i luoghi emblematici della città come la Palazzina da caccia di Stupinigi, il Castello del Valentino, la Sala del Senato di Palazzo Madama, il Castello di Rivoli, la Cappella della Sacra Sindone, i Bagni di Carlo Alberto al Castello di Racconigi riaperti proprio quest’anno al grande pubblico.

, precisa Di Meo.

Il senso generale di questa iniziativa e il suo significato più profondo risiedono nella ricerca di assonanze possenti o sottili tra le città, di legami talvolta importanti e altre volte inattesi, intessuti tra ambiti culturali differenti, per contribuire a una migliore conoscenza reciproca ed affermare l'importanza del dialogo tra i popoli e tra le diverse culture.

Ogni calendario è il risultato di un anno di studio, di ricerche, di incontri e di incredibili scoperte e ri-scoperte come il dipinto di Massimo d’Azeglio “Lo studio del pittore a Napoli”, conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Torino, che fa da frontespizio al Calendario stigmatizzando con immediatezza e poesia quel gioco di corrispondenze tra Napoli e Torino.

La presentazione del Calendario, stampato in una tiratura limitata di 5000 copie, è ormai divenuto un appuntamento molto atteso a livello internazionale che ha toccato negli anni luoghi di prestigio come la Royal Academy of Arts di Londra, lo State Historical Museum di Mosca, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Kadiri Palace di Marrakech, il Royal Palace of Ajuda di Lisbon, il Çırağan Palace di Istanbul.

La presentazione dell’edizione 2022 si terrà il 30 ottobre nella Reggia di Venaria, la più straordinaria Reggia Sabauda, in una serata evento dedicata alla cultura della caccia, che vedrà la partecipazione di un parterre esclusivo di esponenti internazionali del mondo della cultura e dell’imprenditoria, nonché amici storici della Cantina Di Meo.

, aggiunge Di Meo.

La storia del Calendario, vent’ anni di arte e vino.

La storia del Calendario Di Meo inizia per caso nel 2002 con la mostra “Fotografi in Cantina” realizzata dai fratelli Di Meo nella loro casa gentilizia e azienda vinicola a Salza Irpina (AV), una collettiva di fotografi chiamati a interpretare ad arte il mondo del vino. Da queste immagini nasce il Calendario Di Meo 2003, ma nulla avrebbe fatto presagire che sarebbe stato il primo di una lunga serie. Arte e vino è da allora il binomio che guida il progetto a cui, negli anni, hanno partecipato tanti artisti, tra i quali Lello Esposito, Ivan Theimer, Alexander Creswell. Dal Calendario 2013 è Massimo Listri, indiscusso maestro della fotografia d’architettura, l’autore delle 12 fotografie d’arte che scandiscono il lunario Di Meo che, con l’edizione 2022, celebra il suo ventennale.

Il Calendario 2022 è realizzato grazie al sostegno di L’Oreal Paris, Gallo, Molino Caputo, Techno Genetics, Gruppo Tangari-Koller, Caronte Spa, Altergon, De Vizia Gruppo, Ottogas, Tecno, NGV Notaio Giuseppe Volpe, Ranieri Impiantistica, Clinica Ruesch, Dorabella, Federica Gallotta Gioielli, Giochi del Mediterraneo, Casa di Cura di Montevergine, Salus srl, Codebò, Eukratos, Studio Melchior.