Bruno Contenotte – La metafisica quantica

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALLEGRA RAVIZZA
Piazza Cioccaro 7, Lugano, Switzerland
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18
sabato su appuntamento

Vernissage
20/10/2016

ore 17.30

Artisti
Bruno Contenotte
Curatori
Sergio Casoli
Generi
arte contemporanea, personale
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La Galleria Allegra Ravizza è lieta di presentare la mostra personale di Bruno Contenotte, artista che fin dalle prime ricerche degli anni ’50, impone un cambiamento delle nostre idee sulla realtà oggettiva.

Comunicato stampa

La Galleria Allegra Ravizza è lieta di presentare la mostra personale di Bruno Contenotte, artista che fin dalle prime ricerche degli anni ’50, impone un cambiamento delle nostre idee sulla realtà oggettiva. Fondamentale è l’abbandono di un’analisi del mondo in termini di parti relativamente autonome che esistono separatamente seppure interagenti. L’enfasi principale è posta sull’integrità indivisibile, tra mondo interno e mondo esterno. Come si può risolvere il paradosso circolare implicito nel fatto che il mondo macroscopico determini la realtà microscopica dalla quale a sua volta è formato?
Contenotte dà risposta al quesito creando in pittura la Metafisica quantica su cui baserà tutta la sua ricerca realizzando dipinti, luci psichedeliche, proiezioni a spazio metamorfico, il Translumen, la Transluminazione architettonica, le piastrelle del Tao, il Luminoscopio, il Metamultiplex e la Transmecart.
“La Metafisica quantica è un poema, un programma e un atto di fede nella spiritualità della materia” (P. Restany, 1974)
In mostra, una quindicina di opere che raccontano l’essenza di questo sentimento di ricerca dell’artista che consiste nel fermare i fluidi in movimento come studio sulla realtà tangibile del vuoto immateriale e dell’energia cosmica.
Fu molto seguito nella sua carriera dal noto critico Pierre Restany che scrisse svariati testi sul suo percorso artistico e dall’illuminato gallerista Guido Le Noci che gli permise di presentare le sue mostre più sperimentali presso la Galleria Apollinaire di Milano.

Bruno Contenotte (Mantova 1922 – Milano 1992) artista poliedrico ed eclettico, si è dedicato a studi di filosofia orientale e astronomia. Dal 1950 ha iniziato la sua attività artistica sperimentando numerosi materiali per le sue cosmovisioni, affiancando a queste esperienze, composizioni di luci e musiche siderali. La metafisica quantica è sempre stata, però, il nucleo strutturale della sua opera e punto di riferimento del suo lavoro.
Dal 1964 ha esposto in moltissime gallerie in Italia e all’estero fra cui: Galleria Apollinaire, Milano; Galleria del Cavallino, Venezia, Biennale di Venezia, (1969) con la transluminazione della chiesa romanica di Caorle, Galleria Bonino, New York; Centro Domus, Milano; Galleria Cortina, Milano; Arte Industria Titan, New York; Howard Wise Gallery, New York; Invito all’ EXPO di Osaka (1970), Comune di Mantova; Palazzo della Ragione, Milano; Comune di Milano, con il monumento TUBIDRA (tubi luminosi come sorgenti di moto immobile/infinito) e CUBOIGNITO nell’Ottagono della Galleria (come fontana di luce e segnale di speranza, con musiche di Leonardo Marletta); Galleria Quanta, Milano, con mostre su l’ecosistema, la mutabilità, la metamorfosi, con Mauri Barbieri, Franco Grignani, Nanda Vigo, De Leonardis, Marocco, Santarella, e i Videograffiti di Franco Scepi, poi il Flusso Translucido con Paolo Scirpa.
Contenotte fu un importante collaboratore scenografico, che ha progettato e creato la “Sfera Cosmica” per il famoso film del 1968 di Stanley Kubrick “2001 Odissea nello Spazio”.