Brac’s art on table – Francesca Fortran

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA BRAC
Via Dei Vagellai 18 r, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da lunedì a sabato 11.30-26; domenica 12-20

Vernissage
07/05/2012
Artisti
Francesca Fortran
Uffici stampa
MONICA ZANFINI
Generi
arte contemporanea, personale

Nelle trenta tovagliette che questo mese arrederanno i tavoli le poetiche illustrazioni di Francesca Fortran sono accompagnate dai versi di Andrea De Conno.

Comunicato stampa

L’ultimo appuntamento della stagione 2011-2012 di Brac’s art on table, mostra orizzontale della Libreria Brac, è dedicato all’incontro di parole e immagini.

Nelle trenta tovagliette che questo mese arrederanno i tavoli le poetiche illustrazioni di Francesca Fortran sono accompagnate dai versi di Andrea De Conno.

La rassegna orizzontale riprenderà a settembre: durante i mesi estivi sui tavoli della Brac verranno esposti, a rotazione, i lavori della stagione trascorsa.

Francesca Fortran

“Sono nata a Vittorio Veneto, una cittadina delle prealpi Venete, il 31 Ottobre
1975. Dopo gli studi classici mi sono laureata in Medicina all'Università di
Padova. Da allora mi sono dedicata alla ricerca in epidemiologia, la mia
disciplina, spostandomi tra Padova e Pisa; gioco e sperimentazione,
investigazione e scoperta accomunano le mie passioni, la ricerca e il disegno.
Cosi, ritaglio carta e tessuti, ammucchio oggetti minuti e poi ricompongo
tutto in immagini, uomini e somari, che si muovono dentro un piccolo teatro oppure
affacciati ad un balcone.”

Andrea De Conno

“Sono nato a Civitanova Marche il 6 maggio 1961, ma vivo a Pisa da
ormai un trentennio con mia moglie una figlia e un figlio Dopo gli
studi classici mi sono laureato in Storia e per un periodo mi sono
dedicato alla ricerca storica in ambito universitario.
Le mie scelte mi hanno portato in seguito ad occuparmi di inclusione
sociale e servizi socio sanitari: il mio lavoro attuale. Le parole
sono la mia passione ed ho per esse un grande rispetto anche quando me
ne prendo gioco: ogni parola rimanda ad un silenzio.”