Bosco Sodi – Galaxia

Inaugurazione di Galaxia, l’opera che l’artista messicano Bosco Sodi ha pensato per gli spazi sotterranei della cantina storica di Villa Pianigiani.
Comunicato stampa
In un luogo per noi storico e baricentrico, accanto a “L’Albero di Ama. Divisione e moltiplicazione dello specchio” di Michelangelo Pistoletto, che, 25 anni fa, diede inizio alla nostra Collezione, il tempo lento dell’affinamento del vino e l’atmosfera sospesa accolgono una materia dal grande impatto emotivo, estranea eppure riconoscibile.
Durante questa giornata di festa, l’Azienda aprirà le porte di tutti i propri ambienti: Villa Pianigiani, recentemente interessata da un importante restauro, ci accoglierà nella sua ritrovata eleganza; mentre l’Arca, già dimora del patrimonio storico delle Vecchie Annate, sarà custode di un nuovo tesoro: Steidl Book Culture, la raccolta integrale di volumi pubblicati tra il 2006 e il 2024 da Steidl, l’editore di arte e fotografia che ha segnato la cultura editoriale e artistica contemporanea internazionale.
Per l’occasione, l’intera Collezione, costituita da 19 opere d’arte uniche e radicate nel luogo, sarà aperta e accessibile. Tra queste: Michelangelo Pistoletto, L’albero di Ama. Divisione e moltiplicazione dello specchio, 1999/2000 // Daniel Buren, Sulle vigne: punti di vista, 2001 // Giulio Paolini, Paradigma, 2002 // Kendell Geers, Revolution/Love, 2003 // Anish Kapoor, αἷμα (aima), 2004 // Chen Zhen, La lumière intérieure du corps humain, 2000/2005 // Carlos Garaicoa, Yo no quiero ver más a mis vecinos, 2006 // Nedko Solakov, Amadoodles, 2007 // Cristina Iglesias, Towards the Ground, 2008 // Giovanni Ozzola, Omnia Munda Mundis, 2008 // Louise Bourgeois, Topiary, 2009 // Ilya & Emilia Kabakov, The Observer, 2010 // Pascale Marthine Tayou, Le chemin du bonheur, 2012 // Hiroshi Sugimoto, Confession of Zero, 2014 // Lee Ufan, Topos (Excavated), 2016 // Roni Horn, Untitled (“One can recognize…”), 2017 // Mirosław Bałka, red nerve, 2019 // Jenny Holzer, Per Ama, 2018/2020 // Giorgio Andreotta Calò, tana, 2023.