Border Crossing / Geografico / Talk #1

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO GARIBALDI
Via Teatro Garibaldi, 46-56, 90133 , Palermo, Italia
Date
Il
Vernissage
12/11/2019

ore 16

Contatti
Email: info.bridgeart@gmail.com
Sito web: http://www.bridgeart.it
Curatori
Lori Adragna, Andrea Kantos
Generi
incontro - conferenza
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BORDER CROSSING / GEOGRAFICO / TALK 1#, a cura di Dimora Oz e Bridge Art in collaborazione con Spazio Flaccovio.

Comunicato stampa

Il 12 novembre presso il Teatro Garibaldi di Palermo, ore 16 -18 si svolgerà BORDER CROSSING / GEOGRAFICO / TALK 1#, a cura di Dimora Oz e Bridge Art in collaborazione con Spazio Flaccovio. Il talk fa parte di Gravitas, un ciclo di mostre, talk e performance promosse da KAD per BAM - Biennale dell'Arcipelago Mediterraneo e Transeuropa Festival. L’incontro presenta un report e una selezione di video prodotti e promossi da alcuni spazi indipendenti sul tema del Mediterraneo, Interverranno: Lori Adragna (Direttrice Artistica di Bridge Art e BORDER CROSSING), Andrea Kantos (Artista, Direttore artistico di KaOZ e co-founder Dimora OZ), Pietro Fortuna (ideatore di Geografico project). Saranno presentati i video di: Elena Bellantoni (AlbumArte), Angelo Bellobono (Atla(s)now), Simone Cametti (Dolomiti Contemporanee), Lek M. Gjeloshi (Art House), Arash Irandoust (Bridge Art), Elena Mazzi (GuilmiArtProject), Filippo Riniolo (Casa Sponge), Lucio Viglierchio and Miha Sagadin ViadellaFucina16), Marc Buchy, Pietro Fortuna, Lior Gal (Geografico/Chambres à air).

A chiusura di BORDER CROSSING / GEOGRAFICO / TALK 1#, Lori Adragna proclamerà i due artisti vincitori dell'open call internazionale indetta da Bridge Art/ Border Crossing per le residenze artistiche siciliane, selezionati dalla Giuria tra i 16 finalisti del Bando: Maryam Yasmin Baagil (IDN) Manuela Barilozzi Caruso (ITA) Leonardo Cannistrà (ITA) Chiara Carrarini/Boca (ITA) Victoria De Blassie / Connor Maley con la partecipazione di Giosuè Prezioso (USA-ITA) Francesco Di Giovanni (ITA) Hugo Do Nascimento (BRA) Marco Emmanuele (ITA) Tanija Hamester (DEU-ITA) Theresa Hattinger (AUT) Kaur Manjot (IND) Diane Mahìn (NLD) Kristina Paustian (RUS/DEU) Sibila Pujadas Regueiro (ESP) Buchina Sinejan Kilic (TUR/USA) Bahar Kiamoghaddam & Soheil Seraji (IRN)

BORDER CROSSING è un progetto ideato da Bridge Art, Dimora Oz e Casa Sponge, organizzato e curato da Lori Adragna e Andrea Kantos. A partire da Manifesta 2012 il format elabora una sinergia di spazi indipendenti all’interno di un esercizio di comunità artistica allargata, dove si incontrano esperienze, ricerche e linguaggi eterogenei. Il progetto prevede appuntamenti curatoriali periodicamente ospitati all’interno del territorio siciliano.
KAD è un network di artisti, curatori e operatori culturali. Con un programma di promozione, mobilità e curatela di arte contemporanea, realizza un’offerta culturale integrata, genera economie di scala valorizzando aspetti logistici e organizzativi, coinvolgendo e coadiuvando gli operatori culturali e gli spazi di produzione e ricerca artistica locale e internazionale all’interno di uno scambio di patrimoni, ricerche, saperi e best practices. Grazie alla sua azione sinergica, KAD garantisce visibilitá alle iniziative promosse attraverso una campagna mediatica capillare.

BAM-Biennale Arcipelago Mediterraneo è un festival internazionale di teatro, musica e arti visive dedicato ai popoli e alle culture dei Paesi che si affacciano sul mare, incentrato sulle tematiche dell'accoglienza e del dialogo. Palermo continua così a portare avanti la sua visione etica e culturale di laboratorio sociale tra i più importanti del Mediterraneo. La seconda edizione dal titolo Übermauer si sviluppa con un core program a cura della Fondazione Merz, di European Alternatives e con una sezione BAM - Palermo con iniziative frutto della sinergia con le istituzioni culturali della città.

TRANSEUROPA è un festival artistico, culturale e politico transnazionale organizzato da European Alternatives dal 2007. É il risultato di un processo partecipativo che si sta svolgendo in tutta Europa, coinvolgendo centinaia di attivisti, politici, filosofi e artisti mobilitati per realizzare un festival veramente translocale.

MLC COMUNICAZIONE
T.+ 39 0917770378 + 39 3389701502 +39 3297956778
M. mlc.comunicazione @gmail.com

[email protected] www.bridgeart.it - [email protected] -
Instagram bordercrossing2018 - Twitter @BPRDERCROSSING

PROGRAMMA COMPLETO KAD
KAD promuove sia per BAM che per Transeuropa Festival un ciclo di mostre, talk e performance.

BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL
8.11.19 - 21h Teatro Garibaldi
L’anno della Mosca di Yousif Latif Jaralla

Negli anni 60 la popolazione di Baghdad venne infettata dal tracoma, una grave affezione oculare trasmessa dalle mosche. La narrazione racconta il tentativo disperato di una madre di salvare il proprio figlio, fino a scoprire un mondo di guaritori, storie e favole, dove realtà e immaginazione si intrecciano fino a connotare una dimensione intima e catartica. Yousif, originario di Baghdad, usa la malattia come metafora di un periodo di instabilità politica, quella che dopo un primo colpo di stato avrebbe portato lentamente il regime dittatoriale di Saddam Hussein. Se il figlio malato è il corpo della coscienza, l’incontro con i guaritori da parte di Assia, la madre del bambino, è una determinazione di consapevolezza, una “resistenza” che può trovare forse un solo e unico esercizio con l’appello di forze metafisiche e interiori. In una Baghdad sempre più rarefatta dove imperversano le mosche come simbolo e presenza di un male inarrestabile, capillare, invasivo, distruttore e indistruttibile, Assia fascia gli occhi di suo figlio con un unguento procuratole da una guaritore. Il medicamento come vettore di storie e racconti è l’appello a una tradizione sapienziale. La guarigione attraverso un’incubazione di sette giorni, è un rito iniziatico di passaggio dalla coscienza alla consapevolezza, un percorso che nella realtà politica irachena e dell’area del Medio Oriente trova una complessità che in molti casi è ancora lontana dalla sua risoluzione. Le mosche si aggirano fra mercati e rovine, città e deserti, ancora adesso, facendosi ora nugoli rumorosi e persistenti, ora singole entità silenziose e insidiose.

BAM
8.11.19 - 17:30 Dimora OZ, Palazzo Sambuca

Infinity Identity a cura di Dimora OZ. Infinity Identity segna l’apertura ufficiale della nuova sede di Dimora OZ, a Palazzo Sambuca e della sua relativa programmazione. Dimora OZ è un gruppo curatoriale/artistico che aggrega persone e di recente progetti, spazi, collettivi, associazioni eterogenee. Dimora OZ infinity Identity presenta Gandolfo Gabriele David, Barbara Cammarata, Andrea Kantos, Egle Oddo, Stefan Bressel, Sasvati Santa Maria, Daniele Di Luca, Michele Vaccaro, Francesco Cucchiara, Eglise, Vacuamoenia, Analogique, Maria Letizia Cassata, Lori Adragna,

INFINITY IDENTITY: PERMANENTE IMPERMANENTE, PERSONALE COLLETTIVA. NOI LORO. GENERE, SESSO, SPECIE. INDIVIDUALITÀ CONGIUNTE. MOTORI IMMOBILI DI MATERIE INSTABILI. IN ALTO COME IN BASSO. DAL BASSO VERSO L’ALTO. SALIAMO VERSO IL CENTRO. IDENTITÀ EFFIMERE, INDEFINITE, FRAMMENTATE, INFINITE.

BAM
18.11. to 15.12 mostra e incontri, 21-24.11.2019 serie di performances, Dimora OZ, Palazzo Sambuca.

L’EREDITÀ PRESENTE, festival di performance ideato e coordinato da Egle Oddo con Claudia Di Gangi, Shinji Kanki, Liina Kuittinen, Dario Lo Cicero, Giuseppe Lomeo, Leonardo Ruvolo, Tomasz Szrama, Timo Tuhkanen, Vishnu Vardhani Rajan, Willem Wilhelmus, Oliver Whitehead.

L’Eredità Presente è un festival di performance e arte dal vivo che desidera aprire una riflessione sull’esperienza di ricevere e trasferire la conoscenza. È un’occasione per supportare il dialogo tra diverse generazioni che hanno esperienza di grandi cambiamenti paradigmatici a livello storico. L’esperienza del dopo-guerra, l’introduzione della telematica nella comunicazione quotidiana, i disastri ambientali, l’instabilità dei mercati, la politica dell’austerità, la migrazione globale, la sesta estinzione di massa: in che maniera il presente agglomerato di generazioni riesce a rapportarsi con questi problemi a livello collettivo? Che tipo di collaborazione è auspicabile per mettere in connessione i differenti saperi necessari alla risoluzione dei problemi? Qual è il ruolo che si prefigura oggi per la memoria storica?

BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL
12.11 to 2.12. Teatro Garibaldi

KAD presenta per BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL, GRAVITAS a cura di Dimora OZ.
Con Gravitas, secondo il termine latino, si intende appunto un principio di virtù relativo alla dignità, serietà e dovere. Cosa significa per un artista la gravitas, quali sono le sue possibili applicazioni, in contesti e produzioni culturali e artistiche? Quali sono i limiti, le dinamiche e i problemi relativamente all’impegno, alla responsabilità e al dovere nel campo dell’arte contemporanea? Il laboratorio aprirà con quattro talk che sono anche l’aggiornamento delle collaborazioni e sinergie realizzate da Dimora OZ lungo l’ultimo biennio e in particolare durante Manifesta 12. I talk che indagano pratiche, contesti, produzioni e progetti contemporanei ospitati a dialogare sul tappeto di Jonas Staal, allestito appositamente per BAM all’interno del programma di Transeuropa al Teatro Garibaldi. I quattro talk sono presentati in collaborazione con lo Spazio Flaccovio:

12.11.19 - 16-18h Teatro Garibaldi
KAD presenta per BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL, GRAVITAS a cura di Dimora OZ in collaborazione con Spazio Flaccovio e in partenariato con Bridge Art residency.

BORDER CROSSING / GEOGRAFICO / TALK 1#, con Lori Adragna, Andrea Kantos, Pietro Fortuna. Un report e una selezione di video prodotti e promossi dagli spazi indipendenti italiani sul tema del Mediterraneo. Saranno presentati i video di: Elena Bellantoni (AlbumArte), Angelo Bellobono (Atla(s)now), Simone Cametti (Dolomiti Contemporanee), Lek M. Gjeloshi (Art House), Arash Irandoust (Bridge Art), Elena Mazzi (GAP Guilmi), Filippo Riniolo (Casa Sponge), Lucio Viglierchio and Miha Sagadin (ViadellaFucina16), Marc Buchy, Pietro Fortuna, Lior Gal (Geografico/Chambres à air).

19.11.2029 - 16-18h Teatro Garibaldi
KAD presenta per BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL, GRAVITAS a cura di Dimora OZ in collaborazione con Spazio Flaccovio.

L'EREDITÀ PRESENTE / TALK 2# con Egle Oddo.
L’artista presenterà il progetto L’Ereditá Presente, un festival di performance che si terrá dal 21 al 24.11 a Palazzo Sambuca. Il festival desidera aprire una riflessione sull’esperienza di ricevere e trasferire la conoscenza. È un’occasione per supportare il dialogo tra diverse generazioni che hanno esperienza di grandi cambiamenti paradigmatici a livello storico.

29.11.11 - 16-18h Teatro Garibaldi.
KAD presenta per BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL, GRAVITAS a cura di Dimora OZ in collaborazione con Spazio Flaccovio

ESERCIZI DI COMUNITÀ / TALK 3#, con Gandolfo Gabriele David. Un talk dove l’artista presenterà una selezione di progetti e processi che hanno indagato varie tipologie di comunità (da quella multietnica di Marsiglia fino ai vari laboratori con i centri di accoglienza), comparando situazioni locali, tradizioni e linee di co-creazione artistica.

2.12.19 - 16-18h Teatro Garibaldi.
KAD presenta per BAM/TRANSEUROPA FESTIVAL, GRAVITAS a cura di Dimora OZ in collaborazione con Spazio Flaccovio

MANIFESTO DEL FUTURISMO RURALE / TALK 4# con Leandro Pisano. La presentazione del Manifesto come teoria e pratica per la creazione di comunità e progettazione co-partecipata all’interno delle aree rurali del mondo. La ruralità si manifesta come azione di presenza e realtà politica, andando e superando oltre le sue caratteristiche geografiche per imporsi come modello concreto e paradigmatico capace di elaborare una sinergia fra best practices, tecnologia e consapevolezza del territorio e della sua tradizione.