Blow Out
Tiziana Contino, Marta Coletti, Sabina Caruso presentano la performance interattiva audio/visiva BLOW OUT – concerto per rabbia.
Comunicato stampa
BLOW OUT - concerto per rabbia
di Tiziana Contino
con Marta Coletti (violoncello e synth) e Sabina Caruso (chitarra elettrica)
a cura di Chiara Canali
Sabato 14 dalle 21.00 alle 22.00 presso L' Auditorium del palazzo de Il Sole 24 ore
Tiziana Contino, Marta Coletti, Sabina Caruso presentano la performance interattiva audio/visiva BLOW OUT - concerto per rabbia
Tra le rassegne collaterali della quarta edizione di Arte Accessibile Milano 2012, dal 12 al 15 Aprile, nella sede de "Il Sole 24 Ore" di Milano progettata da Renzo Piano, “Interactive Perfomance” a cura di Chiara Canali, una rassegna perfomativa che alle tradizionali forme d’azione dal vivo unisce le nuove modalità di interazione con i suoni, le immagini e i media digitali.
L’idea nasce dalla consapevolezza di una mancanza di fiducia nell’individuo e di una paura radicata verso l’altro da se, lo sconosciuto. Lo spazio della platea in cui solitamente non si comunica e nel quale il pubblico è invitato al silenzio, diventa spazio di interscambio e comunicazione. La performance Blow Out-concerto per rabbia è un lavoro di interazione audio-tattile e visiva pensata sotto forma di concerto, eseguita dal pubblico guidato a sua volta dall’artista e dai suoni della di Marta Coletti e Sabina Caruso. Al suo ingresso in sala il pubblico è invitato a soffiare la propria rabbia dentro un apposito palloncino giallo che troverà sulla sua poltrona assieme a un pennarello nero con il quale scriverà il motivo della propria rabbia. La violoncellista scandirà l’intervento pubblico con suoni crescenti. La performer, vestita di latex nero, simile alla figura di Medusa della mitologia greca, darà la possibilità al pubblico di esprimersi liberamente nella propria rabbia. Una volta gonfiati e scritti, i palloncini gialli verranno esplosi di fila in fila con un ritmo dato vocalmente dalla performer e della violoncellista (scandito dalla voce e dalle musiche degli artisti). Un dialogo interattivo, un
crescendo di sensazioni che in questo trova il suo acme.