Beatrice Pediconi – Red
Nella nuova serie Red composta sia da stampe fotografiche che da un video, presentato in
esclusiva all’interno della mostra, la materia utilizzata è fatta da varie sostanze organiche
mescolate tra loro, sostanze come il cibo che, oltre ad avere molteplici riferimenti nella storia
dell’arte, hanno una simbologia ben precisa.
Comunicato stampa
La Z2O Galleria | Sara Zanin è lieta di presentare Red, la personale di Beatrice Pediconi a cura
di Marco Tonelli e con la collaborazione della Galleria Valentina Bonomo di Roma.
Ponendo come elemento principale della sua ricerca l’acqua, fonte di vita ed energia primordiale,
l’artista nelle diverse serie prodotte ha ricreato possibili microcosmi (Corpi Sottili, 2005-2008) e
macrocosmi (Senza Titolo, 2008-2009) attraverso la sperimentazione di differenti sostanze
nell’acqua, e le loro diverse reazioni a seconda della temperatura.
Nella nuova serie Red composta sia da stampe fotografiche che da un video, presentato in
esclusiva all’interno della mostra, la materia utilizzata è fatta da varie sostanze organiche
mescolate tra loro, sostanze come il cibo che, oltre ad avere molteplici riferimenti nella storia
dell’arte, hanno una simbologia ben precisa. La trasformazione del loro aspetto convenzionale
rappresenta la volontà di creare, in chiave prettamente pittorica, un mondo liquido e in perenne
movimento dove l’incertezza e l’apparente casualità visiva sono in realtà frutto di un lungo lavoro di
ricerca.
In occasione dell’opening verrà presentato il catalogo della mostra a cura di Marco Tonelli, edito
da De Luca Editori D’Arte e sponsorizzato da Gaz de France SUEZ.
L’artista sarà presente all’inaugurazione.
Beatrice Pediconi vive e lavora tra Roma e New York. Si forma tra Parigi e Roma, dove si laurea in architettura nel
1999. Il suo lavoro coinvolge differenti media quali fotografia, pittura e video. Tra il 1996 ed il 2003 concentra la sua
ricerca sulla fotografia di architettura; dal 2003 inizia a dipingere sull’acqua riproducendo l’immagine tramite il mezzo
fotografico e il video. I suoi lavori sono stati pubblicati in prestigiose riviste italiane e internazionali tra cui Ad Italia, Flash
Art, Arte, Il Corriere della Sera, Il Giornale dell’Arte, Harper’s Magazine e Art in America. I suoi lavori sono stati esposti in
mostre personali dalla galleria Bonomo a Bari (2006) e a Roma (2009), da Photo & Contemporary a Torino (2007 e
2008), al castello Svevo di Bari (2005), e all’Italian Academy a New York (2011). Nel 2011 i suoi lavori sono stati esposti
al Macro a Roma in una doppia personale con Roberto De Paolis dal titolo No Trace, in seguito ospitata alla Maison
Z2O Galleria l Sara Zanin
Z2O Galleria l Sara Zanin Via dei Querceti 6, 00184 Roma tel +39 06 70452261
sito internet: www.z2ogalleria.it email: [email protected]
orari di apertura: lunedì - sabato: 14.30 - 19.30 o su appuntamento
Européenne de la Photographie e all’Istituto di Cultura Italiano di Parigi (2011). L’artista ha inoltre partecipato a
numerose collettive tra cui Una storia privata. Fotografia e arte contemporanea nella Collezione Cotroneo presso il
Museo Carlo Bilotti (Roma, 2008); Photoespana (Madrid, 2008); La Fotografia Italiana a Palazzo Sant’Elia, a cura di
Achille Bonito Oliva (2009) e inoltre Artisti a Palazzo presso Palazzo Gargasole, Garigliano del Capo (Lecce, 2010). Dal
2010 i suoi lavori vengono esposti anche in collettive negli Stati Uniti tra cui The Edge of Vision, a cura di Lyle Rexer,
presso il Center for Creative Photography, Tucson, Arizona (2010) e al Cornell Fine Art Museum, Winter Park, Florida
(2011). Nel 2008 vince il premio come miglior artista alla VII Biennal of Experimental Art a Sant Pietroburgo (Russia). Nel
2009 vince la Lucid Art Foundation’s artist residency a San Francisco (USA). Nell’ottobre 2011 il suo video “Untitled
2009” entra nella collezione permanente del Macro a Roma, mentre 2011-1-2011 entra a far parte della collezione
permanente della Maison Européenne de la Photographie di Parigi.