Back From Beijing

Informazioni Evento

Luogo
SPORT PHOTOGRAPHY MUSEUM
Via Niccolò Jommelli 24 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30
per altri giorni e orari su appuntamento

Vernissage
27/04/2022

ore 19

Biglietti

Visite guidate: su prenotazione ([email protected]) venerdì e sabato, ore 17:00 e ore 18:30 Ingresso semplice €5 Ingresso con visita guidata €10

Curatori
Federicapaola Capecchi
Generi
fotografia, collettiva

Concluse le Olimpiadi di Beijing 2022 Sport Photography Museum ne fa una Mostra, selezionando le migliori immagini.

Comunicato stampa

Concluse le Olimpiadi di Beijing 2022 Sport Photography Museum ne fa una Mostra, selezionando le migliori immagini.
Venti fotografi accreditati selezionati da Federicapaola Capecchi e Alessandro Trovati, tra cui italiani e stranieri, come Alain Grosclaude (Zoom Agence Fr), Simon Bruty, Michel Cottin (Zoom Agence Fr), Alexi Boichard (Zoom Agence Fr), Marco Alpozzi (LaPresse), Alessandro Trovati (AP & Pentaphoto), Luca Bruno (AP), Giovanni Auletta (Pentaphoto), Gian Mattia D'Alberto (LaPresse), Marco Trovati (Pentaphoto), Alessandra Tarantino (AP). In mostra più di quaranta fotografie.

Una mostra che prosegue il fil rouge tracciato con l'esposizione "Olimpiadi" [maggio 2018, Spazio Tadini Casa Museo] con la compresenza di più autori e che anticipa altri due progetti targati SPM: "Road to Cortina" e "Milano Cortina 2026".

Il progetto espositivo non è di carattere autoriale/artistico ma più di “documento storico”, dove non si testimonia qualcosa che appartiene già alla storia o al passato, ma qualcosa che diventerà parte della storia e non solo di quella sportiva. Perché le Olimpiadi invernali di Beijing 2022 sono state definite in più occasioni “le Olimpiadi del coraggio”: svoltesi mentre il Mondo era vulnerabile e in sofferenza (la Pandemia) e mentre l'umanità assisteva inerme e incredula all'inizio di una nuova emergenza, una guerra cruenta e pericolosa. Olimpiadi che hanno visto dunque prevalere – tra gare, vittorie e traguardi – il senso della vulnerabilità, della sconfitta, del limite. Questi tre aspetti – e stati d'animo – infatti entrano prepotenti in molte fotografie che SPM ha avuto modo di vedere in fase di selezione. Cosa che ha reso, però, gli atleti molto più vicini, svelando, più che in altre occasioni, il loro ruolo di uomini e donne cittadini del Mondo e non solo di una Nazione di cui erano in rappresentanza.
Le fotografie in mostra – dal 30 aprile al 15 maggio 2022 - potranno essere votate sul canale Instagram di Sport Photography Museum. Il voto non è il semplice like ma un commento. Non emoticon ma parole. Il fotografo / i fotografi che raggiungono il maggior numero di voti/commenti (i primi 3 classificati) entreranno di diritto nella "Hall of fame" di SPM e lì saranno esposti in permanenza con la foto votata.
"Hall of fame" è una delle collezioni permanenti di Sport Photography Museum e raccoglie gli scatti più iconici dei fotografi storici e le fotografie che hanno fatto la storia dello sport … o che la faranno, come in questo caso, con l'ingresso di fotografi in attività e contemporanei.
OPENING: Mercoledì 27 Aprile 2022, ore 19
L'Opening è per la stampa - e su invito e prenotazione.
Accredito Stampa: [email protected]
Prenotazione: [email protected]

BACK FROM BEIJING Mostra fotografica Collettiva
dal 28 aprile al 20 maggio 2022
dal mercoledì al sabato dalle 15:30 alle 19:30
per altri giorni e orari su appuntamento
Visite guidate: su prenotazione ([email protected]) venerdì e sabato, ore 17:00 e ore 18:30
Ingresso semplice €5
Ingresso con visita guidata €10

After the Beijing 2022 Olympic Games, the Sport Photography Museum will make an exhibition, selecting the best images.

Twenty accredited photographers selected by Federicapaola Capecchi and Alessandro Trovati, including Italians and foreigners, such as Alain Grosclaude (Zoom Agence Fr), Simon Bruty, Michel Cottin (Zoom Agence Fr), Alexi Boichard (Zoom Agence Fr), Marco Alpozzi (LaPresse), Alessandro Trovati (AP & Pentaphoto), Luca Bruno (AP), Giovanni Auletta (Pentaphoto), Gian Mattia D'Alberto (LaPresse), Marco Trovati (Pentaphoto), Alessandra Tarantino (AP). On exhibition more than forty photographs.

An exhibition that continues the fil rouge traced with the exhibition "Olympics" [May 2018, Spazio Tadini Casa Museo] with the presence of more authors and that anticipates two other projects branded SPM: "Road to Cortina" and "Milan Cortina 2026".

The exhibition project is not authorial/ artistic but more "historical document", where you do not witness something that already belongs to history or the past, but something that will become part of history and not only of the sports. Because the 2022 Winter Olympics in Beijing have been defined on several occasions as "the Olympics of courage": while the World was vulnerable and in suffering (the Pandemic) and while humanity was helpless and incredulous at the beginning of a new emergency, a bloody and dangerous war. The Olympics have seen therefore - between races, victories and goals - the sense of vulnerability, of defeat, of limit. These three aspects - and moods - in fact come overbearing in many photographs that SPM has seen in the selection phase. What has made, however, the athletes much closer, revealing, more than on other occasions, their role as men and women citizens of the World and not only of a nation of which they were represented.

The photographs on display - from April 30 to May 15, 2022 - can be voted on on Sport Photography Museum’s Instagram channel. The vote is not the simple like but a comment. Not emoticons but words. The photographer / the photographers who reach the highest number of votes/ comments (the top 3 classified) will enter by right in the "Hall of fame" of SPM and there they will be exposed permanently with the photo voted.
"Hall of fame" is one of the permanent collections of the Sport Photography Museum and collects the most iconic shots of historical photographers and photographs that have made the history of sport ... o che la faranno, come in questo caso, con l'ingresso di fotografi in attività e contemporanei.