Aurea Umbria
L’Umbria moderna, in occasione dei 1700 anni dal regno di Costantino il Grande (306-337 d.C.) riflette su una pagina importante della propria storia: la concessione fatta alla città di Hispellum (Spello) del nome di Flavia Constans e del privilegio di diventare sede del concilium degli Umbri, nel quale si manifestava la fedeltà alla famiglia imperiale.
Comunicato stampa
L'Umbria moderna, in occasione dei 1700 anni dal regno di Costantino il Grande (306-337 d.C.) riflette su una pagina importante della propria storia: la concessione fatta alla città di Hispellum (Spello) del nome di Flavia Constans e del privilegio di diventare sede del concilium degli Umbri, nel quale si manifestava la fedeltà alla famiglia imperiale. Il comune di Spello presenta dal 29 luglio al 9 dicembre 2012 presso il Palazzo Comunale la grande mostra "Aurea Umbria. Una regione dell'Impero nell'era di Costantino", che vanta la prestigiosa curatela dello storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi.
Nel corso di tre secoli (III-VI d.C.), grazie alla riorganizzazione promossa da Costantino, l’Impero espresse infatti una forte vitalità, prima della devastante guerra greco-gotica promossa da Giustiniano. Imperniata su un monumento unico, il Rescritto di Spello, che pone in termini di dialogo e di continuità il rapporto fra Impero romano e Cristianesimo, la mostra Aurea Umbria si propone di raccontare la vita in Umbria durante questi secoli, attraverso un cospicuo insieme di materiali archeologici, che spaziano dalle manifestazioni dell’arte ufficiale (ritratti e iscrizioni) e dalle espressioni della vita delle aristocrazie (mosaici, arredi) agli oggetti della quotidianità dei ceti medi e subalterni. La ricerca storica e archeologica, infatti, è in grado oggi di configurare il volto di un’età tardoantica, che fu “aurea” per la sua vitalità, e non di “ferrea” decadenza.
La mostra al Palazzo Comunale costituirà un volano verso altre eccellenze del patrimonio culturale di Spello, grazie alla scelta di un biglietto unico che prevede un percorso dinamico e suggestivo tra arte, storia e archeologia. Immerso nel verde delle colline umbre, Spello richiama il visitatore con i suoi riflessi di pietra rosa, che sprigionano atmosfere fuori dal tempo. Vicoli, chiese, architetture antiche e arte sono racchiusi tra le possenti mura romane.
Il biglietto unico permette la visita ai seguenti luoghi:
- Mostra Aurea Umbria e Palazzo Comunale
- Mosaici villa romana località Sant’Anna, con gli splendidi pavimenti a mosaico policromo
- Cappella Baglioni in Santa Maria Maggiore, magnificamente affrescata dal Pintoricchio, che eccezionalmente sarà aperta al pubblico per essere visitata all’interno
- Pinacoteca Civica, che racconta la storia locale attraverso una pregevole raccolta di affreschi, sculture ed oggetti di oreficeria
- Museo Emilio Greco, con sculture in bronzo, gesso e resina, litografie e acqueforti
Spello sarà “in Mostra”: una città a misura d’uomo che si mostrerà per sei mesi con un’offerta culturale variegata dalla valorizzazione del patrimonio agli eventi culturali di teatro, danza e musica.
Ma la mostra Aurea Umbria si proclama un evento estremamente importante per tutta la regione Umbria. La mostra infatti si completa con itinerari tra musei, monumenti e siti archeologici in trenta comuni della regione Umbria che conservano oggetti e tracce della tarda antichità. Un'occasione unica per conoscere il vasto patrimonio culturale attraverso percorsi ed itinerari tematici, dove il paesaggio, i tesori storici ed archeologici e le eccellenze del territorio sapranno raccontare la storia di ieri e le risorse di oggi. Il territorio su cui la mostra insisterà sarà il più esteso che fino ad ora sia mai stato considerato per un evento espositivo di questo calibro e vede il suo baricentro geografico e culturale nella città di Spello.