Atto III: l’attesa

Informazioni Evento

Luogo
NUMERO CROMATICO
Via Tiburtina 213 - 00185 , Roma, Italia
Date
Dal al

La mostra è visitabile di domenica su appuntamento.

Vernissage
08/05/2022

no

Generi
arte contemporanea
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NUMERO CROMATICO PRESENTA TRE SCENARI SULLA PERCEZIONE DEL TEMPO ATTO III: L’ATTESA.

Comunicato stampa

«Un fatto è ora limpido e chiaro: né futuro né passato esistono. È inesatto dire che i tempi sono tre: passato, presente e futuro. Forse sarebbe esatto dire che i tempi sono tre: presente del passato, presente del presente, presente del futuro. Queste tre specie di tempi esistono in qualche modo nell'animo e non le vedo altrove: il presente del passato è la memoria, il presente del presente la visione, il presente del futuro l'attesa».
(Sant’Agostino, Confessioni, 398)

Che cosa sono passato, presente e futuro, se non prodotti della nostra percezione? Esiste solo una realtà sempre uguale per tutti, oppure esistono molteplici realtà, che cambiano da persona a persona? La visione è un processo che si ferma alla sensazione della forma,
del colore e del movimento, oppure è un fenomeno multisensoriale?

Dalle 18:30 fino al tramonto dell’8 maggio 2022, in via dei Volsci 165 a Roma, apre al pubblico L’Attesa, terzo e ultimo atto di Tre Scenari sulla Percezione del Tempo, una mostra di Numero Cromatico della durata di un anno solare. Il progetto è inteso come un percorso a tappe in cui, di volta in volta, le opere presenti e lo spazio cambiano radicalmente.
In questo terzo atto, i dispositivi artistici, assieme all’ambiente, chiamano il pubblico ad interrogarsi sul futuro, o per meglio dire, ognuno sul proprio futuro.
Tutti gli elementi presenti, i materiali e i contenuti delle opere sono studiati per attivare nel pubblico un’esperienza estetica introspettiva e multisensoriale. In questo scenario, per la creazione delle opere in mostra, il collettivo si è avvalso di una propria e inedita intelligenza artificiale: SONH, acronimo di Statements Of a New Humanity.
Il luogo scelto per la mostra è il project space di Numero Cromatico, un luogo molto peculiare adiacente al Cimitero Monumentale del Verano a Roma, nella storica area degli artigiani marmisti. Lo spazio non funge da mero contenitore ma diventa esso stesso strumento di arricchimento per l’esperienza estetica del fruitore.
La mostra si fa portatrice di alcuni dei principi su cui il collettivo sta lavorando in questi anni: interdisciplinarietà, interazione, astinenza espressiva dell’artista, minimalità, sensorialità, embodiment e lo studio delle emozioni. La mostra riflette infine sul rapporto tra essere umano e ambiente, tra natura e artificio.
Durante tutto il periodo della mostra è previsto lo svolgimento di un esperimento
di neuroestetica, al quale è possibile partecipare previa prenotazione attraverso i canali web
di Numero Cromatico.
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Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (X edizione, 2021), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
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Numero Cromatico è un collettivo artistico nato nel 2011, composto da ricercatori provenienti dal mondo delle arti visive e delle neuroscienze, che fonda la propria ricerca
su un’impostazione interdisciplinare. Il gruppo rivolge il proprio sguardo ai più avanzati studi nell’ambito della percezione estetica, con particolare attenzione alla neuroestetica.
Le pratiche del gruppo si sviluppano su tre diverse direttrici: produzione artistica, scientifica
ed editoriale. Il collettivo è anche editore di Nodes, rivista di neuroestetica punto di riferimento per ricercatori di tutto il mondo.
Nel 2016 il gruppo apre a Roma uno spazio sperimentale indipendente in cui tutt’oggi presenta al pubblico le proprie ricerche.
Nel 2019 Numero Cromatico ad ArtVerona svolge il primo esperimento di neuroestetica in una fiera d'arte in Italia vincendo il premio i10 come migliore realtà indipendente. Nello stesso anno vince la menzione speciale del premio Creature. Nel 2020 vince il bando Exhibit Program della DGCC MiBACT e il premio come miglior spazio ibrido in Italia di Artribune. Nel 2021 viene selezionato per un grant da parte della Brain Awareness Week promosso da FENS e Dana Foundation, e vince: Re:humanism Art Prize; il bando Abitante promosso dal CNPD Virgilio Sieni; Sala Santa Rita Contemporanea promosso da Palazzo delle Esposizioni e l’Italian Council (X edizione) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Nel 2022 viene nuovamente selezionato per un grant da parte della Brain Awareness Week promosso da FENS e Dana Foundation.