Asta a favore del restauro del Castello dei Pico Mirandola
Il mondo dell’arte, sensibile a questa circostanza, si mobilita a favore di un’iniziativa solidale promuovendo un’asta benefica di opere d’arte.
Comunicato stampa
ASTA DI OPERE D’ARTE CONTEMPORANEA
a favore del restauro del Castello dei Pico, Mirandola (MO)
L’intero ricavato sarà devoluto a tal fine.
Milano, 2 ottobre 2012
ore 18
SOTHEBY’S
Palazzo Broggi, Via Broggi 19,
20129 Milano
Per informazioni contattare:
Cristina Pariset
Tel +39 02 4812584
Cell +39 348 5109589
email: [email protected]
Wanda Rotelli
Tel +39 02 29500202
email: [email protected]
Il castello situato nel centro storico di Mirandola risale al XIII secolo. A partire dal nucleo originario ebbe modo di divenire nel corso dei secoli una splendida reggia con diversi spazi di elevato pregio artistico. Simbolo del potere militare della famiglia Pico, a partire dal XVI sec. rivestì un ruolo cruciale nelle vicende politiche italiane ed europee, trovandosi in un punto di passaggio obbligato tra le grandi Signorie, lo Stato Pontificio e la Chiesa.
I drammatici eventi che hanno colpito alcune aree dell’Emilia Romagna hanno causato ingenti danni al territorio e a tutti coloro che lo abitano. Un terremoto che continua a farsi sentire e che, oltre alle perdite umane, ha costretto migliaia di persone ad abbandonare la propria casa, il proprio lavoro, la propria quotidianità, compromettendo la serenità di un luogo e di una collettività fortemente scossa da quanto sta accadendo.
Il mondo dell’arte, sensibile a questa circostanza, si mobilita a favore di un’iniziativa solidale promuovendo un’asta benefica di opere d’arte che si svolgerà martedì 2 ottobre 2012 presso Sotheby’s Milano alle ore 18.00
Saranno posti all’incanto circa 30 lotti che importanti artisti contemporanei, italiani e stranieri, doneranno a sostegno di questa causa. Tra i nomi presenti: Miquel Barceló, Huma Bhabha, Remo Bianco, Domenico Bianchi, Alberto Biasi, Greg Bogin, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Saint Clair Cemin, Sheba Chhachhi, Billy Childish, Francesco Clemente, Pietro Consagra, Bart Domburg, Flavio Favelli, Timothy Greenfield Sanders, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Conrad Marca-Relli, Elio Marchegiani, Jonathan Meese, Alessandro Mendini, Fausto Melotti, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Salvo, Paolo Scheggi, Ettore Sottsass, Mauro Staccioli, Grazia Toderi.
Fiduciosi di ricevere l’appoggio e la partecipazione degli appassionati ed estimatori d’arte, l’intero ricavato verrà devoluto per la ricostruzione del territorio e in particolare per il restauro del Castello dei Pico a Mirandola, uno tra i paesi più colpiti dal sisma.
Il castello di Mirandola costituisce un complesso imponente, composto da vari edifici costruiti in epoche diverse. Simbolo della città, ha ospitato grandi dinastie del passato come quella dei Pico, che nel 1463 vede la nascita del filosofo umanista Giovanni Pico della Mirandola. Ancora oggi il Castello è il punto di riferimento della vita culturale di Mirandola: qui hanno sede il Museo Civico, sale espositive per mostre temporanee, spazi per conferenze e una mostra permanente del biomedicale, settore trainante dell’economia locale.
A seguito dell’evento sismico che ha colpito quest’area, la struttura portante del castello risulta pesantemente compromessa, la loggia dei Carabini pericolante e crolli su parte della copertura.
Il Comune di Mirandola è lieto di accogliere questa iniziativa solidale, un segno di partecipazione e di collaborazione del mondo dell’arte a sostegno dei cittadini mirandolesi, un contributo affinché il prima possibile ci sia per tutti loro un ritorno alla tranquillità e alla sicurezza nelle proprie case e nella propria città.
Il Sindaco di Mirandola Maino Benatti, è sicuro che: “…così come il nostro illustre concittadino Giovanni Pico, da sempre associato alla mitologica fenice, la Mirandola del 2012 saprà rinascere dalle proprie macerie ed andare verso il futuro.”
Questa iniziativa si svolge con il patrocinio del Comune di Milano, del Comune di Mirandola, del Corriere della Sera, con il prezioso contributo dell’Associazione Croce Rosa Celeste e con il supporto dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea (A.N.G.A.M.C.).