Aryz – El Festejo

Informazioni Evento

Luogo
EX CHIESA DI SAN MATTIA
Via Sant'isaia 20, Bologna, Italia
Date
Dal al

Mer-Ven 15.30-19.00 | Sab-Dom 10.30-13.00 / 15.30-19.00

Vernissage
22/01/2022

ore 18

Artisti
Aryz
Generi
personale, urban art
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“El Festejo”, la prima grande mostra personale in Italia dell’artista di fama internazionale Aryz.

Comunicato stampa

Dal 22 gennaio al 20 febbraio 2022 questo progetto espositivo site-specific sarà visitabile presso gli storici ed importanti spazi dell’Ex Chiesa di San Mattia a Bologna, nel cuore della città.
Oltre a tre sorprendenti installazioni di enormi dimensioni, saranno presentate al pubblico 5 litografie, in edizione limitata, realizzate per l’evento e che saranno esposte nelle maestose nicchie della Ex Chiesa.
Visitare "El Festejo" significa prendere parte ad uno strano e divertito evento collettivo, il cui ritmo è scandito dai personaggi femminili ritratti. Ognuno di essi rappresenta una sfumatura differente di ciò che il titolo può significare; la figura dipinta sulla gigantesca installazione di nove metri di altezza per otto di lunghezza posta nell’abside, ad esempio, ci accoglie nascondendo il proprio sguardo, in un gioco divertente e seduttivo. Le altre due grandi installazioni di cinque metri di altezza ciascuna ne esaltano il dinamismo, il movimento, sia tramite un passo di danza molto equilibrato in cui la figura alza delicatamente un lembo di gonna, o invece una sorta di lotta rituale fra le due figure che si sfidano tirando l’una il braccio dell’altra. Nelle litografie poi, le ballerine ritratte sembrano in attesa di salire su un palco immaginario e di iniziare la danza, attendendo quel momento con uno sguardo trasognato o accennando un passo. In un’altra litografia, infine, la figura femminile incarna un’altra sfumatura de "El Festejo", ovvero quella celebrativa, compiendo quella che sembra una preghiera, una supplica molto sentita, profonda. In ognuna di queste figure, e in quello che esse rappresentano, il visitatore potrà ritrovarsi istintivamente, lasciandosi andare e partecipando così a quella festa, quella celebrazione, a cui Aryz stesso ci invita.
Lo stile di questo grande street artist è inconfondibile; le figure sono ritratte in quelli che sembrano apparentemente dei bozzetti, degli studi preparatori dei personaggi, forse un omaggio alla pittura tradizionale da parte di Aryz. Tuttavia, queste opere sembrano vibrare, tanta è la forza espressa da quelle figure che si sovrappongono, si sdoppiano o che mostrano frammenti dei loro corpi, quasi anticipando dei possibili movimenti in una sorta di cortocircuito pittorico.
I colori tenui, le campiture larghe, senza dettagli, sono altrettanto importanti nello stile di Aryz. L’effetto è quello di una pittura senza tempo anche se contemporanea, capace di proiettare i soggetti ritratti in una dimensione sospesa, straniante.
Octavi Arrizabalaga aka Aryz (1988, Palo Alto); Come molti artisti della sua generazione, Arrizabalaga ha iniziato a dipingere graffiti nei dintorni di Barcellona nei primi anni 2000, dove ha cominciato ad essere conosciuto come Aryz.
Giappone, Francia, Regno Unito, Finlandia, Danimarca, Polonia, Cina, Madagascar, Giappone, Stati Uniti sono alcuni dei paesi dove ha lasciato la sua traccia nell'ultimo decennio. Più recentemente, ha iniziato a lavorare di più all'interno dello studio, limitando il numero di murales che esegue annualmente. Lo studio gli permette di sviluppare con calma concetti che l'immediatezza del muro non permette. Parlare di se stesso lo mette a disagio e questa è sicuramente una delle ragioni per cui preferisce che il suo lavoro parli per lui.