Artisti di moda #1

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE RAGGHIANTI
Via San Micheletto 3, Lucca, Italia
Date
Il
Vernissage
28/03/2012

ore 17.30

Generi
incontro - conferenza
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Al rapporto tra arte e moda è ispirato il ciclo di incontri sull’arte contemporanea, promosso per il quinto anno consecutivo dalla Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti.

Comunicato stampa

“ARTISTI DI MODA”
SI PARLA DEL RAPPORTO TRA ARTE E MODA NEL NUOVO CICLO DI CONFERENZE
PROMOSSE DALLA FONDAZIONE RAGGHIANTI

Al rapporto tra arte e moda è ispirato il ciclo di incontri sull’arte contemporanea, promosso per il quinto anno consecutivo dalla Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, che prenderà il via mercoledì 28 marzo alle ore 17.30 nell’auditorium di San Micheletto.

Dopo aver ripercorso, nei cicli precedenti, la storia dei principali movimenti artistici del XX secolo, aver analizzato storicamente, formalmente e criticamente alcuni dei più grandi capolavori del ‘900, ed aver ripercorso le vicende della creatività femminile delle correnti artistiche contemporanee, quest’anno le conferenze, ancora a cura delle studiose, Chiara Toti e Federica Chezzi, consolidate e preziose collaboratrici della Fondazione, saranno incentrate sui rapporti tra produzione artistica e moda nel XX e XXI secolo.

Quello che verrà percorso è un viaggio, appassionante e dall’incredibile vitalità che, attraversando la sperimentazione contemporanea, parte dai celebri e variopinti panciotti di Balla e dai costumi di Picasso per i balletti russi; arriva alle spille a forma di bocca di Dalì e alle “scarpe-pollo” di Meret Oppenheim; quindi giunge alle poco note creazioni orafe di artisti come Burri, Dino Basaldella e Fontana e si chiude sulle ideazioni più recenti di Murakami per Vuitton e di Damien Hirst per Manolo Blahnick.

Non sempre messa in luce dai canali ufficiali della critica, ma indubbiamente di lunga e continuativa tradizione almeno dalla fine del XIX secolo, la relazione tra arte e moda è sicuramente imprescindibile sia nella storia del costume che in quella artistica tanto che la moda ha tratto e trae tutt’oggi ispirazione dall' arte.

Il primo incontro, domani, mercoledì 28 marzo, dal titolo “Le avanguardie 1: Futurismo e Cubismo” vedrà protagonisti i vestiti firmati di Giacomo Balla, la “tuta” unisex di Ernesto Thayaht, le giacche sintetiche e le camicie “anticravatta” di Tullio Crali. Verrà poi approfondito il prolifico impegno degli artisti per i costumi teatrali tra cui quelli di Depero per le opere futuriste, quelli per il balletto russo di Picasso e Braque, quelli per il teatro francese di Derain e di quelli di Robert Delaunay per l'Opera di Madrid.

Questo il programma degli incontri;

Mercoledì 28 marzo
1. Le avanguardie 1: Futurismo e Cubismo

Mercoledì 18 aprile
2. Le avanguardie 2: Surrealismo e Dadaismo

Martedì 9 maggio
3. Dal Dopoguerra ai nostri giorni