Arthur Duff – The Hungriest Eye. The Blossoming of Pontential

Informazioni Evento

Luogo
PROCURATIE VECCHIE
Piazza San Marco 119 , Venezia, Italia
Date
Dal al

Aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18 e fino alle 19.00

Vernissage
14/04/2023

su invito

Artisti
Arthur Duff
Curatori
Luca Massimo Barbero
Uffici stampa
CASADOROFUNGHER
Generi
arte contemporanea, presentazione
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Presentazione della nuova installazione “The Hungriest Eye. The Blossoming of Pontential” di Arthur Duff che interpreta i valori della mostra “A World of Potential”, creando uno spazio collaborativo nel quale i visitatori partecipano alla creazione di un’opera d’arte, espressione del loro potenziale.

Comunicato stampa

È lo storico e critico d’arte Luca Massimo Barbero il curatore dell’Art Studio che si trova all’interno della Casa di The Human Safety Net presso le Procuratie Vecchie a Venezia.
La collaborazione lo vedrà impegnato per i prossimi due anni in un progetto curatoriale in grado di tradurre attraverso una visione originale ed innovativa la missione di The Human Safety Net, il movimento di persone che aiutano persone, presente in 24 Paesi, per liberare il potenziale di coloro che vivono in condizioni di vulnerabilità grazie a programmi dedicati a famiglie con bambini 0-6 e all’inclusione dei rifugiati grazie al lavoro e l’imprenditorialità.

L’Art Studio propone opere di artisti, affini per sensibilità e creatività ai valori di The Human Safety Net, realizzate appositamente per gli spazi della Casa che dialogano strettamente con i contenuti e l’esperienza del percorso espositivo “A World of Potential”, all’interno del quale si colloca l’ampio open space dedicato all’arte in dialogo con il sociale.

La prima installazione curata da Luca Massimo Barbero sarà opera dell’artista Arthur Duff. Intitolata “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential”, verrà presentata durante una conferenza stampa in programma il prossimo 14 aprile alle 11.30.

Con “The Hungriest Eye. The Blossoming of Potential” Arthur Duff, noto a livello internazionale per le sue opere legate alle nuove tecnologie e al coinvolgimento del pubblico, trae ispirazione dalle straordinarie xilografie giapponesi ottocentesche raffiguranti i fuochi d’artificio, che da quell’epoca in poi affascinarono il mondo intero.