Arte e memoria dell’arte
Giornata di studi “Arte e memoria dell’arte”, che, articolata in tre nuclei tematici, rifletterà sulle declinazioni dei concetti di memoria dell’arte, intesa come storia dell’arte, come tutela, conservazione e restauro, come ricerca storica e d’archivio.
Comunicato stampa
All’interno del progetto di incontri promosso dall’Accademia di Belle Arti di Carrara:
“LA STORIA DELL’ARTE: LINGUAGGI, LUOGHI, COLLEZIONISMO”, martedì 27 marzo verrà proposta la giornata di studi “Arte e memoria dell’arte”, che, articolata in tre nuclei tematici, rifletterà sulle declinazioni dei concetti di memoria dell’arte, intesa come storia dell’arte, come tutela, conservazione e restauro, come ricerca storica e d’archivio.
Interverranno il Presidente dell’Accademia Simone Caffaz, il Direttore Lucilla Meloni, l’Assessore alla Cultura Giovanna Bernardini.
Il titolo è mutuato dal Convegno organizzato nel 2009 da Patrizia Mania e Maria Ida Catalano, docenti della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Universtà della Tuscia.
Alle ore 11 verrano infatti presentati gli Atti del Convegno “Arte e memoria dell’arte” da Patrizia Mania e Maria Ida Catalano.
"...L'arte, produzione culturale per eccellenza, appartiene alla memoria culturale (..). L'arte è dunque memoria dell'arte.
Questo libro è un tentativo di circoscrivere questi spazi analitici, anche in ambiti dove l'impresa può apparire difficile se non impossibile, di riaffermare la dignità della memoria dell'arte e della tradizione delle sue istituzioni nel quadro delle discipline storiche. Un lavoro sanamente inattuale al pari del lavoro di tutti coloro che osano ancora sfidare la civiltà dell'oblio studiando il ricordo e la rammemorazione", Marco Mancini (Rettore dell'Università degli studi della Tuscia, dalla prefazione agli Atti "Arte e memoria dell'Arte").
Nella pubblicazione, edita dalla casa editrice GliOri, sono raccolti numerosi saggi volti ad indagare la complessa tematica della memoria nel vasto territorio delle pratiche artistiche, della critica, delle problematiche storiche, della diagnostica e del restauro.
La prima parte, curata da Patrizia Mania, e sottotitolata “La memoria e la sua cancellazione nelle pratiche artistiche contemporanee” presenta i saggi di: Simonetta Lux, Elisabetta Cristallini, Giuliana Altea, Daniela Voso, Marco Trulli/Claudio Zecchi, Stefano Chiodi, Domenico Scudero, Augusto Pieroni, Daniela De Dominicis, Lucilla Meloni, Maria Giovanna Tumino, Marcello Carriero, Veronica Di Orio, Alessandra Troncone.
La seconda parte, curata da Maria Ida Catalano e sottotitolata “Modi e percorsi della trasmissione nel Novecento” presenta i saggi di: Maria Andaloro, Orietta Rossi Pinelli, Elena Pontiggia, Stefania Zuliani, Maria Teresa Marsilia, Gabriella Prisco, Silvia Cecchini, Simona Rinaldi, Fiora Bellini / Marco Cardinali / Beatrice De Ruggieri, Giovanna Martellotti, Angela Cerasuolo, Francesca Valentini.
La Biblioteca dell’Accademia partecipa all'iniziativa con la presentazione al pubblico del restauro effettuato su uno degli otto volumi dell'opera Le antichità di Ercolano esposte (Napoli, Regia Stamperia, 1758- 1792).
Alle ore 16 la bibliotecaria Ines Berti e la restauratrice Elisa Battilla presenteranno il restauro del Volume, eseguito grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Il progetto di restauro dei volumi delle Antichità di Ercolano si colloca in un quadro di rinnovato interesse dell’Accademia per la valorizzazione del suo straordinario patrimonio culturale, di cui le raccolte storiche della Biblioteca sono una preziosa testimonianza. Proprio il lavoro di “scavo” avviato a partire dal 2008 sul fondo antico, ha permesso di individuare, tra le “perle” che lo impreziosiscono, questa importante edizione.
Il grande pregio e l'interesse storico-artistico, bibliografico e bibliologico delle Antichità hanno dunque convinto l'Accademia della necessità di avviare un intervento di restauro che ne arresti il processo di degrado. Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, sarà possibile entro l'anno completare il restauro di un'opera che può offrire a studiosi, studenti, pubblico in genere, materiale per molteplici ricerche in diverse direzioni: dall'archeologia alla storia dell'arte, dalla storia della stampa alle tecniche incisorie, dalla storia del libro al mecenatismo culturale ecc.
A seguire il dott. Alberto Cornice, storico dell’arte, presenterà il libro del Prof. Marco Ciampolini “Pittori Senesi del Seicento” (Nuova Immagine Editrice per Amministrazione Provinciale di Siena e Associazione Culturale Saturnus, 2010).
I tre volumi raccontano la pittura senese del XVII secolo attraverso le “vite” di 57 artisti. L’opera è strutturata in monografie poste in ordine alfabetico, nelle quali, oltre a biografia, cronologia e catalogo delle opere, l’autore aggiunge disegni preparatori incisioni, catalogo delle opere perdute.
Un’opera enciclopedica da consultare attraverso gli indici dei nomi, dei luoghi, dei disegni, dei soggetti e degli stemmi. Punto di partenza per nuove ricerche, riempie un vuoto critico dovuto all’assenza di studi monografici sulla maggioranza degli artisti trattati. Oltre ai già famosi Rutilio Manetti (di cui si presentano 52 inediti) e Francesco Vanni (pittore del quale si riordinano i centinaia di disegni preparatori), l’autore ci porta a conoscenza di numerose personalità mai trattate dalla critica.
Il tre volumi testimoniano dunque un panorama quanto mai ricco, che restituisce una vera e propria scuola, con una definita individualità e riconoscibilità, diversamente da altri centri toscani (Pisa, Lucca, Arezzo) che afferiscono alle scuole viciniori. In tal modo nel Seicento la scuola senese è insieme con la fiorentina e la romana, la sola degna di tale nome nell’Italia centrale.
Seguiranno: 16 aprile ore 16,45 Incontro con Giorgetto Giugiaro
18 aprile ore 16,30 Incontro con Concetto Pozzati
26 aprile ore 16,30 Incontro con Gianni Dessì