Arte: Affari Lavoro o Perditempo
Considerando i luoghi dell’arte come posto di lavoro, ne deriva un complesso disegno che connota la posizione dell’arte nei confronti della società, della politica, del mercato e quindi la sua sfera d’azione.
Comunicato stampa
Furini Arte Contemporanea ha il piacere di annunciare Arte: Affari, Lavoro o Perditempo – il progetto dell'artista croato Nemanja Cvijanović in collaborazione con gli artisti internazionali Deimantas Narkevičius, Cesare Pietroiusti, Société Réaliste, ABS Grupa, Fokus Grupa, Vlado Martek che, attraverso il prisma del lavoro, riflette sul ruolo dell’artista e sulla funzione dell'arte nella società contemporanea, colpita dalla crisi del capitalismo neo-liberale. Considerando i luoghi dell’arte come posto di lavoro, ne deriva un complesso disegno che connota la posizione dell'arte nei confronti della società, della politica, del mercato e quindi la sua sfera d’azione.
L'insostenibilità dell’attuale sistema economico-politico-culturale, che tra l’altro mette in discussione anche l'autonomia dell'arte elitaria, costringe gli artisti a pratiche che diventano interventiste e criticamente sovversive in relazione alla società. Per renderle più efficaci, è necessario stabilire nuove funzioni biopolitiche di società e cultura. Purtroppo, parallelamente, emerge l’atteggiamento inverso rispetto all'arte e quindi come viene percepita e riconosciuta: favorita, ostruita o banalizzata.
Il progetto Arte: Affari, Lavoro o Perditempo rappresenta infine il paradosso che trova l’arte politica attiva offertasi al mercato del lavoro.