ApneA 1.0

Informazioni Evento

Luogo
ACQUARIO E CIVICA STAZIONE IDROBIOLOGICA
Viale Gerolamo Gadio 2, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
14/04/2018

ore 19

Generi
performance - happening

Una serata di performance degli studenti dell’Accademia di Brera.

Comunicato stampa

ApneA 1.0

Si può parlare di forme fisiche dell’acqua, legate all’aspetto scientifico o, come intitola il suo ultimo film Guillermo Del Toro di ‘forma dell’acqua’ in cui questo elemento assume un significato simbolico.

L’acqua come elemento che ha permesso lo sviluppo della vita e l’acqua che, con il suo movimento incessante, diventa metafora del fluire e dello scorrere del tempo e della trasformazione del nostro mondo.

L’acqua che con la sua instabilità si contrappone alla terra stabile e sicura ma permette di partire e viaggiare verso l’ignoto, quindi verso la vita.

L’acqua come elemento che modella, unisce, lava, purifica, guarisce, spegne, disseta non solo la sete fisica ma anche quella spirituale.

L’acqua come dimensione della profondità che fa emergere l’oscurità e il mistero di cui le creature mitologiche e fiabesche degli abissi marini ne sono diventate l’immaginario.

Sei studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera dei corsi di Maurizio Arcangeli e Clara Bonfiglio hanno ragionato, trovato forme, suggestioni, echi, pensieri personali e collettivi e nello spazio dell’Acquario civico ci propongono, attraverso le loro performance di avvicinarci alle loro sensibilità, provare ad ascoltare, vedere, ‘immergerci’ e tal volta attraverso la meraviglia riflettere.

Arcangeli Bonfiglio

ApneA 1.0

a cura di: Maurizio Arcangeli e Clara Bonfiglio

nelle date: 14 aprile - 20 aprile dalle ore 19.00 a fine serata

performance degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera:
Dueditre, Sabrina Garatti, Francesco Grillone, Tommaso Lencioni, Matteo Savani, Bea Viinanamaki

ApneA 1.0

Si può parlare di forme fisiche dell’acqua, legate all’aspetto scientifico o, come intitola il suo ultimo film Guillermo Del Toro, di ‘forma dell’acqua’ in cui questo elemento assume un significato simbolico.
L’acqua come elemento che ha permesso lo sviluppo della vita e l’acqua che, con il suo movimento incessante, diventa metafora del fluire e dello scorrere del tempo e della trasformazione del nostro mondo.
L’acqua che con la sua instabilità si contrappone alla terra stabile e sicura ma permette di partire e viaggiare verso l’ignoto, quindi verso la vita.
L’acqua come elemento che modella, unisce, lava, purifica, guarisce, spegne, disseta non solo la sete fisica ma anche quella spirituale.
L’acqua come dimensione della profondità che fa emergere l’oscurità e il mistero di cui le creature mitologiche e fiabesche degli abissi marini ne sono diventate l’immaginario.
Sei studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera dei corsi di Maurizio Arcangeli e Clara Bonfiglio hanno ragionato, trovato forme, suggestioni, echi, pensieri personali e collettivi e nello spazio dell’Acquario civico ci propongono, attraverso le loro performance di avvicinarci alle loro sensibilità, provare ad ascoltare, vedere, ‘immergerci’ e tal volta attraverso la meraviglia riflettere.
(Maurizio Arcangeli Clara Bonfiglio)

1 BEA VIINAMÄKI
‘4Ulwould do anything’
2018
durata: 10 minuti
Oh come siete tanti, piccoli e luccicanti, adesso vi porto in un posto più sicuro…

2 SABRINA GARATTI
RIVISITANDO: ‘The Black Swan’
2018
Durata: 00:11:12
‘Questa è una storia d’amore, di odio e di magia, ambientata in un’epoca in cui incantesimi e prodigi
potevano trasformare la vita delle persone…’
‘Rivisitando: ’The Black Swan attinge dalla letteratura, dal cinema e dal balletto.Per riportare in vita, con
un’azione performativa, sull’amore e sulla morte, i misteri e la fiaba magica dell’opera di Čajkovskij tra
moniti e citazioni. Contemporaneità e ricordo, memoria del passato e riflessione sul presente:
‘Anche l’amore distrugge. Tutto ciò che era bello, tutto ciò che era vero, finiva’ (Virginia Woolf)

3 DUEDITRE
‘CLICK’
2018
durata:12minuti
Click è un segnale sonoro prodotto da alcuni cetacei che si propaga per centinaia di chilometri nell’acqua.
In un ambiente in cui vi è scarsa visibilità, la comunicazione acustica acquisisce un ruolo privilegiato: l’eco del suono
emesso viene usato per interagire con il branco e per orientarsi nell’ambiente circostante.
Nel buio poche note lontane diventano l’unico appiglio,occhi che scrutano lo spazio facendosi largo nella densità
dell’acqua in un flusso perpetuo che trascina, avvolge e unisce.

4 FRANCESCO GRILLONE
‘NATARAJA’
2018
durata: variabile
Un corpo in una reciproca dipendente relazione con l’elemento naturale. Un tormentato tentativo di trovare equilibrio
tra creazione e distruzione, tra movimento dell'universo e flusso del tempo.

5 MATTEO SAVANI
‘NECESSITA’ IRREGOLARE’
2018
durata: 8 minuti
Ciò che è necessario ed essenziale viene modificato.
Ciò che è regolare diventa irregolare.
Ciò che è irregolare diventa regolare.

6 TOMMASO LENCIONI
‘GIOVANE BAGNANTE’
2018
durata: variabile
Un ragazzo che si fa il bagno
è un nudo sdoganato in più
perchè l'acqua unisce le intimità.