Annie Shoterman – Faces

Informazioni Evento

Luogo
LA DIAGONALE LIBROGALLERIA
Via Dei Chiavari 75, Roma, Italia
Date
Dal al

da lunedì a sabatoore 11-13 e 16 – 20

Vernissage
26/03/2012

ore 18.30

Artisti
Annie Shoterman
Curatori
Giuseppe Ussani d’Escobar
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra 15 opere pittoriche dell’artista olandese.

Comunicato stampa

Il 26 marzo alle 18,30 s’inaugura presso la galleria/libreria Diagonale la personale dell’artista olandese Annie Schoterman. In mostra le bellissime e suggestive “Faces” ed altre originali opere pittoriche. La Personale si propone al pubblico romano ed internazionale quale dialogo aperto e fertile con la mostra della poliedrica artista olandese che verrà aperta negli stessi giorni, il 29 di marzo, presso la Sala Santa Rita del Comune di Roma. Giuseppe Ussani d’Escobar, curatore della personale della Schoterman presso la Diagonale, così definisce l’esprimersi della grande artista olandese: “Per Annie Schoterman, ogni opera porta in sè il seme e lo spiraglio del movimento poiché il dinamismo è vita. I suoi profili, che io vorrei definire teste, sono costituiti da sfere ellittiche concentriche percorse da colori ma non si chiudono mai: il collo è un fiume aperto verso l’infinito. I colori fluiscono gli uni negli altri in una complicità alchemica, l’orchestrazione dei colori realizza la luce, la simultaneità dei colori nei loro contrasti genera vita, i colori entrano in rotazione e creano, come sosteneva Delaunay, il “sens giratoire” della luce colore. Il colore assume forma e tempo nel suo movimento ritmico, quasi scandito su tonalità armoniche. Nello stesso tempo le sue Forme-Teste ricordano degli alambicchi; in questi microcosmi-macrocosmi è racchiuso l’Homo Maior, l’Androgino Primordiale ed Immortale, unione del Sole e della Luna, del Fratello con la Sorella, Mercurio, metallo e liquido, materia e spirito: i colori della Schoterman fluiscono liberi fuori e dentro l’ampolla della magia, l’Albero della vita potrebbe sorgere da queste ellissi-sfere, quell’albero che porta in sè la pacificazione dei contrari, delle contraddizioni che assalgono la mente ed il cuore dell’uomo di ogni tempo poiché l’albero è ermafrodito.”
La mostra rimarrà aperta fino al 27 aprile.