Anna Mainardi – Mondi sospesi
Un ciclo organico di opere in ceramica raku e tecnica mista su materiali organici – nella forma di installazione composita di opere a parete e sculture, progettata per lo spazio romano – che declinano una narrazione favolistica intorno alla Natura, aprendo ancora una volta alla riflessione sul rapporto Uomo-Natura-Arte.
Comunicato stampa
Domenica 9 Giugno 2019, dalle ore 11.00, il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, nello spazio Studio Ricerca e Documentazione di Via Poerio 16/B ospita i “Mondi sospesi” di Anna Mainardi, un ciclo organico di opere in ceramica raku e tecnica mista su materiali organici - nella forma di installazione composita di opere a parete e sculture, progettata per lo spazio romano - che declinano una narrazione favolistica intorno alla Natura, aprendo ancora una volta alla riflessione sul rapporto Uomo-Natura-Arte.
Elogio della leggerezza, potrebbe essere definita in sintesi la poetica di Anna Mainardi, che a partire da una passeggiata romana all’Orto Botanico, in occasione del suo recente lungo soggiorno a Roma, coglie spunto da un casuale ritrovamento per trasformare i tessuti vegetali in texture d’ordine architettonico per frammenti pittorici di discorsi fantastici, che aprono su mondi sospesi, a ricomporre – in una particolare declinazione di Arte etica – un’armonia primigenia o utopica, una sorta di contemporanea Arcadia del sentire e dell’immaginare.
Così, in una dichiarazione di poetica, ne parla l’artista:
“Il ‘tessuto vegetale’, quando si stacca, cade e perde vita, ma rivela la sua ‘struttura architettonica’, la sua anima...L'atto di raccoglierle ed il pensiero di dare loro una nuova vita è immediato.
Mi faccio condurre per mano da queste forme di Natura cercando di non corromperne l'originale armonia…
Confidando nell'energia "materna" che le guaine recano in sé mi faccio guidare dalle loro forme, dalla loro epidermide e inizio a dipingere sulla loro superficie mondi fantastici…”
Catalogo/Libro d’artista in Mostra.
Anna Mainardi, vive e lavora a Crema, dove è nata. Architetto, ha frequentato l’Accademia Carrara di Bergamo, esercitando sia l’attività professionale che la docenza artistica in vari Istituti, dove ha condotto Laboratori sperimentali di ricerca sul colore.
Inizia presto anche la sua personale attività artistica, e dal 1994, in particolare, sperimenta materiali e tecniche nell’ambito della ricerca plastico-scultorea. Attiva con numerose mostre, collettive o personali, soprattutto nell’ambito della diffusa situazione espositiva lombarda, è presente nel 2019 a Roma con due personali.
Una sua installazione permanente è collocata dal 2003 a Milano, nella Galleria Vittorio Emanuele (Libreria Bocca)