Angelo Barone / Giovanni Frangi – Compagni Compagni

I due artisti ritornano a esporre insieme dopo molti anni, dopo una prima partecipazione ad una mostra a Troina, nel 1992, un paese situato in un’area montuosa nella parte centrorientale della Sicilia.
Comunicato stampa
L’arte di Angelo Barone e di Giovanni Frangi ha un appuntamento. I due artisti ritornano a esporre insieme dopo molti anni, dopo una prima partecipazione ad una mostra a Troina, nel 1992, un paese situato in un'area montuosa nella parte centrorientale della Sicilia. Il titolo della mostra richiama direttamente una serie di lavori di Mario Schifano, un titolo che ricorrerà spesso nelle sue emotive, energiche ed intense proposte pittoriche riscritte con lo stesso motivo, uno schema ripetuto attraverso la sagomatura di tre figure, ipnotiche ombre della storia, e poco altro, sviluppate in silhouette con lo stencil.
La ricerca di Angelo Barone è incentrata sul concetto di sparizione, sul senso della perdita della visione, lavora con la fotografia rivisitata e la scultura. A partire dalle suggestioni del libro “Bunker Archeologie” di Paul Virilio del 1975, sviluppa da anni sculture che richiamano i bunker, le casematte. Angelo riscrive ed esplora il capitolo della loro messa in posa, le loro rovine, con piccoli monoliti primitivi dall’impianto razionalista, puliti e semplici, con interni inaccessibili. Sono l’eco di un rimosso della storia? Come riporta nella prefazione del suo libro, Virilio dice “Quale modernità si annida tra queste macerie della storia?”. I bunker di Angelo sono come deposti in un paesaggio desolato, senza punti di riferimento. Due mondi differenti e distanti quelli di Angelo e Giovanni, anche nella formazione artistica e nelle rispettive poetiche. Legati da una lunga amicizia che si è consolidata negli anni, facilitata anche dalla vicinanza dei rispettivi studi a Milano, si confrontano nella mostra a Surplace, per vedere cosa succede quando le cose interagiscono e dialogano, quando si incontrano per assonanze e si confrontano o collidono sulla linea della prossimità o delle differenze.
Giovanni Frangi ha un vocabolario pittorico fatto di notti, di stelle cadenti, di boschi e di foreste, di buio, di luna, di laghi e campagne, dettagli che innervano le sue storie e aprono segmenti di possibilità pittoriche, aperture dialettiche sulla costruzione di un immaginario che guarda anche alla storia dell’arte per rinnovarla e trasfigurarla con chiazze di colore, forme organiche, tracce e superfici che in libertà trasformano la natura in energia pittorica. Il lavoro presentato a Surplace, realizzato ad hoc per l’intera sala, è una variante di un’opera realizzata per la Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo nel 2024. Prende spunto da un capolavoro dell’abate Bartolomeo della Gatta, conservato nel Museo di Pinacoteca di Castiglion Fiorentino, datato 1486, le stigmate di San Francesco. Il suo ampio dipinto è costruito con una selezione di contorni che delimitano pieni e vuoti, che dialogano e lasciano intendere, evocare, che quel determinato segno è un albero, un uccello, un monte… Giovanni parte dalla realtà di un’immagine e la mette un po’ sottosopra, per rinnovarla, la reinventa secondo la sua scrittura, il suo punto di vista, ci pone davanti al segreto confessato della misura della pittura, alla scelta di un’immagine tra le molti possibili, ponderata e accolta per la sua forza, concretizzata con gesti veloci, allusivi, rapaci, che in questo caso, emergono con forza su una superficie quasi cangiante, dalla consistenza diafana di una fantasmagoria. La pittura così ci abbraccia, ci fa notare di essere parte di una testimonianza, che il nostro ri-guardare le cose, fa cambiare pelle alle cose. L’immagine non è mai chiusa.
Luca Scarabelli
Angelo Barone (Modica, 1957). La sua prima mostra personale alla Galleria Diagramma-Luciano Inga Pin di Milano risale al 1981. Nel 1983 partecipa alla mostra “Critica ad Arte” a Pisa, curata da Achille Bonito Oliva. Seguono numerose mostre personali con collaborazioni continuative con la Galleria Schema di Firenze (1982-1993), la galleria Peter Noser di Zurigo (1984-1993). Nel 1986 la sua prima mostra personale in un museo, alla Staatgalerie di Stoccarda. Inoltre ha esposto presso le Galleria Piero Cavellini di Milano e Brescia; Galleria C&A, New York; Galleria Roberta Lietti, Como; Pascual Lucas, Valencia; Museo Jurassiano di Belle Arti di Moutier in Svizzera; Studio Vigato, Alessandria; alla Civica Raccolta del Disegno, Salò; Fondazione Bricherasio, Torino; Gallerie Maria Cilena, Milano; Galleria Nuova Icona, Venezia; Galleria C&H Gallery, Amsterdam.
Giovanni Frangi (Milano,1959). Del 1983 è la sua prima personale alla Galleria La Bussola di Torino. Seguono altre personali alla Galleria Bergamini, Milano (1986), e alla Galleria Poggiali e Forconi, Firenze (1987) dove tornerà con altre sue mostre nel 1992 e nel 1997. Altre mostre personali presso: Galleria sello Scudo, 2000; Antonella Cattani, Bolzano; Castello Sforzesco, Milano; Villa Panza, Varese; MART, Rovereto; Museo Diocesano, Milano; Museo MAXXI, Roma; Museo Nazionale di San Matteo, Pisa; CAMeC, La Spezia; Galleria Comunale d Arte Moderna, Arezzo; Palazzo delle stelline, Milano; Galerie du Banneret, Bern; Medici Gallery, Carmel, California; Bourbon Street Gallery, New Orleans; Contemporary Art Center, Schalkwijk vicino a Utrecht (1999); Kwai Fung Hin Art Gallery, Hong Kong; Brookings Gallery, San Francisco; Ruth Bachofner Gallery, Santa Monica, California.
opening domenica 11Maggio 2025
ore 17-20
R + S / AK
Riss(e) + Surplace con AnonimaKunsthalle
Deposito temporaneo di opere, forme, idee, riflessioni, pensieri, incontri, cose per l'arte contemporanea, questo luogo collettivo di sensibilità e movimenti, in un linguaggio mainstream si chiamerebbe anche "piattaforma".
Ma non si trova sul mare. Per ora.
Il Direttore di AnonimaKunsthalle per il 2025 è Sara Candore
riss(e)
Nessi, annessi, sconnessi. Simone Brambilla, Arianna Giorgi, Gloria Tamborini
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3358051151
Surplace
Compagni Compagni. Angelo Barone, Giovanni Frangi
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3491746870
Anonimakunsthalle
Raccontami: l'ora dell'oro. Valentina Bobbo
dal 11/05 al 11/07//2025 su appuntamento al 3464793965