Andreco – Future Landscape

Informazioni Evento

Luogo
PARCO DELL'ANIENE
Via Vicovaro snc, Roma, Italia
Date
Il
Vernissage
19/05/2019

ore 15-19

Contatti
Email: climateartproject@gmail.com
Sito web: http://www.climateartproject.com
Artisti
Andreco
Curatori
Sara Alberani
Generi
performance - happening
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L’artista invita il pubblico a partecipare ad una camminata esplorativa nell’area della Riserva Naturale Parco dell’Aniene e alla seguente piantumazione collettiva per la mitigazione della contaminazione del suolo e dell’aria e per la rigenerazione delle aree ripariali.

Comunicato stampa

ANDRECO

FUTURE LANDSCAPE

a cura di
Sara Alberani

Piantumazione collettiva e camminata esplorativa
19 maggio 2019 ore 15 – 19
Casa del Parco e Riserva Naturale Parco dell'Aniene - Via Vicovaro snc, Roma

Mancano pochi giorni alla chiusura della mostra Future Landscape dell’artista Andreco a cura di Sara Alberani, presso l’AuditoriumArte di Roma, visitabile fino al 18 maggio.
A chiudere la mostra sarà un evento speciale: domenica 19 maggio dalle 15:00 alle 19:00 l’artista invita il pubblico a partecipare ad una camminata esplorativa nell’area della Riserva Naturale Parco dell’Aniene e alla seguente piantumazione collettiva per la mitigazione della contaminazione del suolo e dell’aria e per la rigenerazione delle aree ripariali.
Per i cittadini sarà un’occasione per partecipare al progetto artistico e di ricerca scientifica, oltre che per contribuire alla valorizzazione della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene.

Questo appuntamento si colloca nell’ambito del progetto REMEDIATION, il programma di ricerca tra arte e scienza e ambiente, promosso dall’associazione Climate Art Project e parte del programma di EUREKA! ROMA 2019 promosso da Roma Capitale e realizzato in collaborazione con SIAE.

Andreco da tempo utilizza le piante per la realizzazione delle sue installazioni, con il fine di celebrare le proprietà di risanamento che queste hanno nei confronti degli inquinanti prodotti dall’attività antropica. Nature As Art è la definizione che l’artista ha dato alla sua ricerca, tesa ad investigare le proprietà della natura e ad eleggerla ad opera. Questa pratica consiste nella collaborazione con scienziati e gruppi di ricerca per comprendere al meglio le trasformazioni chimico-fisiche attive nelle piante, portandole al grande pubblico attraverso l’arte visiva.
La presenza di felci e canapa all’interno dello spazio espositivo - lontana da una visione romantica della natura – è illustrata da un punto di vista scientifico, nell’ambito della ricerca che studia i processi attivi delle piante e il loro ruolo nella mitigazione e nell’adattamento alla crisi ecologica e climatica generata dall’attività antropica.
A legare lo spazio espositivo e il territorio in cui si svolge il public program della mostra, la Riserva Naturale Valle dell’Aniene, sono le piante e il loro ruolo di “guerrigliero”, come in trincea nei confronti degli agenti inquinanti.

A seguito di campionamenti e caratterizzazioni nell’area degli orti urbani, nelle zone ripariali e in alcune aree interne alla Riserva, sono stati illustrati i risultati delle analisi del terreno che hanno riscontrato la presenza di alti livelli di Cadmio e Berillio oltre i limiti di legge. Quindi è stato presentato un piano di intervento di riqualifica ambientale attraverso le piante presenti in mostra, scelte dall’artista per la loro funzione di fitorimedio.
L’area degli orti urbani e le zone lungo il fiume Aniene, mai analizzate prima, diventeranno un laboratorio a cielo aperto per illustrare l’azione di rigenerazione attraverso tecniche di fitorimedio, permettendo all’opera d’arte di tornare alla sua azione di rimedio direttamente nei territori presi in esame.

Il programma è in collaborazione con esperti e scienziati di diversi gruppi di ricerca: CNR- IRET, IBPM, DIBAF, Università la Sapienza di Roma, Dip. di Biologia e Biotecnologie Charles Darwin, Università degli Studi della Tuscia, e i volontari della onlus Insieme per l’Aniene.

Andreco, (Roma, 1978) unisce una formazione scientifica, dottorato in Ingegneria Ambientale, collaborazioni post dottorato con Università di Bologna e Columbia University di New York sulle Nature Based Solutions e sulla gestione sostenibile delle risorse in diverse condizioni climatiche, con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente, realizzando progetti che vanno a comporre un'unica ricerca multidisciplinare. Tra questi “Climate” progetto tra arte e scienza sulle cause e le conseguenze dei Cambiamenti Climatici. Andreco utilizza un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, servendosi di diverse tecniche di rappresentazione: installazioni, performance, video, pittura murale, scultura e progetti d'arte pubblica. Partecipa a mostre e festival a livello internazionale. Le opere di Andreco sono state esposte in manifestazioni artistiche istituzionali, musei e gallerie, tra cui La Biennale di Architettura di Venezia (2018), La Triennale di Milano (2018), la Saatchi Gallery di Londra (2017), il Centro per L'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato (2017), il MACRO di Roma (2013, 2017, 2018). Vincitore del Premio Speciale del “Talent Prize 2017” al Museo Macro di Roma e, nel 2016, Vincitore di Jazzi, il concorso di idee per la rigenerazione rurale, tra i vincitori del bando Arte sui Cammini e del bando Living Lab.

Mostre e Festival: Biennale di Venezia, Architettura, 2018, Arcipelago Italia, Padiglione Italia, curata da Mario Cuccinella; Mappe, Sguardi sui Confini - Triennale di Milano e Palazzo Litta Cultura, Mibac, Milan; Floating University Berlin, Workshop and performance, curata da Raum Labor, Berlin Tempelhof;
Panorama, curata da Claudio Musso, Fondazione del Monte, Bologna 2019; The Plants are Revolutionaries - Museo di Scienza ed Arte, Palazzo Poggi, Art City Polis, Artefiera, curata da Angela Vettese, Bologna 2018, Parata della Fine - Centro per L'Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, 2017; Talent Prize - MACRO, via Nizza, Roma 2017; Revolution Minute, Saatchi Gallery, Londra, 2017; CLIMATE 04 - Venice 2017; Unearth - Museo MUSAS, Santarcangelo di Romagna, 2017; Altrove Festival, Catanzaro 2017, Back to the Land - Galleria Studio la Città Verona 2016; The Rockslide and the Woods - Centrale Fies 2016; Forze della Natura – TRA Treviso; L’Erba Cattiva - Santarcangelo dei Teatri, 2015; Nuart 2014 Norvegia; Parade for the Landscape - Progetto GAP, Ramdom, Gagliano 2014; From Clouds to rocks - Traffic Gallery Bergamo 2013; Urban Legend - MACRO Testaccio Roma 2013, ORTICA The Organic theme in Contemporary Art - MACRO Pelanda Roma 2013; Dockvile 2013, Amburgo, Germania; Dolomiti contemporanee 2013, We Folk - Drodesera Centrale Fies 2012; Cuore di Pietra 2010-15; Videoart Yearbook 2007-14; Frontier Bologna 2012; Museo di Lissone 2013; Glastonbury festival 2008