Andrea Rocco – Stat sua cuique dies

Informazioni Evento

Luogo
ATB GALLERIA D'ARTE
via Riccardo Sineo, 10, 101 , Torino, Italia
Date
Dal al

Orari di apertura - su appuntamento nel rispetto delle norme di sicurezza emergenza Covid-19 lun-ven: 15:00 – 18:30, sabato e altri orari sempre su appuntamento
(per rendere fruibile la mostra sarà realizzato un reel disponibile su Instagram e sul blog del sito di Associazione)
Ingresso libero

Vernissage
04/02/2022
Artisti
Andrea Rocco
Generi
arte contemporanea, personale
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ATB Associazione Culturale presenta la mostra “Stat sua cuique dies” (A ciascuno è dato il suo giorno), di Andrea Rocco.

Comunicato stampa

ATB Associazione Culturale presenta la mostra “Stat sua cuique dies” (A ciascuno è dato il suo giorno), di Andrea Rocco. L'esposizione è stata pensata come incipit del progetto #nEXTRAditio, espressione delle attività dell’Associazione per il 2022 dedicate ai giovani, alla digitalizzazione, al Green, all’uguaglianza, ai progetti con una precisa vocazione territoriale dall’approccio curatoriale definito, rivolti a una Community e a fruitori interessati a proposte dal taglio ben specifico. Un percorso culturale di esibizioni artistiche internazionali, quello di ATB per tutto il 2022, in modalità blended. Con il progetto #nEXTRAditio, ATB Associazione Culturale intende ridefinire alcune delle modalità tradizionali di fruizione artistica proponendo opere contemporanee, talvolta sperimentali, ma in un contesto che favorisca anche il recupero della tradizione artistica europea. Questi i cardini della programmazione (nel corso dell’anno esporranno artisti italiani e internazionali) ben rappresentati nelle opere di Andrea Rocco in mostra dal 4 al 25 febbraio 2022.
Artista emergente, Andrea Rocco mette in relazione nei suoi lavori il proprio tempo con altri tempi. La sua produzione scava nel passato per giungere al futuro attraverso una percezione acronica della realtà. La ricerca di Andrea Rocco spazia dal Nouveau Réalisme alla Pop Art partendo dalle Avanguardie storiche europee. Le sue opere sono espressioni mutuate dall’illustrazione, quella dei manifesti pubblicitari resi famosi da Fortunato Depero e prima ancora da Toulouse-Lautrec, concentrandosi poi sul décollage come espressione artistica combinata con “affresco” ed “encausto. Come per Mimmo Rotella, anche le opere di Andrea rocco sono “strappi fatti ad arte”, ma proprio come Braque o Picasso le sue opere sono anche accostamento di diversi materiali su un supporto. E non è solo questo: è anche stratificazione di intonaci e gessi che rendono le opere vere e proprie porzioni di affreschi che si susseguono come strappi nella carta e lasciano intravedere forme e colori a encausto.
Le opere di Andrea Rocco, presentate nella mostra “Stat sua cuique dies” (A ciascuno è dato il suo giorno)”, sono in perenne contrasto tra mimesi – il rapporto tra arte e natura – e paragone – la competizione tra pittura e scultura ma si risolvono anche, nei contrasti, nei temi, nei colori, nei materiali, nelle tecniche perché, come spiega Plinio il Vecchio nella Storia Naturale (I secolo): “In natura ci sono linee nitide e le scene riprodotte nelle opere d’arte dovrebbero simulare la visione di un mondo un po’ evanescente, come se osservate attraverso un lapis specularis”