Andrea Buglisi – Abrasiva

  • BOCS

Informazioni Evento

Luogo
BOCS
Via Grimaldi 150, Catania, Italia
Date
Dal al

visite su appuntamento

Vernissage
27/05/2017

ore 18,30

Artisti
Andrea Buglisi
Generi
arte contemporanea, personale
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L’ultimo progetto ideato da Andrea Buglisi che approda per la sua prima personale a Catania dopo un periodo di residenza al BOCS.

Comunicato stampa

Inaugura sabato 27 maggio “ABRASIVA”, l’ultimo progetto ideato da Andrea Buglisi che approda per la sua prima personale a Catania dopo un periodo di residenza al BOCS. Nella sede di Via Grimaldi, sabato alle ore 18.30, sarà possibile visionare le opere in mostra, molte delle quali inedite, e assistere alla presentazione dell'omonimo catalogo, edito da Glifo Editore, con testi di Francesco De Grandi e Alessandro Pinto, che raccoglie una selezione di opere degli ultimi cinque anni dell'artista palermitano.

A seguire alcuni testi estratti dal catalogo:

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“Nel tentativo eroico di trovare l’infinito oltre la superficie delle cose, Andrea Buglisi raccoglie, cataloga e ritrae oggetti, situazioni e immagini provando a salvarli dall’oblio e dalla loro morte ed insieme ad essi prova a salvare anche se stesso e l’umanità intera. Le sculture, i dipinti, i disegni, gli oggetti customizzati donano nuove radici di senso a ciò che rappresentano, un nuovo senso semantico, una sorprendente forza espressiva. Tutto questo fa di Buglisi un artista poliedrico e dotato, capace di dilatare, rimpicciolire, dipingere, disegnare e imitare a suo piacimento il soggetto preso di mira individuandone il suo contenuto mitico e comunicandolo al mondo che lo osserva, con immediatezza e incisività caustica.”

Francesco De Grandi

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“Con la sua ricerca Andrea Buglisi tenta di squarciare l’opacità, ma non per renderci un mondo limpido e di facile discernimento, il mondo rassicurante del bello, lo fa rendendoci esattamente il contrario, un mondo ancora più opaco, sfigurato e sospeso. L’intervento sull’objet trouvé ne altera i connotati superando il significato intrinseco dell’oggetto per giungere a un significato nuovo, a un’ipotesi che riformula l’oggetto di partenza. Riecheggiano le parole di Erasmo che descrive la follia come figlia del dio Pluto e della ninfa Neotete, della ricchezza e della giovinezza. Nella ricchezza intesa come accumulazione sfrenata di oggetti va ricercata la genealogia delle opere di Buglisi, e nella sua ricerca di oggetti, ma anche motivi, lasciati indietro nella accumulazione della società del consumo. L’opera rivela molti degli elementi della ricerca dell’artista: la precisione della composizione dell’immagine, il rigore cromatico e l’equilibrio degli elementi contrastanti fra loro, tutto rivolto alla costruzione di un enigma folle la cui soluzione Buglisi, demiurgo sornione, affida a chi avrà il coraggio di decifrarlo.”

Alessandro Pinto

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BIO
Andrea Buglisi (Palermo, 1974) si dipoloma in decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Palermo con una tesi sulla Street Art. Attualmente insegna discipline pittoriche al Liceo Artistico “Catalano” di Palermo. Dal 1998 si occupa principalmente di pittura, con particolare attenzione alle contaminazioni ed ibridazioni con altri media espressivi.