Andrea Benetti – Omaggio alla pittura Rupestre
L’attuale allestimento al Castello San Giorgio è costituito da una mostra di Andrea Benetti intitolata “Omaggio alla pittura Rupestre”, curata da Marzia Ratti ed ispirata alle origini della pittura delle caverne.
Comunicato stampa
Approda alla terza tappa nei saloni del Museo del Castello di San Giorgio, a La Spezia, il progetto espositivo di Andrea Benetti, dopo essere stato presentato alla Camera dei Deputati ad aprile 2015 (VR60768 · anthropomorphic figure) e all’Università di Ferrara, a maggio e giugno 2016 (preHISTORIA CONTEMPORANEA). L’attuale allestimento al Castello San Giorgio è costituito da una mostra di Andrea Benetti intitolata “Omaggio alla pittura Rupestre”, curata da Marzia Ratti ed ispirata alle origini della pittura delle caverne. È parte integrante la proiezione di un'opera di video arte, realizzata sul medesimo tema. La vera novità artistica del progetto consiste nelle tele realizzate da Andrea Benetti utilizzando residui ottenuti dal lavaggio dei reperti archeologici e da altro materiale proveniente dagli scavi nella Grotta di Fumane (VR), effettuati nello strato risalente al Paleolitico. Tutto il materiale è stato fornito dall'Università di Ferrara (Archeologia della Preistoria). Oltre alle opere su tela, sono esposti i disegni Neorupestri, realizzati su una speciale carta creata da Benetti. L'ispirazione di base, che anima il progetto, nasce dalla ricerca creativa e dall'intuizione dell'artista bolognese, che focalizza la propria attenzione sull'odierno modo di comunicare, basato sull'esasperata stilizzazione delle immagini. Egli, infatti, evidenzia come i più diffusi mezzi di comunicazione in uso su scala mondiale, interagiscano con l'essere umano attraverso un'iconografia percepita tramite la connessione con i nostri due principali sensi: la vista e l'udito. Televisione, internet, smartphone, tablet, computer sono ormai mezzi di fruizione di massa, coi quali assimiliamo e trasmettiamo la realtà (o l'illusione di essa), proprio attraverso quei due sensi, riavvicinando il nostro modo di comunicare all'arte della Preistoria. Andrea Benetti parte dal concetto che nella pittura Rupestre, seppure in maniera inconscia, l'homo sapiens aveva già delineato le future vie delle arti visive: ovvero il figurativo, l'astrattismo, il simbolismo ed il concettuale.
Per informazioni: www.museodelcastello.spezianet.it
www.andreabenetti.com - www.andreabenetti-foundation.org
CATALOGO EDIZIONI QUDULIBRI
TESTI di Marzia Ratti, Andrea Marrone, Andrea Benetti
ISBN: 978-88-99007-23-2
La mostra è promossa dalla Città della Spezia, dai Servizi Culturali del Comune della Spezia, dal Museo del Castello di San Giorgio, dal Consorzio Il Cigno e dall'Associazione Culturale Italian Art Promotion.