Alessandro Berretti – Pensieri lontan

Informazioni Evento

Luogo
CASA DEL MUTILATO
Corso Aurelio Saffi, 1, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - venerdì (9-12) o su prenotazione
Chiuso sabato, domenica, lunedì

Vernissage
23/05/2023
Artisti
Alessandro Berretti
Curatori
Matteo Lenuzza
Generi
arte contemporanea, personale

Per la fase conclusiva del progetto nazionale Esploratori della Memoria, già vincitore della
Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica, Casa del Mutilato di Genova ospita la mostra Pensieri lontani. Alessandro Berretti.

Comunicato stampa

Per la fase conclusiva del progetto nazionale Esploratori della Memoria, già vincitore della
Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica, Casa del Mutilato di
Genova ospita la mostra Pensieri lontani. Alessandro Berretti.
La via crucis dell’artista toscano, catturato nel settembre del 1943 dall’esercito tedesco, è
testimoniata per mezzo di una selezione di disegni realizzati dal reduce stesso
direttamente dall’interno del campo di prigionia. Rappresentazioni, queste, parte della
produzione più tragica di Berretti (confluita interamente nella raccolta Attenti al filo! —
della quale viene esposta anche la straziante scena da cui derivò il titolo del volume).
Negli spazi della storica Segreteria dell’edificio progettato da Eugenio Fuselli, si tramanda
dunque (oltre che la tragedia umana) la potenza del racconto che si fa ricordo. Un’eredità
quantomai necessaria, se — come recitano le parole di Carlo Delcroix — la guerra è la
lezione della storia che i popoli non imparano mai abbastanza.
L’esposizione, a cura di Matteo Lenuzza, visitabile dal 23 maggio al 1° giugno, rientra
nell’orizzonte di valorizzazione storico-artistica dell’edificio, sostenuta dalla Presidenza
della sezione ligure dell’A.N.M.I.G.— che, nella persona di Agostino Pendola, desidera
mantenere costante l’impegno della Fondazione per la memoria dei conflitti e della lotta
per la Liberazione. Se con il progetto Esploratori della Memoria, le nuove generazioni
riscoprono pietre, lapidi e monumenti legati alle prima e alla seconda guerra mondiale, in
questa mostra si espone qualcosa di molto più intimo e personale: disegni nati dal
materiale di fortuna di chi si trovava imprigionato in un lager.
Alessandro Berretti, del quale sono conservate opere (oltre che in Casa del Mutilato di
Genova) presso il Museo Nazionale dell’Internamento di Padova e il Museo Nazionale -
Collezione Salce di Treviso, fu anche fine pubblicitario nel corso del Novecento. Attivo
internazionalmente, produsse infatti in Italia manifesti per Pirelli e Rinascente, in Belgio
per l’Office Technique de Publicitè e in Francia per l’Au Bon Marchè.
Doti da comunicatore, nella serie realizzata durante l’internamento, prestate all’arduo ma
vitale ruolo di testimone di un’immane tragedia