Aki Mimura – Viaggio alle origini

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA IL PONTE
Via Di Mezzo 42/B, Firenze, Italia
Date
Dal al
Vernissage
04/12/2021

ore 18

Artisti
Aki Mimura
Generi
arte contemporanea, personale
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Aki Mimura. Viaggio alle origini, nello spazio lounge della galleria Il Ponte.

Comunicato stampa

“In un mondo con diamanti nel cielo notturno e vasti oceani pieni della linfa vitale del nostro pianeta, cosa avrei potuto dire io, essere insignificante, attraverso le mie creazioni? Ho vissuto alla ricerca di una risposta a questa domanda.
Poi ho trovato la pietra.
Scolpire il marmo è come affrontare la mia natura di bambina. Un viaggio mentale che mi porta dietro a vecchi ricordi. Attraverso questa presa di coscienza ho riscoperto il significato del creare…”

In contemporanea alla mostra Claudio Costa. Antropologia riseppellita. Documenta 6 Kassel 1977 (13 novembre - 30 dicembre), per il ciclo close up - nella lounge room - Il Ponte dedica la mostra Viaggio alle origini alla giovane artista Aki Mimura, di cui presenta sei sculture in marmo e in bronzo realizzate durante la sua permanenza nella città di Carrara.
“…Aki, come un moderno demiurgo che incide la pietra, la leviga, la accarezza, ne segue le naturali inclinazioni, dialoga con la materia; esprime la testimonianza di un’esperienza di vita, il passaggio di un essere vivente sulla terra, la volontà di trasferire nell’opera d’arte un desiderio di armonia con il creato, personale ma universale.” (Riccardo Forfori in catalogo)

Aki Mimura è nata nel 1983 nello Shōnan, una regione del Giappone vicina al mare, dove è iniziato il suo amore per la natura. Creare e disegnare fin da piccola rappresentano strumenti importanti per esprimere le sue emozioni. Da adolescente, dalla visita dei Paesi del Sudest asiatico scaturisce un’attrazione per l’esotismo ed inizia ad imparare la toreutica, la scultura del legno e il disegno. Nel 2007 consegue la laurea in Product Design all’Università Tema Art di Tokyo. Dopo la laurea intraprende la carriera di designer di orologi alla Seiko Watch Corporation, con un’eccezionale tecnica di design, che richiede un’estremamente raffinata attenzione ai dettagli. In seguito, spinta dal desiderio di ampliare i

suoi orizzonti, intraprende un viaggio in Africa, soggiornando in Kenia e in Tanzania. La bellezza di questo continente risveglia in lei la sintonia con il mondo naturale che trasfonde nelle sue opere. Nel 2019 si trasferisce a Milano e inizia a dedicarsi alla scultura e alla pittura. Successivamente si sposta a Carrara per la tradizione di questa città con il marmo,
materiale che qui impara ad amare e a scolpire - esprimendo luci ed ombre della natura, della madre Terra e la bellezza dell’Universo e della femminilità - in un processo creativo che esprime il suo viaggio nella vita.